| inviato il 19 Marzo 2014 ore 12:22
Ciao a tutti, è da un po' che ce l'ho in mente ma non ho ancora trovato come realizzare questa idea: trovare un modo per fotografare sull'acqua...ho sentito parlare di capanni galleggianti ma non ho trovato nulla di preciso a riguardo...voi come fate?? Mi piacerebbe raggiungere zone dietro ai canneti dove l'acqua è alta anche 2 metri o più... Un canotto da 4 soldi potrebbe essere un idea? O il pericolo di rovesciarsi con l'attrezzatura è troppo alto? | 
| inviato il 19 Marzo 2014 ore 12:32
Molto popolari in Francia, dovresti provare a cercare in rete con "Affût flottant". Anni fa avevo trovato anche un sito, sempre francese, che pubblicava il progetto per costruirne uno da zero. In genere sono fatti in casa www.nature-photo.ch/pages/affuts_1pag.html Alternativa: le zattere gonfiabili per pescatori, che si trovano (a caro prezzo) nei negozi di pesca piu' forniti, e in diverse misure. ciao Vitantonio Dell'Orto www.exuviaphoto.com | 
| inviato il 19 Marzo 2014 ore 14:11
Avevo letto su Fotografare di qualche anno fa,un articolo di Guido Bissattini,fotografo naturalista,su qualcosa del genere.SE ritrovo la rivista con l'articolo ti do maggiori ragguagli | 
| inviato il 19 Marzo 2014 ore 15:15
c'era un ottimo articolo su una rivista francese a cui sono abbonato ma non l'ho più perché dopo un po le butto (altrimenti casa mia diventa una magazzino di riviste e libri); comunque la rivista è "Image et Nature"; prova a cercare sul sito, magari c'è un archivio degli articoli vecchi; era veramente fatto bene e insegnava a farne di vari tipi. E' vero che in Francia sono molto diffusi: ne vidi alcuni in Bretagna in mezzo ad alcuni stagni pieni di Avocette, Volpoche e consimili | 
| inviato il 19 Marzo 2014 ore 15:22
Grazie a tutti ragazzi, ma questi aggeggi presumono che io resti in ammollo con una muta o qualcosa del genere giusto? Oltrettutto, come si fa a governare? Devo continuamente nuotare?? Per cominciare vorrei usarlo sul Garda per gli svassi, ma se passa qualche motoscafo al largo alza un po di onde ...che fine faccio con questo aggeggio?? A quel punto 1 canotto da 60 eeuro a remi non è forse più sicuro ? | 
| inviato il 19 Marzo 2014 ore 15:39
“ Grazie a tutti ragazzi, ma questi aggeggi presumono che io resti in ammollo con una muta o qualcosa del genere giusto? Oltrettutto, come si fa a governare? Devo continuamente nuotare?? Per cominciare vorrei usarlo sul Garda per gli svassi, ma se passa qualche motoscafo al largo alza un po di onde ...che fine faccio con questo aggeggio?? A quel punto 1 canotto da 60 eeuro a remi non è forse più sicuro ? „ Le cose in questo caso cambiano e molto; altro è lo stagno, altro un lago, per definizione infido. Per il Garda anche il canotto di cui parli è poco più di una barchetta di carta; troppo pericoloso, salvo naturalmente non si tratti di una rada a fondo costantemente basso che mai evidentemente sarà percorsa da un motoscafo. In ambiente adatto ti segnalo anche questo tipo di allestimento con motore elettrico (viene usato per lo svasso cornuto in epoca riproduttiva). Il fai da te (e le foto di Vitantonio lo dimostrano) non presenta difficoltà insormontabili; inevitabili gli stivali alla coscia o meglio ancora la salopette stagna.
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user14498 | inviato il 19 Marzo 2014 ore 15:57
Non so nuotare non mi sogno minimamente di avventurarmi dove l'acqua è alt OLTRE 50CM. Che fatica essere fotografi naturalistici per dopo vendere a chi gli scatti? Forse sarebbe utile un drone acquatico. La tecnologia aiuta. | 
| inviato il 19 Marzo 2014 ore 16:48
Ciao Francesco, dici che il canotto sia inutile anche restando a bordo riva (max 10metri in avanti) in zona Lazise/bardolino? Stando a riva a volte si vedono piccole onde arrivare anche li, ma non siamo in acque aperte ... Altrimenti provando questa soluzione al laghetto del Frassino?? Là le barche non passano...resta comunque un lago bello ampio con acqua fonda, quindi con possibili insidie... Mi dispiacerebbe desistere perché questa soluzione secondo me offrirebbe avvicinamento e prospettive uniche, per foto di grande impatto! | 
| inviato il 19 Marzo 2014 ore 19:16
Il lago va valutato tratto per tratto; localizzato un soggetto di tuo interesse, vedi se la situazione è permittente. Appura se in quel sito particolare la riva scende, come spesso accade, scoscesa e rapida. Un soggetto comune come lo svasso maggiore non merita rischi; meglio spendere qualche chilometro in più per trovarlo in acque basse. Il discorso generale va quindi applicato anche al Frassino (non so quanto sia profondo). La mia ultima foto del collorosso, che non ho presentato in sezione commento, l'ho ottenuta senza alcuna apprensione . |
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