| inviato il 10 Maggio 2014 ore 21:16
Sì, il video è proprio quello, se ho capito bene il sistema è del tutto simile, chip a parte. |
| inviato il 11 Maggio 2014 ore 16:30
Ho paura di una cosa però analizzando con un po' più di attenzione..
Con il sistema Leitax viene fornito uno spazio tra il sistema di movimento dell'ottica per la messa a fuoco e la baionetta per 2 motivi:
1- Ovviamente il chip deve essere montato sulla baionetta e se non ci fosse quello spazio non ci sarebbe il chip, quindi vedendo lo spessore di quello di Lolli ho paura che non ci sia possibilità di montare il chip (almeno per Nikon).
2- Le lenti Leica R hanno un sistema di Force Stop a TA e TC sulla ghiera; con la baionetta si rimuove questo stop per cui la ghiera dei diaframmi potrebbe andare a fine corsa da entrambi i lati!
Ora, di questa cosa non sono sicuro ma se così fosse non so quali potrebbero essere le conseguenze se non si fa più che attenzione a non andare oltre alla scala.
Il sistema Leitax non ha questo problema.
In attesa di nuove delucidazioni, auguro a tutti una buona domenica!!  |
| inviato il 11 Maggio 2014 ore 16:58
A questo punto la differenza di prezzo tra i due è spiegata e direi anche pienamente motivata. |
| inviato il 11 Maggio 2014 ore 18:23
Non sono sicuro al 100x100 ma dai video di Lolli mi sembra di capire questo!
Poi magari mi sbaglio palesemente.. |
| inviato il 11 Maggio 2014 ore 19:25
Leitax (poi è una vera e propria baionetta, non è un semplice anello) è una garanzia, ne ho 3 per sony nex. Perfetti.
Novoflex: fattura eccellente, da idea di durare (ne ho due da poco tempo, m39 - sony nex e canon eos-sony nex)
Fotodiox eos-sony: dopo qualche mese di uso con un obiettivo pesante i giochi sono aumentati, non sono soddisfatto.
Metabones leica m - sony nex:dopo un breve uso mi si è quasi smontato in mano perché le sue vitine erano lasche: ho riavvitato (con difficoltà: la testa della vite è fuori standard ) ma non sono entusiasta.
Hawks factory con elicoide leica m -sony nex: mi è appena arrivato, e posso solo dire che il venditore è poci serio: mxa lo dava disponibile, ma era esaurito. Lo ho ordinato con spedizione rapida (30 euro in più) e mi è giunto dopo ben oltre un mese dall ordine. Non bastasse, le dogane hanno applicato un (errato, ma lasciamo perdere) dazio+iva di quasi 50 euro.
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| inviato il 11 Maggio 2014 ore 19:36
Grazie per le info Garciamarquez!!
Sei stato utilissimo elencando diverse tipologie!!
Sono d'accordo con te per quanto riguarda Leitax, io ho due Zeiss CY e presto arriverà il sistema anche per un Leica R ed è un sistema affidabilissimo!
E concordo anche con il fatto con non si tratta di un anello ma di una baionetta per il fatto che si deve smontare l'obiettivo e rimpiazzare la baionetta..
Giusto per chiarire! |
| inviato il 11 Maggio 2014 ore 21:10
Anche quello di Lolli che abbiamo visto nel video non è un'anello, si tratta di una vera baionetta che rimpiazza quella originale, ma nel dubbio non so se conviene spendere qualcosa di più e togliersi ogni preoccupazione.
Per quanto riguarda Novoflex non ho trovato nulla di adatto alla mia macchina (reflex Nikon) quindi devo escluderli a priori. |
| inviato il 11 Maggio 2014 ore 21:15
Figurati :) dimenticavo due cose: ho anche un anello leica-sonu nex senza marca, comprato su amazon tedesco (o ebay? ) per poco più di 10 euro. Il rapporto qualità prezzo è buono (meglio del fotodiox, pagato con la spedizione sui 40) ma non è preciso e privo di giochi come il metabones o il novoflex.
Due anelli in cascata qualche problema lo creano: sul voigtlander 12 mm avevo un anello m39-leica m su cui montavo l'anello cinese di cui sopra: da quando sono passato al novoflex m39-sony la resa del voigtlander su a7 è migliorata (su a7r è rimasta una porcheria, ma pazienza) |
| inviato il 11 Maggio 2014 ore 22:26
Questo degli adattatori è proprio un problema serio, quindi questo topic può essere di grande utilità per scambiarci informazioni. Ho due adattatori M42-Nikon presi su ebay per 7,5 euro l'uno, funzionano benissimo e ci mancherebbe altro, sono semplici raccordi metallici e perdo l'infinito. |
| inviato il 14 Maggio 2014 ore 22:25
Domenica dopo aver scritto il post qui sopra ho ordinato un anello a Lolli. Il giorno dopo mi hanno avvertito di aver spedito la merce. Stasera sono andato a trovare i miei genitori (dove faccio spedire tutto) e già era arrivato. L'imballaggio è a dir poco esemplare. Il prezzo (22 euro più 7 di spedizione) è un pò caro se rapportato agli anelli che avevo preso su ebay (7,5 euro spediti) e che come dicevo sopra fanno bene il loro lavoro, ma la qualità è ben diversa. Non si tratta di un lamierino stampato, ma di un pezzo secondo me lavorato dal pieno. C'è anche la base per il pulsante di chiusura dei diaframmi e, cosa imprevista ma molto gradita, un sacchetto di stoffa con chiusura il velcro che funge da custodia. Altamente consigliato. |
| inviato il 15 Maggio 2014 ore 1:42
Ciao ragazzi, che anelli mi consigliate per montate un attacco M39 sulla fuji x-e1?
