| inviato il 07 Maggio 2014 ore 17:59
La domanda in realtà nasce dal fatto che sto cercando di capire che stile adottare.. Per ora ammetto di essere un "fotografo" della domenica e che scatta a istinto.. Poi fra tutti gli scatti ne salvo qualcuno di decente che varia da panorami, street o still life.. Voi che stile avete e come scattate? Puro istinto (es per la street) oppure pianificate tutto prima (tipo per panorami..) Delle volte vedo foto bellissime, sia di grandi fotografi del passato che anche qui dentro e mi chiedo oltre all'indiscusso "manico" se sia uno scatto naturale o un minimo di "studio" dietro. Mi viene in mente il famoso scatto di Capa al miliziano colpito, dove gira la voce che sia un "falso" o comunque studiato prima.. Poi non so, credo sia una leggenda.. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 19:20
le foto ad istinto risultano le migliori |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 19:55
Le foto pianificate risultano le migliori |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 20:08
Bene, se ne deduce che ogni stile ha il suo approccio.. A parte foto scattate in studio.. spesso mi trovo davanti a composizioni magnifiche (parlo soprattutto di fotografi famosi) e mi chiedo quanto è frutto di istinto e quanto a qualche aggiustatina in loco.. Parlo soprattutto di reportage e street. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 20:20
La domanda è mal posta. L'istinto deve essere educato e allenato a cogliere il momento. Se scatti d'istinto senza alcuna capacità di esprimere un tuo stile, un tuo progetto, non fai fotografie, premi solo un pulsante e ottieni un'immagine. |
user44968 | inviato il 07 Maggio 2014 ore 20:25
salve a tutti, questo è il mio primo post. io di solito pianifico ancora prima di recarmi in un posto, cosa che è ok per le foto che faccio, dove so già quello che accadrà e nel caso faccio in modo che accada. ma a prescindere da tutto, fin da bambino mi hanno sempre insegnato, anche leggendo qua e la, che prima si decide che foto fare, poi si sceglie la focale e solo dopo si porta l'occhio al mirino. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 20:30
quando pianifico..spesso rimango deluso dai risultati...la mia tipologia è premere il pulsante... |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 20:53
Quindi hai una macchina che pensa al posto tuo... |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 21:06
Salve a tutti ... Anch'io come fotografo occasionale mi trovo davanti questo problema... Ma mi sorge un'osservazione spontanea... Prima con la pellicola eri "obbligato" a riflettere su tutto dagli iso della pellicola a i parametri della macchina e poi studiare la scatto... Non era molto diffusa la pp per questo l'unico metodo di riprendere una foto era nel momento dello sviluppo... Oggi invece tutto questo non c'è ... Anche se sbagli l'esposizione in pp riprendi tutto e tanto altro ancora... Allora la tecnologia di oggi aiuta tutti o solo chi ha veramente della buona esperienza? Trovo che l'istinto serve e come ... E solo cogliere quel'attimo fuggente che fa la differenza... Bisogna avere una buona padronanza del macchina fotografica e riflettere solo sullo scatto.... Ciaoo... |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 21:08
D'istinto. Ancora non sono in grado di creare composizioni. Oltre alla pratica una buona dose di teoria è importante secondo me. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 21:26
dipende... anche dalla fortuna (credo)... soprattutto nel genere street... o sei fortunato oppure potresti passare intere giornate e non portare a casa nemmeno uno scatto... ossia credo sia utile "previsualizzare" una foto... ovvero sapere cosa si vuole scattare e aspettare che tutte le tessere del puzzle siano al posto che vuoi tu... esempio
 questo è un estremo esempio... non so se Erwitt abbia beccato il tizio o sia tutto preparato... ma la sintesi del ragionamento è questa... la foto previsualizzata richiede ore... forse giorni di attesa. Tanti (compreso me) non hanno tutto sto tempo a disposizione per un singolo scatto, o non fanno questo per lavoro, quindi quando si esce a far foto è frustrante star appollaiati in un posto con la speranza che accada qualcosa di convincente al fine dello scatto, quindi la maggior parte di noi scatta d'impulso. Situazioni strane come quelle dell'esempio mi capitano spesso quando, magari, rimango in auto in doppia fila e resto fermo anche per mezzora... e comincio a guardare la gente... ecco, in quelle occasioni avere una macchinetta fotografica sarebbe fantastico. Purtroppo, come sempre accade, in quelle occasioni o ne sono sprovvisto o non sono pronto perchè non predisposto mentalmente... quindi è escluso (almeno per me) che quando la domenica prendo la borsa con la reflex visto che ho la possibilità di uscire a far foto, mi fermi tutto il tempo ad un angolo di strada ad aspettare che passi qualcuno col dito nel naso... evento che potrebbe verificarsi anche mai... poi ci sono ottime street non così estreme... ma rimango dell'opinione che per essere memorabili le street devono essere studiate... altrimenti rimangono pure e semplici belle foto di vita quotidiana... |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 21:50
Io sono per la progettazione |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 21:51
Mi piace cercare di seguire una regola di John Free. Una situazione deve possedere almeno 3 elementi significativi perché sia degna di una foto. Possono questi essere soggetti, ambiente, effetti di luce particolare, oggetti, situazioni particolari, connessioni interessanti tra i diversi soggetti. Infatti sono completamente contrario al classico fotografare un fenomeno da baraccone per strada, giusto per il gusto di farlo, giusto perché é una persona inusuale o fa qualcosa di inusuale, senza che la foto abbia nessun valore aggiunto. Va da se che un minimo di ricerca e ragionamento ci vogliano, ma non devono andare a discapito della rapidità perché talvolta una situazione va colta in un istante. La rapidità però dev'esserci al momento in cui si coglie finalmente quello che si aspettava, non nello scattare a raffica sperando di portare a casa qualcosa. Comunque ogni genere é diverso e ha necessità diverse. Questa é la mia opinione, non pretendo sia condivisa. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 22:01
Dipende.. Ci sono uscite pianificate, in cui si cercano determinati scatti, e uscite in cui non sai nemmeno cosa aspettarti.. |
| inviato il 07 Maggio 2014 ore 22:23
A volte pianifico come meglio posso, altre scatto al volo (della serie l'occasione fa l'uomo ladro), non ho una regola fissa. |
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