| inviato il 04 Giugno 2014 ore 13:38
Questo fa capire quanta strada deve ancora fare il digitale.
Se si dovessero usare tutti questi obiettivi su una bella pellicola diapositiva.....poi si vedrebbe davvero quanto poco valgono rispetto ai Leitz.
Una bella proiezione a 100 pollici e di queste ottiche vintage se ne salverebbero poche.
Mi ricordo i tempi in cui molte di quelle ottiche, vintage non lo erano, e quanta pena facevano.....
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| inviato il 04 Giugno 2014 ore 14:39
Non ricordo le dimensioni esatte del telo su cui proiettavo le diapositive, ma a occhio potrei dire che saremo intorno al metro quadro, forse di più, nulla a che vedere con questi francobolli che postiamo in rete, quindi certamente credo che tu abbia ragione, e che molte ottiche vintage (ma non solo) a forti ingrandimenti mostrerebbero tutti i loro limiti. |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 14:49
Io credo che con una proiezione a 100 (2,5 x 1,5m se non sbaglio) pollici quasi tutte le foto digitali, con qualunque ottica, sarebbero bruttarelle...poi dipende sempre dalla distanza di visione... |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 14:53
Questo accade anche con i monitor, se ci si allontana un pò dalla scrivania la visione migliora. Non vorrei dare i numeri, ma ai tempi in cui il digitale arrivava a due o tre megapixel si diceva che le diapositive corrispondessero a trentasei megapixel, quindi erano irraggiungibili. Adesso invece ci siamo arrivati. Come dicevo in un'altra occasione mi piacerebbe fare una prova comparativa proiettando una foto digitale sullo stesso telo delle diapositive, ma non ho il proiettore da attaccare al pc e non mi va di prenderlo solo per un simile capriccio. |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 15:02
Conservo ancora quel telo fissato al soffitto ove ora proietto films : 2.05m. x 1.38m.
Sono quasi 3 metri quadri......
Amici,conoscenti,fotografi. Si passavano le sere a proiettare dia....Era uno spettacolo condiviso da più persone.
Ancora oggi quando le proietto,molti giovani rimangono allibiti.....mi dicono: mi sembra di essere lì....quanto sono reali!!!!
Si facevano pure confronti tra pellicole ed obiettivi.i Leitz erano i migliori, colori puri,brillanti senza dominanti.
Nikon verde-giallo, Canon rosa-marroncino, Zeiss freddi.
Vivitar,Soligor, Tamron.....non si prendevano neanche in considerazione. |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 15:08
Ho provato a proiettare in full hd dei files digitali su quello schermo......mi son messo a ridere.
Penso che neanche il 4k possa impensierire una Velvia 50. Magari l'8K che già circola in Giappone ( 33MP)
sarà un serio antagonista. |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 15:35
Infatti, anche con proiettori dal costo di svariate migliaia di Euro, il paragone con le Dia proiettate é impietoso.
Ho vissuto la stessa esperienza di Giuliano, con persone che dicevano:<< quel soggetto sembra uscire dallo schermo...>>.
Inoltre sono andato a "Dia sotto le stelle" varie volte e posso affermare che anche se molto migliorata, la proiezione su grande schermo di foto digitali, come dice Giuliano, fa ridere, in confronto alle Kodachrome 25 di una volta o alle Velvia di oggi.
Purtroppo in questi ultimi tempi la difficoltà maggiore sta nel trovare laboratori di trattamento che sviluppino bene le Velvia.
Gli ultimi 25 rullini mi sono stati consegnati con un forte sottosviluppo, i telaietti montati al contrario e con qualche dominante fredda, accidenti a loro...!  |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 16:12
“ Ho provato a proiettare in full hd dei files digitali su quello schermo......mi son messo a ridere. „
Proprio quello che temevo, e c'è una cosa che non abbiamo considerato: di fatto lo sviluppo è fermo da anni. Se lo sviluppo (inteso come evoluzione) delle pellicole fosse continuato con il beneficio dei progressi tecnologici che abbiamo a disposizione su che livello di qualità si potrebbe contare adesso? E' una domanda che mi faccio molte volte anche se so che non posso trovare risposta certa. |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 18:56
Sul Leica Elmarit mi spiace di aver dato impressioni parziali. Ammetto di averlo usato solo a 2.8 o poco più.
Scusatemi |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 18:59
In merito alla superiorità delle vecchie dia, direi che non c'è da stupirsi. Il digitale è per sua natura un'approssimazione della realtà e di quantità non discrete ed è quindi normale che abbia perdite. Ovviamente all'aumentare della risoluzione (che poi è una campionatura) queste perdite diminuiscono, ma non credo ci sia da dibattere se si dice che una foto digitalizzata ha risoluzione minore rispetto ad una sviluppata. Poi ci sono i limiti del mezzo che si usa per riprodurre la cosa, ma quello è un altro discorso!
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| inviato il 04 Giugno 2014 ore 21:44
Già in un file scannerizzato da dia con una multifunzione da 150 euro, si vede come il colore sia meglio.... |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 22:34
Complimenti, ma come hai risolto il problema della polvere? Mi spiego meglio, ho acquistato uno scanner specifico per passare in digitale le mie vecchie diapositive, ma anche il minimo granello di polvere diventa enorme e quindi ho lasciato perdere. |
| inviato il 04 Giugno 2014 ore 23:41
Stefano,
se usi un software come Vuescan, puoi abilitare la rimozione della polvere in scansione tramite un tool che usa gli infrarossi.
Ti indico il link all'ottimo programma sopra citato.
www.hamrick.com
P.S. Vuescan funziona su piattaforme Windows, Mac OS e Linux.
Ciao |
| inviato il 05 Giugno 2014 ore 7:56
Grazie mille, vado subito a vedere. Buona giornata a tutti. |
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