Grazie :) |
| inviato il 24 Maggio 2014 ore 14:19
Eccomi qui!
Spero che questo post sia utile ma sopratutto chiaro!
Ovviamente sono a disposizione per qualsiasi domanda e chiarimento!
Vi illustro come ho adattato il mio Leitz Elmarit R 135mm f2.8 con il sistema Leitax per Nikon.
L'obiettivo in particolare è questo:
Per prima cosa si devono svitare le 6 viti della baionetta in modo da liberare la baionetta stessa ed avere accesso alle camme dell'obiettivo.
Si toglie con un movimento verticale la baionetta e si controlla di non perdere la piccola sfera che movimenta l'apertura della ghiera dei diaframmi. Nella foto successiva vedete la foto delle viti, della sfera e di un componente che servirà per fornire gli hard stop a TA e TC.
La baionetta si sfila assieme al suo tubo "anti flare".
Il tubo "anti flare" può essere in ferro oppure in plastica a seconda di quanto è vecchio l'obiettivo; il mio del 1966 è in ferro.
Questo tubo si può scegliere se rimontarlo sulla nuova baionetta oppure se non montarlo.
Il procedimento per adattarlo alla nuova baionetta lo spiegherò al fondo del post per non fare confusione.
Procediamo adesso a nominare le due camme prima di smontarle in modo da rendere l'operazione completamente reversibile in caso di ripristino della configurazione originale.
Io, ad esempio, ho contrassegnato S (sinistra) e D (destra) guardando l'obiettivo con la leva dell'apertura dei diaframmi in alto.
Come si può notare ho messo da parte la piccola sfera dei diaframmi in modo da non perderà durante la lavorazione.
La sfera andrà ingrassata (con un grasso siliconato in vendita sul sito Leitax) e posizionata sulla molla indicata dalla freccia nella foto.
Una volta arrivati a questo punto si svitano le 4 viti che tengono ferme le due camme e si sfila il tutto comprese le 2 lamierine sotto le camme. Ho fatto un sacchettino per ogni camma con la camma stessa, le 2 viti e il lamierino in modo da non perdere niente.
Arrivati a questo punto si prende la sfera e la si rimette al suo posto ben ingrassata e poi si prende la baionetta Leitax e la si monta al posto della precedente,
Il verso è facilmente riconoscibile, si prende la baionetta dal punto dove c'è il pallino rosso di guida per l'innesto e si fa combaciare con la sede centrale delle tre viti dal lato delle informazioni dei diaframmi dell'obiettivo.
Una volta posizionata precisamente si rimettono le 6 viti di chiusura facendo attenzione che la sfera non si sia mossa dalla sua sede.
MISSION COMPLETE !!!  (o quasi ?.)
La lente è già operativa ma a 2 condizioni:
-Non ha l'anti flare di cui si parlava in precedenza.
-Il movimento della ghiera dei diaframmi non ha limiti; si rischia, se non si fa attenzione, ad andare oltre TA e TC rischiando di danneggiare più o meno gravemente il diaframma.
Per quanto riguarda il discorso anti flare vi lascio la guida officiale Leitax,
leitax.com/conversion/leica/Tube-Shroud/index.html
Il discorso può variare a seconda del tubo (ferro o plastica) oppure dalle versione della lente (2 o 3 camme).
Non ho documentato questa parte ma ho proceduto a limare il tubo proprio come nella guida e in seguito a incollare come descritto.
Per gli Hard Stop di TA e TC ho seguito anche qui la guida Leitax,
leitax.com/conversion/Topes/index.html
E' un'operazione relativamente semplice e funzionale. Il mio risultato è stato questo,
Con questo è davvero tutto, vi lascio il link alla guida principale della procedura che vi ho scritto:
leitax.com/conversion/leica/elmarit-135/index.html
e il link del sito principale Leitax per Nikon:
leitax.com/leica-lens-for-nikon-cameras.html
Ci sono circa le stesse cose che ho trattato e sicuramente sono anche più chiare e descrittive ma ho voluto descrivere un po' nello specifico la mia lavorazione in modo da esprimere meglio quello che c'è da fare per adattare lenti come le Leitz ai corpi Nikon in modo "nativo"; senza anelli adattatori.
Spero riessere stato utile e ricordo che sono a disposizione per qualsiasi domanda!
Un saluto a tutti quelli che arriveranno in fondo al post!
Davide |
| inviato il 24 Maggio 2014 ore 14:54
Grazie Davide, sei stato chiarissimo e soprattutto davvero gentile a condividere il lavoro non indifferente che hai fatto. |
| inviato il 24 Maggio 2014 ore 18:38
“ Grazie Davide, sei stato chiarissimo e soprattutto davvero gentile a condividere il lavoro non indifferente che hai fatto. „
Sono davvero felice che ti sia piaciuto Stefano!
Nel caso ti potessi aiutare in qualche modo a riguardo chiedi senza esitazioni! |
| inviato il 24 Maggio 2014 ore 21:42
Terrò presente la tua offerta, mi sembra di essere tornato a quando seguivo l'ambiente linux e c'era uno spirito di condivisione delle conoscenze che raramente ho ritrovato altrove. |
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