| inviato il 11 Maggio 2014 ore 17:32
Leggo spesso di vasti utilizzi che viene fatto in Lightroom dello strumento "nitidezza" con tutti i suoi parametri di raggio e dettaglio. Teoricamente questo dovrebbe sostituire la maschera di contrasto di Photoshop, ma ci sono molte differenze. ho notato poi che il parametro "dettaglio" di Lightroom crea del disturbo allucinante e ho preferito lasciarlo sempre a zero, usando piuttosto un raggio al massimo (3,0) Oppure Lightroom offre anche un ulteriore strumento per applicare la nitidezza in fase di esportazione. Si sente dire che in lightroom il fattore nitidezza debba stare sui 30 - 80, il dettaglio 30 - 70 e il raggio 0,5 - 1,5 mentre io ho notato che il dettaglio sopra 0 crea solo disturbo e lo stesso vale per il raggio sotto il valore massimo 3,0 crea anche lui distorsioni inutili queste sono 5 prove che ho fatto per confrontare i due software, voi cosa ne pensate ? come utilizzate Lightroom per migliorare la nitidezza ? 1) ORIGINALE 1:1 senza alcuna correzione applicata www.dropbox.com/s/bbpmz3scravvjdh/ORIGINALE.jpg 2) PHOTOSHOP maschera di contrasto 170, raggio 1, threshold 1 www.dropbox.com/s/d7ffcnswzx3vv30/PHOTOSHOP%20170%201%201.jpg 3) LIGHTROOM nitidezza massima: 150 raggio 3.0 dettaglio 0 maschera 3 www.dropbox.com/s/d8vi82190vr1eid/NIT%20150%203%200%203.jpg 4) LIGHTROOM nitidezza: 50 raggio 3.0 dettaglio 0 maschera 3 www.dropbox.com/s/8gje5no412bxn9q/NIT%2050%203%200%203.jpg 5) LIGHTROOM esportazione con nitidezza per carta lucida fattore alto www.dropbox.com/s/5tsw2v19q0jqjvy/CARTA%20LUCIDA%20ALTA.jpg |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:20
nessuno mi aiuta a capire cosa è meglio impostare con lightroom ? :) |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:34
non mi reputo un gran esperto, ma a mio parere quello che puoi ottenere con Ps non si riesce ad ottenere con Lr, a livello di nitidezza ed altro. per quanto riguarda Lr, che utilizzo molto, solitamente come fattore nitidezza sto tra il 45 e il 70 salvo casi particolari, e come raggio dal 1.2 al 2.0: non mi esprimo sul dettaglio perche' non ho ancora capito bene il suo utilizzo. per quanto riguarda lo sharpening utilizzo anche molto il parametro masking per ridurre possibile rumore introdotto dall'aumento di nitidezza. posso pero' dire che l'impostazione di tali parametri cambia tantissimo a seconda della macchina fotografica che utilizzi, e quindi dal raw.. con la 7d non mi spingevo oltre il 55/1.3, mentre con la 5dm3 posso salire molto di piu' senza introdurre disturbi (80/2.0). altra cosa da dire e' che tali parametri non sono standard, ma dipendono dal tipo di fotografia (paesaggio, ritratto, macro..). ciao, gabri |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:47
Io onestamente sia con D5000 che con D800 lascio sempre i valori standard in lightroom (Amount 25 e Raggio 1) modificando solo la masheratura. Con D800 effettivamente mi sono accorto di poter andare un po' oltre ma non ho mai spinto oltre il 40% di amount e 1.2 di raggio; provero' a fare qualcosa di piu'. Il dettaglio non credo apportiu alcuna modifica. In photoshop invece si vedono molto le modifiche fatte con maschera di contrasto (a volte uso il metodo HRLA di Dan Margulis per migliorare il microcontrasto). Credo che la differenza venga fatta dallo sharpening di output e scelta della dimensione finale. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 14:17
anche io uso la 5dm3 sui raw ma noto proprio che il dettaglio sopra lo 0 crea solo disturbo, teoricamente il dettaglio dovrebbe essere il dettaglio dell'immagine preservato, è un parametro che in photoshop non c'è nella maschera di contrasto tra l'altro anche elaborando jpg fatti con la 550d trovo gli stessi problemi sul dettaglio |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 18:40
scusa ma usare una foto almeno a fuoco..? così secondo me è abbastanza ingiudicabile ;) |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 18:46
quoto vulture |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 19:01
quoto vulture |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 20:15
Quoto anche io Vulture. Impossibile giudicare. Ritengo sia una foto da buttare. Ciao Marco. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 21:26
ma non era di photoshop il filtro "nitidezza avanzata" l'algoritmo a oggi migliore per la nitidezza? lo hanno pure accelerato in open cl ora (nel cc) |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 9:05
