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Ci ha lasciato un pezzo di storia di fotografia naturalistica italiana
Giuliano Cappelli, nato a Massa Marittima e fiorentino d'adozione, è stato uno dei padri della fotografia naturalistica in Italia, i suoi reportage di viaggio pubblicati da tutte le riviste sono stati un modello studiato e imitato da molti fotografi italiani e stranieri.
Ha pubblicato più di 800 copertine e 200 servizi speciali nonché numerosi calendari. Ha un archivio di oltre 350 mila diapositive che ritraggono animali selvatici, ambienti naturali e paesaggi rurali dei quattro continenti.
I sui funerali si sono svolti sabato scorso a Firenze.
Giuliano se n'è andato, in questo suo ultimo viaggio gli fa compagnia la sua cara Nikon analogica con cui ha condiviso tante della avventure che ci ha spesso raccontato.
Per chi lo conosce non sono necessarie ulteriori presentazioni, chi non lo conosce sappia che hai sui tempi faceva le foto alle tigri in Malesia o alle balene in alaska con una Hasselblad 6X6. 12 o 24 scatti ed era pronto un servizio per il National Geografic. Altri tempi.....altra classe.
Un saluto da tutti gli appassionati di fotografia naturalistica.
Anche io conoscevo e stimavo profondamente quest'uomo. Un grande fotografo che mi ha fatto crescere la passione per la "fotonaturalistica". Altri tempi ed altra tecnologia. Ma una "classe" e una preparazione invidiabili ancora oggi.
Ho appreso la notizia della scomparsa di Giuliano sabato sera! Un pezzo di storia della fotografia naturalistica italiana fatta di un grande amore per la natura, di una grande passione personale , di una competenza fotografica e di una tecnica che ha precorso i tempi ci ha lasciato ed ha lasciato un grande vuoto nel sottoscritto . Lo avevo conosciuto nel 1982 ad una proiezione dei suoi lavori presso il Min.Agricoltura e foreste quando insieme ad un altro amico ero il coordinatore laziale dell'allora Societa' italiana di Caccia Fotografica , cenammo uno accanto all'altro e da li' scaturi' una grande intesa ed una sincera amicizia che e' durata negli anni e che mi ha fatto apprezzare la grande persona che Giuliano era ;per me e' stata fonte di ispirazione ed un grande maestro , generoso nei consigli e nelle critiche . Abbiamo collaborato entrambi dando ,insieme a tanti altri fotografi , le nostre immagini all'agenzia Panda Photo e ricordo che era un piacere , ogni volta che inviava le sue immagini in agenzia,vedere i suoi nuovi lavori provenienti dai suoi tour in giro per l'Europa e per il mondo .Ricordo con piacere le cene nella sua casa di Firenze , soprattutto dopo l'ictus che l'aveva ,come diceva lui handicappato nella sua piu' grande passione e ricordo i consigli che aveva l'umilta' di chiedermi sulle tecniche di elaborazione digitale che erano per lui una nuova sfida , forse mai esplorata in seguito . Scusate se mi sono dilungato ma credo di dovere tanto a Giuliano e per questo lo saluto con quello che era il suo saluto ed augurio , poi adottato da molti di noi : BUONA LUCE GIULIANO !!! RIP Ciao Maurizio
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