| inviato il 14 Dicembre 2011 ore 20:51
Juza, le utilitarie datate che girano ancora, lo fanno perchè il proprietario non può acquistarne una nuova... |
| inviato il 15 Dicembre 2011 ore 14:13
crisi economica e fotografia.....per chi pratica questa passione la crisi non esiste...... |
| inviato il 15 Dicembre 2011 ore 14:29
@ Bittern: infatti non ho nulla contro le auto datate :-) dico semplicemente che la storia "auto potente = maggiore inquinamento" non è sempre vera... a parte questo, concordo abbastanza con quanto scrive Facip:
“ una volta pagate le giuste tasse ognuno dovrebbe essere libero di utilizzare quello che gli resta. „
...senza essere tassato una seconda volta come avviene per casa, auto, ecc... (o perlomeno non così tanto: il bollo normale non è poco ma ci può stare, il superbollo è veramente una cifra enorme)
@ Andrea: non è che per vedere l'esistenza della crisi bisogna aspettare la gente sotto un ponte...anche per tanti fotografi/appassionati di fotografia c'è crisi. Magari non tanto da essere alla fame, ma comunque si sente. |
| inviato il 15 Dicembre 2011 ore 14:43
certo juza forse la mia postata è stata un po superficiale....ma mi baso leggendo sui vari forum...scusami ma passeggio anche da altre parti...basta leggere e ci si rende conto....poi magari come si suol dire una rondine non fa primavera....tutti aspettano l ultima canon chi la nikon ecc ecc...medita... |
| inviato il 15 Dicembre 2011 ore 14:47
dimenticavo basta leggere sui mercatini,chi ha le entry level tutti vendono per passare a modello superiore o a ff.. |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 14:38
Come Juza e Bafman. Crisi o non crisi, da anni spendo per la fotografia soltanto dopo aver consulato il cervello, non più il cuore  o altro organo. In questo momento ho bisogno soltanto di un secondo corpo macchina; provvederò con tutta la calma e la ragionevolezza del caso. Per quanto riguarda le lenti, in previsione due vendite e, forse, un acquisto. |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 14:53
“ il bollo normale non è poco ma ci può stare „
Tassa assurda come il canone rai, è stato abolito negli altri paesi europei! Altro esempio, il passaggio di proprietà...da noi costa come uno stipendio mentre in Germania poca decine di euro... |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 15:13
Ci pensavo giusto qualche giorno fa...
La mia più grande passione è la musica. Vado ad un sacco di concerti, viaggiando anche fuori Italia. Biglietti, voli, hotel... spesso costano un botto e negli ultimi 2 anni almeno ho dovuto fare delle rinunce, perchè mentre tutto aumenta di prezzo, il mio stipendio rimane uguale.
Perciò valuto 1 volta in più prima di fare il passo più lungo della gamba.
E così è pure per la fotografia. Mi sono comprata nuova la Reflex un anno fa, ma sul resto se posso vado di usato. Infondo non lo faccio di professione, non mi dà nessuna rendita, è un hobby, che molto spesso tengo solo per me senza nessuna pretesa, ma solo per appagamento personale.
Ergo, non mi va di investire troppi soldi in qualcosa che materialmente non mi dà nessun tornaconto dopo. Avessi aspirazioni alte probabilmente sarebbe un altro paio di maniche.
Comunque la crisi.. già..
Ma mi chiedo anche perchè:
-non riesco a trovare un biglietto per un concerto dato che dopo un'ora dall'apertura vendite è già tutto sold out
-continuo a vedere gente che va a mangiare al ristorante tutti i sabato sera
-non riesco più a trovare un vero volo LOW COST 'grazie' alla super domanda che fa lievitare i prezzi
-leggo sui giornali di code kmtriche dalla notte davanti ai nuovi megastore di elettronica per essere in prima fila ad acquistare l'ultima versione di un telefonino
???
allora non stiamo poi così male.
e mi ci metto pure io eh...perchè effettivamente qualche spesa extra l'avrei potuta evitare.
Sono contenta tuttosommato di questo periodo nero. Perchè ci sta dando l'unica occasione per svegliarci da un certo torpore e farci ragionare sui reali bisogni che l'uomo ha da soddisfare.
|
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 15:36
Gloria, ti sembrerà impossibile ma ti assicuro che la quota di chi non vede, di chi, avendo visto, non valuta è ancora ampia. Vedranno, valuteranno. |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 18:30
“ Comunque la crisi.. già..
Ma mi chiedo anche perchè:
-non riesco a trovare un biglietto per un concerto dato che dopo un'ora dall'apertura vendite è già tutto sold out
-continuo a vedere gente che va a mangiare al ristorante tutti i sabato sera
-non riesco più a trovare un vero volo LOW COST 'grazie' alla super domanda che fa lievitare i prezzi
-leggo sui giornali di code kmtriche dalla notte davanti ai nuovi megastore di elettronica per essere in prima fila ad acquistare l'ultima versione di un telefonino
???
allora non stiamo poi così male.
e mi ci metto pure io eh...perchè effettivamente qualche spesa extra l'avrei potuta evitare.
Sono contenta tuttosommato di questo periodo nero. Perchè ci sta dando l'unica occasione per svegliarci da un certo torpore e farci ragionare sui reali bisogni che l'uomo ha da soddisfare. „
Mi spiace, ma sono d'accordo solo sullo svegliarsi dal torpore.