Premessa: se una foto è nettamente sbagliata (mossa o sfocata che sia) non c'è modo di recuperarla con la nitidezza, ne in Lightroom ne in Photoshop. Non è un problema di quali parametri aggiustare, e di quanto regolarli. Tornando a Lightroom, non è possibile trovare una ricetta generale da applicare indiscriminatamente, altrimenti ci sarebbe un bel bottone "nitidezza" e basta (magari un giorno lo faranno). Dipende moltissimo dalle condizioni di ripresa, dalle caratteristiche della scena e anche dalla propria attrezzatura. Un'altra cosa, quella del pannello "nitidezza" si intende la nitidezza di cattura, cioè quella che serve a risolvere l'effetto "appannato" dovuto alla demosaicizzazione del processo raw...e non bisognerebbe esagerare, sopratutto non bisognerebbe applicarla con l'intento di avere una stampa bella croccante. Per quello c'è l'apposito parametro (molto più semplice e automatizzato) in fase esportazione JPG o in fase di stampa. Guarda, semplificando molto, le cose da tenere in considerazione per non muovere i regoli del pannello nitidezza di Lightroom a casaccio sono: - Fattore: è l'intensità con cui la nitidezza viene applicata, ma tieni presente che sono il raggio, la nitidezza e la mascheratura a determinare "il modo" in cui il fattore viene applicato. - Raggio: determina il numero di pixel coinvolti oltre il bordo che vogliamo enfatizzare. E si, perchè se non esiste un bordo (cioè un contrasto tra pixel) la nitidezza non si riesce ad applicare, ecco perchè la tua foto non è adatta a fare questi esperimenti. Il valore del raggio più adatto dipende sopratutto dal tipo di dettaglio presente nella scena: se è ad alta frequenza o a bassa fequenza. Ad alta frequenza sono i dettagli fini (fogliame fitto, il pelo del gatto, i pori della pelle, ecc), mentre a bassa frequenza sono i dettagli meno sottili e fitti, quelli che coinvolgono aree un po' più ampie. Se la scena ha prevalenza di dettagli ad alta frequenza è consigliabile usare un raggio piccolo (anche 0,5) magari con un fattore piuttosto alto (60-80 a volte anche di più), mentre se l'immagine ha prevalenza di dettagli a bassa frequenza è meglio usare raggi più grandi (1-2, anche di più ma senza esagerare per evitare alonature dei bordi o effetto "finto") magari con un fattore meno spinto. Non prendere come oro colato questi valori numerici, perchè può dipendere moltissimo dalle circostanze, compresa la qualità delle lenti e/o da piccoli (ho detto piccoli) problemi di micromosso. Bisogna fare qualche esperimento, però io consiglio prima di partire dal raggio (seguendo le considerazioni di sopra) e poi variare il valore di fattore finchè il risultato soddisfa. - Dettaglio: questo è un parametro un po' più delicato da gestire e fossi in te lo toccherei soltanto dopo aver capito bene come gestire fattore e raggio. Detto questo, serve a enfatizzare i dettagli più fini, senza essere costretti a esagerare con il fattore. Occhio però perchè è facile esagerare e trovarsi con un vistosissimo "effetto bordo". Ci sono i casi in cui conviene addirittura ridurre il valore standard di 25. - Mascheratura: questo è un parametro spettacolare , serve a definire la soglia oltre la quale il fattore deve intervenire. In pratica serve a applicare il dettaglio sulle aree dettagliate senza coinvolgere le aree "piatte", uniformi e senza dettaglio. Ad esempio serve ad applicare la nitidezza ai dettagli di un prato senza coinvolgere il cielo uniforme, evitando così di accentuarne inutilmente il rumore Più si sposta il regolo verso destra più la mascheratura diviene selettiva e ignora le aree piatte. Trucchetto: premi il tasto ALT mentre muovi il regolo le aree bianche saranno quelle coinvolte, quelle nere ignorate. Il bello di mascheratura è che ti permette di non scendere a troppi compromessi, puoi "pompare" il fattore senza aver paura di incorrere nel rumore troppo presto. Attenzione, tutto questo non tiene in considerazione l'aspetto "rumore", magari causato da ISO troppo alti. In quel caso la coperta si accorcia, perchè qualunque tentativo di enfatizzare il dettaglio inevitabilmente evidenzierà maggiormente anche il disturbo. In quel caso io consiglio di cominciare a regolare il dettaglio anche se il rumore si fa' un pochino evidente e dopo passare al sottopannello "riduzione disturbo" e aiutarsi un po' con il regolo luminanza,ma senza esagerare altrimenti si riabbatte troppo il dettaglio. E se rimane un po' di rumore...pazienza...tieni conto che in stampa si nota enormemente di meno rispetto alla visualizzazione al 100% a monitor Detto questo, bisogna fare un po' di pratica. Ciao e spero di essere stato utile Luca |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 14:52
Grazi Luca, sei stato molto utile ciao |
| inviato il 28 Gennaio 2015 ore 9:26
Anche se in ritardo, quella di Luca è una delle migliori spiegazioni sulla nitidezza di Ligthroom che ho trovato. Sinceri complimenti. |
| inviato il 28 Gennaio 2015 ore 13:31
Grazie Snaffuz...troppo buono Ciao Luca |
| inviato il 17 Febbraio 2016 ore 14:53
Luca il tuo commento è veramene esaustivo e ben fatto! Grazie! :) |
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