| inviato il 03 Aprile 2014 ore 10:19
Ieri sera ho finito il caricamento delle foto fatte domenica a sant'Alessio nella galleria appositamente creata. Chiaramente sono solo a livello di documentazione e non ambiscono certo a diventare EP. Mi sembrava carino cercare qualche cosa di particolare e con inquadrature un po' diverse. Effettivamente c'è un altro tipo di emozione ad andare per la campagna e cogliere al volo qualche cosa di particolare. Era la prima esperienza in un'oasi e per di più fatta di domenica con torme di famiglie e bambini urlanti. Si dovrebbe viverla con più tranquillità e con più silenzio. Sarà per la prossima volta.... Ciao a tutti Maurizio |
| inviato il 09 Aprile 2014 ore 13:29
Ciao. Ti posso garantire che anche nelle oasi ci si può divertire e portare a casa ottimi scatti e un bagaglio di esperienza. Tu non immagini neppure di quante foto sono fatte in questi siti e non viene descritto. Di sicuro evita la domenica. Ciao |
| inviato il 09 Aprile 2014 ore 14:15
“ Tu non immagini neppure di quante foto sono fatte in questi siti e non viene descritto. „ c'è una bella differenza tra le oasi e gli "spettacoli" di falconeria.... |
| inviato il 09 Aprile 2014 ore 17:03
A mio parere Sant'Alessio è più uno zoo che un'oasi...ci sono stato una volta e non ho intenzione di tornarci Se ami gli animali ci sono infiniti altri luoghi da visitare... un saluto |
| inviato il 11 Aprile 2014 ore 6:43
“ A mio parere Sant'Alessio è più uno zoo che un'oasi...ci sono stato una volta e non ho intenzione di tornarci Se ami gli animali ci sono infiniti altri luoghi da visitare... un saluto „ Straquotone....è una vergogna chiamare oasi un posto del genere dove più del 50% degli animali sono condizionati in voliere ridicole. Un oasi dovrebbe essere in sito in cui viene creata una condizione naturale per la quale un determinato soggetto dovrebbe potercisi trovare a proprio agio e, di conseguenza, soffermarsi. Ma comunque e sempre libero di andarse come e quando vuole e non richiuso in una "gabbia". |
| inviato il 11 Aprile 2014 ore 7:02
Sì Sant'Alessio è in pratica uno zoo a tutti gli effetti niente a che vedere con le vere oasi descritte da Diego...vedasi ad esempio l'oasi di Torrile a Parma...tra l'altro Sant'Alessio è tenuta malissimo! Poi ognuno è libero d andare a fare foto dove vuole..purtroppo poi c'è chi non lo dichiara e molti soprattutto non del settore e non conoscendo cosa significa foto naturalistica identificano questi come grandi fotografi! E qui m fermo perché altrimenti va a finire che m incavolo davvero! Kmq x fortuna non è questo il caso... |
| inviato il 11 Aprile 2014 ore 12:57
ciao.. se mi permettete.. io non ci sono mai stato e mai ci andrò... non mi piaciono queste "oasi".. passi, quelle dove "non ci sono barriere e voliere".. ma queste, proprio no... la volete sapere una cosa.. l' anno scorso, una sera, rientrando con un amico da una giornata fotografica in risaie e palude... a pochissimi chilometri da S. Alessio, un paio forse.. abbiamo trovato alcuni campi allagati, pieni di cicogne, una nera, addirittura, ardeidi, anatidi e limicoli di vario genere... bene.. se si vuole fotografare..con un poco di pazienza ed un minimo di "preparazione tecnica".. si fotografa anche e piuttosto bene, al di fuori delle oasi.. se si vuole... e gli scatti, danno tutta un'altra soddisfazione.. senza spocchia, superiorità o bullismo.. chi mi conosce lo sa.. non sono il tipo... |
| inviato il 11 Aprile 2014 ore 13:49
Ci sono stato una sola volta e non mi vedranno più,non aggiungo altri commenti lo hanno già fatto chi mi a preceduto che quoto in toto |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 10:25
Stavo per andarci domani, ma cosi' mi passa davvero la voglia :( Un paio di anni fa sono stato in una "vera" oasi (parlo di questo parco www.flickr.com/photos/andreagrandiphotography/albums/72157672959819418 ), poco (30 minuti di autobus) fuori dal centro di Londra. Li non c'erano voliere. Se volevi vedere o fotografare qualcosa dovevi rintanarti tu per un po' nelle casette di legno ed aspettare. Stessa cosa anche quando andai a Bushy Park ( www.flickr.com/photos/andreagrandiphotography/albums/72157697157694441 ), anche li tutti gli animali erano liberi (e devi essere tu a tenerti a distanza, perche' un conto e' imbattersi in un dolcissimo cerbiatto ed un conto e' trovarsi davanti un enorme cervo maschio ) Per me non e' tanto un problema di fotografia, ma se devo passare una giornata a vedere animali in gabbia ne faccio a meno. |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 12:43
mi fà piacere che non sono stato l'unico a provare una profonda tristezza nel visitare quel posto... poveri animali |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 22:34
A me la tristezza viene leggendo questi commenti scritti da disinformati. L'azione dell'oasi di Sant'Alessio è quella di far riprodurre e poi liberare sistematicamente cicogne ( più di 500 dagli anni 70), spatole, mignattai, scoiattoli rossi, upupe, martin pescatori, gheppi, tuffetti... Allevati ma non ancora liberati le avocette e i falchi lanari. Naturalmente i riproduttori restano in cattività. Nella zona della garzaia vivono liberi aironi, nitticore, picchi rossi e quelli verdi, martin pescatori, cicogne... Consiglio di leggere la storia dell'oasi in oasisantalessio.it. |
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