La crisi c'è, ed è veramente brutta.
I ristoranti sono pieni?
A parte il fatto che sono meno pieni, la prima questione da porsi è: come è messo chi già prima non andava al ristorante?
La mia risposta la immaginate già.
Non è un problema di borse, di spread, di aumenti. Quello è il contorno. Il nocciolo è che manca il lavoro, porcaputrella. E manca sempre più. E la gente paga sempre di meno quello che deve pagare. E' un corto circuito malefico. 
L'onda lunga prima o poi beccherà anche chi va al ristorante o al concerto... anche se adesso non sembra. E' come certe malattie: gli esami dicono che la situazione è grave, ma il malato si guarda allo specchio e dice: "boh, ma faccio le stesse cose che facevo ieri..."
Speriamo in bene.
Ciao.
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| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 18:37
“ Il nocciolo è che manca il lavoro „
chi ha la buona sorte di non perderlo non ha grossi problemi, anche mettendo in conto tagli di straordinari o di tredicesime..., ma per chi non sta lavorando sono tempi bui per sperare in veloci ricollocazioni |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 18:39
“ allora non stiamo poi così male „
Eppure, credimi, c'è chi sta peggio di prima.
Dove vivo, a detta di chi in parrocchia si occupa di aiutare i bisognosi distribuendo cibo e vestiti, in questi ultimi anni il numero delle persone che si rivolgono a loro è aumentato, e queste nuove persone non sono immigrati, ma concittadini Italiani.
Per quanto mi riguarda (impiegato tecnico), dal 2008 ho fatto 1 anno di Cassa Integrazione Ordinaria, 2 anni Cassa Integrazione Straordinaria e ora per tutto il 2012 è previsto il Contratto di Solidarietà. |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 19:17
Purtroppo il problema e' proprio questo, si preoccupano del deficit, dello spread e di tenere l'Euro forte, cosa che fa il gioco della Germania ma che mette in ginocchio la produzione e l'occupazione in quasi tutti gli altri paesi europei. Stanno mettendondo in ginocchio la piccola imprenditoria gli artigiani e i piccoli commercianti che in Italia costituivano una ricchezza enorme, per non parlare del turismo, con questi cambi e l'inflazione in Europa costa meno fare una vacanza in Sud America o in Asia, volo compreso, che passare le stesse vacanze in Europa.
Spero che i governi smettano di preoccuparsi dei mercati finanziari e comincino a fare qualcosa per lo sviluppo vero dell'economia. |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 19:18
Guardate che io sono una di quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese, anche se il posto fisso ce l'ho.
E c'è grossa crisi anche da noi, anche se per ora reggiamo il colpo.
Ieri mi stavo facendo questo calcolo (Il calcolo di quanto spendevo nel 2005 solo per andare al lavoro una settimana senza giri extra):
nel 2005 macchina nuova (categoria utilitarie eh, non suv o fuoristrada) a gasolio, con 20€ mezzo serbatoio, circa 320 km.
dicembre 2011, stessa macchina, con 20€ 1/4 di serbatoio, 150 km circa.
Ma il dato più significante è che in media in busta paga prendo 50€ scarsi in più del 2005.
Una spesa (che mi è d'obbligo perchè senza auto non vado a lavorare) RADDOPPIATA!
Ed uno stipendio praticamente uguale a quello di 6 anni fa.
Ora, ce ne sono tanti come me.... ma vedo che ad esempio dove lavoro io la maggior parte ha continuato a mantenere gli stessi "standard" di un tempo, perchè a certe cose non vuol proprio rinunciare, come alla vacanza in posti più o meno esotici, oppure al telefonino da 500€ nuovo ogni anno, o ai 2 gg al centro wellness ogni mese.... mentre io certe situazioni per ora ho dovuto sacrificarle e valutare in modo oculato le mie spese, solo per le necessità reali.
E voglio dire, in questo caso sto parlando di operai o al massimo di impiegati, non dirigenti.
Cioè, è normale secondo voi? mah...
Il mio "non stiamo poi così male" dunque era sarcastico.
NON ho detto che una crisi non ci sia, ma piuttosto che anche se c'è molta gente continua a sperperare più soldi di quello che dovrebbe.. e nonostante ciò continua a LAMENTARSI.
Almeno se ne stessero zitti.
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| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 19:28
I miei hanno un amico bancario... raccontava che sono aumentate molto le persone che chiedono dei prestiti per andare in vacanza o per comprare telefoni, etc...
In pratica, magari la gente perde il lavoro o fa fatica ad arrivare a fine mese ma non sa rinunciare all'iPhone o alle vacanze o alla cena fuori.
Diversamente dai nostri genitori e nonni, non sappiamo cosa sia la povertà e non sappiamo fare rinunce e risparmiare.
Io me la rido alla grande quando su certi forum leggo di gente (suppongo e spero siano solo dei mocciosi) che da del poveraccio o del barbone a qualcuno perchè non può permettersi di comprarsi l'ultimo smartphone appena uscito... e un problema è che a scuola i ragazzini ci stanno male se non hanno le cose che vanno di moda e vengono emarginati.
Purtroppo abbiamo perso la cultura al "risparmio". |
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