| inviato il 23 Aprile 2014 ore 21:24
Ci sono due specie di critiche, l'una che s'ingegna più di scorgere i difetti, l'altra di rivelar le bellezze. A me piace più la seconda che nasce da amore, e vuol destare amore che è padre dell'arte; mentre l'altra mi pare che somigli a superbia, e sotto colore di cercare la verità distrugge tutto, e lascia l'anima sterile . (Luigi Settembrini, Lezioni di letteratura italiana , 1866/72). |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 21:33
Non posso che condividere Luigi Settembrini e apprezzare te che hai aperto questo blog! Ciao, Chiara |
| inviato il 23 Aprile 2014 ore 23:33
Ad ogni tuo post aumenta la stima che nutro per te, Adolfo! Che si tratti di immagini o di citazioni. Ciao Cristiano |
| inviato il 30 Aprile 2014 ore 21:50
Le due critiche possono anche convivere in un giusto equilibrio di onestà e rispetto, ne manca poi una terza che è forse la più importante: l'autocritica. Ciao |
| inviato il 01 Maggio 2014 ore 9:48
Luigi Settembrini, ha combattuto e sofferto una vita per l'Italia, se la vedesse adesso, come è ridotta, tornerebbe in Inghilterra di corsa a piedi. Io non critico mai, faccio già un mare di stupidate da solo, non ho il tempo di guardare gli altri ciao |
| inviato il 01 Maggio 2014 ore 10:07
“ Io non critico mai, faccio già un mare di stupidate da solo, non ho il tempo di guardare gli altri ciao „ .....sagge parole, a me poi (parlando di foto) sembrano sempre tutte belle! ciao Carlo |
| inviato il 01 Maggio 2014 ore 11:16
Io sono convinto che se uno posta una foto è sicuro che sia bella, già questo merita rispetto, certo che alcuni difetti tecnici devono essere sottolineati, ma io sicuramente non sono all'altezza di farlo, guardo le foto con gli occhi dell'amante non del tecnico, vado a pelle ciao |
| inviato il 01 Maggio 2014 ore 11:40
Il problema, a mio avviso, è l'ego di alcune persone, se posto una foto implicitamente accetto i commenti, buoni o cattivi, altrimenti me le guardo da solo e mi lodo allo sfinimento. Scusate ma non riesco proprio a capire le sagre del " wow" a vicenda... |
| inviato il 01 Maggio 2014 ore 12:17
Roberto ha secondo me centrato il punto. Le critiche, anche dure ma rispettose nelle intenzioni e nel linguaggio, servono per crescere, fotograficamente e umanamente ( a qualunque livello) e chiunque posti una foto in questo sito deve essere disposto a riceverle. Il loro rifiuto non è forse un atto di superbia? La critica, secondo me, arricchisce sia chi la riceve che chi la fa. Il ragionamento di Settembrini va visto da un punto di vista educativo, è un invito a non scoraggiare i giovani, che devono essere stimolati ad amare l'arte e la letteratura evitando di tarpare loro le ali con critiche distruttive nella fase di crescita e apprendimento. Ritornando alla fotografia: a volte è comunque meglio un onesto e motivato: "butta la tua foto nel cesso" che una lode salomonica. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 11:33
Pur essendo d'accordo con quanto dice Roberto,penso però che Adolfo volesse dire un'altra cosa citando Settembrini. Al di la della superbia,o dell'accanimento che qualcuno ha dimostrato nel esprimere giudizzi,che comunque sono sempre pareri personali e come tali andrebbero considerati,da chi li riceve ma soprattutto da chi li fa. Si può scegliere,di non sottolineare un difetto e invece,enfatizzare un pregio per amore del bello. E' chiaro che è una scelta dettata dal carattere e dall'indole di ognuno di noi. Il mondo è bello per la varietà che propone,credo che Adolfo volesse dire semplicemente,che lui preferisce sottolineare una cosa bella. |
| inviato il 04 Maggio 2014 ore 12:40
Cari amici, ringrazio tutti per aver voluto esprimere la vostra opinione che, ovviamente, rispetto massimamente. La citazione da Settembrini, che a me è piaciuta tanto, voleva solo sottolineare come ogni critica (anche la più severa) può essere posta in modi diversi e risultare ugualmente efficace. Si può dire a una persona, come a una foto, che "è brutta", oppure che "non è bellissima" e il giudizio sarà lo stesso, ma non lo sarà il modo in cui l'animo della persona giudicata lo recepisce. La delicatezza e la gentilezza, diceva una vecchia massima, "sono chiavi che aprono tutte le porte". Educare al bello e invogliare alla crescita, secondo il mio modestissimo punto di vista, significa non demoralizzare mai nessuno ma, piuttosto, incoraggiarlo a impegnarsi sempre di più senza ledere la sua autostima. Naturalmente, per fare ciò, occorre tanta umiltà... Un caro saluto a tutti e buona domenica! Adolfo |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 14:36
Ci sono due specie di critiche, l'una che s'ingegna più di scorgere i difetti, l'altra di rivelar le bellezze. A me piace più la seconda che nasce da amore, e vuol destare amore che è padre dell'arte; mentre l'altra mi pare che somigli a superbia, e sotto colore di cercare la verità distrugge tutto, e lascia l'anima sterile . (Luigi Settembrini, Lezioni di letteratura italiana , 1866/72). I fatti si commentano da soli |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 15:01
Arte? Le foto ai fiori sul balcone e alle scritte sui muri? Continuo a sostenere che ci vorrebbe un bagno di umiltà... |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 16:19
Giudicare l'arte é una cosa tremendamente complicata. L'arte va al di là di quello che si vede e sconfina nella storia e nel pensiero dell'uomo artista. Il giudizio di un'opera inoltre soprattutto quando é dato da gente comune o quasi é influenzato da tantissimi fattori non ultimi la notorietà dell'artista, la pubblicità ecc. Sono andato al Louvre e naturalmente sono andato a vedere la Gioconda. C'era una marea di gente a guardarla mentre nessuno degnava di uno sguardo l'enorme quadro che le stava di fronte rappresentante le Nozze di Cana del Veronesi. Perché secondo voi un quadro così maestoso, che ritrae una scena importante, bello e tecnicamente perfetto viene surclassato da uno piccolo che appena si vede e che ritrae una cosa normalissima.....un volto di donna? Ed ancora......se una persona non sapesse che quel quadro si chiama Gioconda ed è di Leonardo lo guarderebbe? Parlare di arte e di artisti qui su Juza è un po' osare troppo peró il comportamento umano é lo stesso........un fotografo come ogni artista trasmette emozioni attraverso le sue immagini e attraverso la sua storia personale. Se invece le immagini sono slegate dall'uomo sarà veramente difficile che trovino consenso, quantunque tecnicamente ineccepibili. Ciascuno di noi ha una piccola storia che é parte essenziale del consenso che ha......anche su Juza. |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 17:19
“ un fotografo come ogni artista trasmette emozioni attraverso le sue immagini e attraverso la sua storia personale. Se invece le immagini sono slegate dall'uomo sarà veramente difficile che trovino consenso, quantunque tecnicamente ineccepibili. „  |
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