| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 20:48
Ciao a tutti, volevo sentire un vostro parere . Dovrò partecipare ad un progetto lavorativo, in cui è previsto l'acquisto e l'utilizzo di una macchina fotografica. L'uso sarà fondamentalmente da studio e in particolare riproduzioni di poster ( 150 x 100 cm circa) , illustrazioni di collezioni didattiche storiche o libri antichi, ma anche in alcuni casi riprese ravvicinate di oggetti museali tridimensionali. Avendo a lavoro un corredo di lenti Nikon, avevo pensato di proporre l'acquisto di un corpo macchina Nikon Full frame( pensavo alla D610 o alla D800) Altra idea era la Sony A7r, con il 55 mm 1,8 zeiss e poi prendere un anello adattatore per l'utilizzo delle ottiche Nikon. Ultima follia senza compromessi che m'è venuta in mente è la mamiya ZD medio formato, affascinato dalle bellissime foto postate da Paco68, difficilmente paragonabile con le idee precedenti e un po' dubbioso visto che è uscita ormai parecchio tempo fa , non sicuro nemmeno sia ancora in produzione. insomma un bel po' di confusione, secondo voi quale potrebbe essere la soluzione migliore? Il budget è abbastanza elastico ,forse con la mamiya sforerei, ma comunque volevo prenderla in considerazione e sentire una vostra opinione. grazie Stefano |
| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 20:54
Secondo me dipende da come utilizzi le foto. Una volta fatte le foto, quale sarebbe il reale utilizzo ? Proiezione (se si dove e in che risoluzione)? Stampa (quanto grande e da esporre dove)? Visualizazione su monitor (di quanti pollici con quale scopo)? Copertura di facciate di edifici (di che dimensioni) ? |
| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 21:03
Il primo utilizzo è il Web.. e vabbè, li ovviamente non serve moltissima qualità, ma lo scopo più importante è quello di avere una riproduzione fedele e il più possibile di alta qualità, per non dover consultare il documento originale ed avere un informazione altrettanto dettagliata. Quindi un file ad alta risoluzione e qualità consultabile a monitor, ma anche stampe di dimensioni 1 a 1 (poster) |
| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 21:20
Per il web basta anche un buco in una scatola di cartone Per i libri, con una full frame non ci sono problemi. Per i poster il discorso è a parte. Dipende come li stampi e da che distanza li guardi. Se lavori con ingrandimenti molto alti (come per esempio capita nel restauro) ti serve il medio formato o addirittura il grande. Tuttavia c'è anche photoshop che ti può aiutare. Se hai l'esigenza di catturare tutto con una sola foto, non c'è nulla da fare. Altrimenti se puoi permetterti un collage di diverse foto te la puoi cavare anche con una aps-c. Il problema in questo caso non è tanto nella macchina, quanto nella lente (per le distorsioni e la resa cromatica), nell'illuminazione (deve essere omogenea su tutta la dimensione dell'oggetto), e nel posizionamento (in generale ti servono livelle per allineare il piano da fotografare con il piano lungo il quale ti sposti per non introdurre distorisioni). Per l'utilizzo SPECIFICO opterei per questa possibilità, ovvero incollare diverse foto a patto di usare anche il resto dell'attrezzatura citata. Se invece non hai la possibilità di montare nulla ma vuoi essere versatile, D800. Se non mi sono spiegato bene resto a disposizione. Un caro saluto |
| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 21:27
Sì grazie Hochwart, tutto chiarissimo. In effetti il sistema del collage è quello che ho usato fino ad adesso, utilzzando una D300s. Ora ci sarebbe quest'occasione dell'acquisto di un nuovo corpo macchina e allora sarei tentato di fare tutto con uno scatto solo, per quello pensavo alla full frame o addirittura al medio formato. Ma il medio formato lo vedo un po' come un'azzardo, nel senso che forse è meno versatile..perchè all'inizio avrei soltanto un'ottica pensavo un 'normale? |
| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 21:49
