| inviato il 25 Dicembre 2011 ore 22:42
salve, non vorrei generare critiche e polemiche,ma adesso che ho finalmente acquistato il 24-70 canon,mi vorrei togliere ogni dubbio,sull'improbabile contaminazione da polveri radioattive provenienti dal sito di fukushima.... se qualcuno l'ha gia fatto o conosce dei centri che si occupano di questo,puo' aiutarmi? mi hanno detto che, se ci sono polveri radioattive sull'ottica si possono togliere con dell'aria compressa,ma,se sono all'interno il contatore giger riuscirebbe a rilevarle....la polvere radioattiva potrebbero uscire dall'obiettivo e finire sulle mani ed essere inalate o,eventualmente,finire dentro la reflex... so che sembra un'esagerazione,anche perche' la mia lente e' stata fatta a settembre del 2010,ma vorrei maggiori certezze per me e per i miei cari |
| inviato il 25 Dicembre 2011 ore 23:26
Essendo le "polveri" a mala pena pericolose per i giapponesi di Tokyo, dubito tu debba preoccuparti di qualsiasi cosa proveniente dal Giappone (che poi sarebbe contaminata in maniera tanto infinitesimale da non eguagliare nemmeno la radioattività naturale dell'ambiente dove vivi). A meno che non siano quelle barre di Uranio usate che ho visto in vendita su ebay.co.jp A parte gli scherzi, preoccupati più di certe lenti vintage, di cui la più nota e diffusa 50/1.4 Super Takumar.. |
| inviato il 25 Dicembre 2011 ore 23:41
“ mi hanno detto che, se ci sono polveri radioattive sull'ottica si possono togliere con dell'aria compressa,ma,se sono all'interno il contatore giger riuscirebbe a rilevarle....la polvere radioattiva „ chi ti ha detto ? intanto leggiti questo   www.associazioneitaliananucleare.it/wp-content/uploads/2011/07/Radiops |
| inviato il 25 Dicembre 2011 ore 23:50
Il Super takumar è stato costruito con sostanze radioattive. Qui puoi approfindire l'argomento. www.nadir.it/pandora/OTTICHE_RADIOATTIVE/default.html Analizza la prima lettera del codice ottica ma comunque se è stata prodotta a settembre 2010 è sicuramente stata importata prima della catastrofe che ha colpito il Giappone: U = Utsunomiya, Giappone. Fabbrica fondata nel 1977 F = Fukushima, Giappone. Fabbrica fondata nel 1970 O = Oita, Giappone. Fabbriva aperta a maggio 2007 la 2a lettera indica l'anno di produzione (Y = 2010) Ottimo contributo , Sergiozh ciao, lauro |
| inviato il 25 Dicembre 2011 ore 23:54
Mi capita spesso,ovviamente,di giocare col mio bimbo,magari a fare le lotta, di dargli qualcosa da mangiare o lavargli i denti proprio stasera gli ho fatto tante foto col 24-70 e mi e' sorto questo dubbio.... mi auguro che sia assolutamente infondato, anche se in microscopica parte arriva a casa nostra attraverso oggetti quanto e' pericolosa per la nostra salute lavarsi le mani aiuterebbe.... ho pensato di portare l'ottica in un centro che si occupa di radiografie, ho letto che i medici di questi reparti hanno a disposizione dei geiger per uso personale, mi chiedo se le radiazioni della polvere all'interno dell'obiettivo sarebbero rilevate dal geiger... |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 0:01
io penso che l'inquinamento provocato dal particolato it.wikipedia.org/wiki/Particolato dei motori diesel sia molto più pericoloso per tuo figlio del tuo obiettivo giapponese (se non gli cade in testa ). |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 0:14
Elleemme, come mai Y riguarda il 2010, come si fa a stabilirlo? Nel mio obbiettivo la lettera è Z. Grazie, non sono pratico di queste cose |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 0:33
le lettere uz dovrebbero indicare la citta' Utsunomiya e l'anno 2011 il numero successivo indica il mese e gli ultimi due sono codici interni di canon non vorrei pero' sagliarmi.... ancora prima avevo trovato un'ottica prodotta a lglio 2010 e, a quanto detto dal commesso del negozio,gia' da fine luglio nella loro vetrina... a quanto ho capito era d'importazione parallela, possibile che questo canale(il parallelo)salti qualche controllo doganale e percio'(dal punto di vista del topic)sia piu' pericoloso magari perche' proveniente dalla cina io ho preferito un negozio tra i punti vendita canon italia anche se l'ottica aveva una data piu' vicina al disastro. Magari a questo punto sarebbe interessante capire quanti possiedono ottiche fatte a settembre 2010 o dopo ma acquistate prima di marzo 2011 |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 0:38
penserei più al pesce in scatola che altro, a dove andrà a finire tutto il pescato che non passerebbe i controlli. |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 10:05
secondo me non farti troppe paranoie che non è necessario ... fai te che io vado a mangiare giapponese tutte le settimane e le braccia le ho ancora tutte e due molto più pericoloso per noi l'inquinamento che abbiamo sopra la testa tutti i giorni ... |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 10:26
Non penso proprio che le autorità possano mettere in commercio dei prodotti a rischio... Certo se compri quche cosa di "dubbia provenienza" il discorso cambia Al massimo compra un bel rilevatore geiger e via |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 11:20
Non c'entrano con le reflex Nikon, Nikon D300s e D700 sono prodotte in Thailandia. “ molto più pericoloso per noi l'inquinamento che abbiamo sopra la testa tutti i giorni ... „ Esatto. Abbiamo fatto qualche giro vicino ai capannoni con tetti in Eternit o contenenti amianto. |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 14:07
Per dovere di cronaca il link postato da sergiozh oltre al fatto che ovviamente di parte, è come chiedere ad un ingegnere nucleare se il nucleare è sicuro , comunque a parte questo basta leggerlo, tra l'altro è datato è dei primi di giugno 2011, per rendersi conto delle inesattezze che scrive, solo con una piccola ricerca i dati ad oggi tipo www.lescienze.it/news/2011/11/15/news/mappato_il_fallout_radioattivo_i dove vengono rilevati dati molto superiori ai valori riportati da quell'articolo, ma comunque basta digitare Fukushima e notizie recenti per rendersi conto di che disatro si tratta, molte zone non potranno piu' essere popolate e questo l'ha detto lo stesso ministro Giapponese! Riguardo alla domanda di salvo io starei tranquillo Ciao |
| inviato il 26 Dicembre 2011 ore 14:38
il link l'ho trovato interessante perchè parla della fobia che alcune persone nutrono per le radiazioni. Fukushima è una tragedia per il giappone paragonabile per le radiazioni alle atomiche che colpirono il giappone nella seconda guerra mondiale (non per il numero di morti naturalmente). Il governo giapponese minimizza il tutto (e tarocca i dati sulle radiazioni) ma per i continenti lontani dal giappone come l'europa l'incidente giapponese è irrilevante secondo me e anche importare elettronica o altri prodotti dal giappone non lo ritengo pericoloso. I pericoli per noi li facciamo a casa nostra (inquinamento, stress, incidenti stradali,...). Questi pericoli li conosciamo (o crediamo di conoscerli) e non ci fanno paura mentre la radioattività uscita dal giappone non la conosciamo e ci fa paura...... salvo ha già posto la domanda riguardo il 24-70 proveniente dal giappone nel passato e credo che per lui sia un vero problema reale che non risolve leggendo solamente "stai tranquillo", tranquillo lui ci starà solo quando avrà messo un contatore geiger al suo obiettivo e leggerà che non è radioattivo.... |
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