Se hai la possibilità di incollare le foto non c'è motivo per volere il medio formato. Per quanto sia figo pensare ad un sensore così, non ha senso se già ti arrangi con più foto della D300s. Non ho idea però della quantità di lavoro alla quale sei sottoposto regolarmente. Magari fare uno scatto al posto di 5 può fare la differenza (questo lo devi giudicare tu). Per questo motivo ti posso dire che personalmente io PER QUESTO UTILIZZO (non conoscendo l'intensità del lavoro) non vedo motivo di cambiare. Se poi vuoi usare la macchina anche per altri scopi vedrei meglio una Full Frame per fare il salto di qualità dalla tua D300s (ma solo se ti servono ISO alti o maggiore gamma dinamica, altrimenti non ne vale la candela). La Mamiya è una gran macchina nulla da dire, ma è un po' di nicchia e con un mercato specifico (non è una tutto fare come potrebbe essere una D800/D4). L'ultimo consiglio che ti posso dare è quello di noleggiare per un giorno una full frame. Spendere 2500€ da convinti è meglio di buttarne 2400 per 100 € di noleggio. Vedi se la qualità rende per i tuoi scopi (poster libri ecc.) e se ne vale la pena. Se rimani sulla Mamiya devi valutare bene le situazioni di utilizzo. Una volta presa la lente e trovando un muro dietro la schiena le possibilità di fare tutto con una sola foto si restringono... Vedi in generale di che angolo di visione devi disporre (fai delle prove con la D300s) e successivamente opta per la giusta lente (a prescindere dal fatto che se ti serve qualità dovresti andare sui fissi anche con Nikon e non solo con Mamiya). Ciao ! |
| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 21:55
Hochwart, tutti ottimi consigli, grazie veramente.. sì ci penserò un'altro po' però penso andrò di ful frame.. a breve dovreiaver la possibilità di usare una d 610.. intato vedo con quella la differenza. Ciao |
| inviato il 10 Febbraio 2014 ore 21:57
Felice di esserti stato utile. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 12:06
Allora alla fine sarei avrei fatto la scelta sulla Nikon D800. Il dubbio ora è quale delle due 800 prendere , l'800 o l'800 E? Da un lato mi interesserebbe + la 800 E, perchè dovrebbe fornire immagini più nitide.. ma come si comporterà nella riproduzione di immagini tavole parietali disegnate a mano(formato poster).. libri antichi ?..Potrebbe apparire l'effetto moirè? |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 15:17
Questo è un bel problema, e purtroppo non esiste una soluzione. Io ti consiglio la D800 liscia perché se per caso avessi il moiré non sarebbe correggibile (nella stessa misura del filtro Anti Aliasing) con il software. Dato che ti capita di fare foto di oggetti museali, può capitare avere trame, quindi la cosa non è da sottovaluttare. Stesso discorso per pergamene su tessuto o cose di questo genere. Già la d800 mediamente non rende tutti i pixel che ha a causa della lente montata (da che so io solo pochi obiettivi hanno una risolvenza tale da sfruttare tutti i pixel specialmente ai bordi), quindi non dovrebbe mancarti la versione E. Il mio consiglio è quello di prendere la D800 liscia e un buon obiettivo in grado di sfruttarla. In generale (da quello che so) si preferisce la D800E per paesaggistica su grandi stampe dove puoi permetterti di chiudere il diaframma, aumentare la risolvenza e togliere la vignettatura, a patto di non trovarsi grattacieli con strani pattern. Personalmente non identificherei quest'uso come quello del tuo lavoro. Puoi ottenere un buono sharpening anche in post produzione purché l'immagine non sia sbiadita, dunque non mi farei problemi. Un cordiale saluto ! PS: ad ogni modo ottima scelta, non te ne pentirai sicuramente ! |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 16:42
Che dire Hochwart! grazie ancora per i tuoi preziosi consigli.. per l'ottica avevo pensato al 24-70 2,8. Che dovrebbe avere una qualità sufficiente a gestire le 36 megapizze.. e mi da + versatilità rispetto a un fisso. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 17:01
Io ti suggerirei A7R per il Focus Peaking e il monitor articolato, tutte cose molto utili per mettere a fuoco con grande precisione in manuale e quando si lavora in studio da angolazioni insolite. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 17:06
Ottimo, ma per andarci pesante valuta l'acquisto di una lente macro. Anche se ottimizzata per le distanze ravvicinate in generale ha una nitidezza superiore e puoi spingerti a diaframmi più chiusi. Fammi sapere poi come ti trovi ! ciao ! |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 17:10
Ciao Kiteman, leggo solo ora questo post. La Mamiya la vedo un po' defocalizzata se relegata solo a questo specifico utilizzo. Ti consiglierei anche io una Sony A7r, per le ragioni esposte da Thinner. Una cosa che non mi è chiara è questa: lavoreresti in luce ambiente o in luce artificiale? |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 17:13
I vantaggi tipici delle Reflex servono a poco per il tipo di foto a cui ti dedicheresti e guadagneresti in compattezza e leggerezza oltre ai plus già elencati. |
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