| inviato il 26 Novembre 2011 ore 14:29
Buongiorno a tutti! Domani (ma come post è sempre valido) avevo intenzione di passare una giornata intera in mezzo alla natura, prevalentemente per fotografare animali (avifauna? mammiferi? mi vanno bene entrambe le priorità!) ma avevo voglia di cambiare zone. Di solito frequento le riserve della provincia di Venezia (Gaggio, Noale, etc) e quindi vi volevo chiedere, che mi consigliate? Avete esperienze dirette da consigliare? Vi ringrazio molto!!! |
| inviato il 26 Novembre 2011 ore 19:07
Il delta del Po. |
| inviato il 26 Novembre 2011 ore 23:38
Il delta è uno dei miei obiettivi (al momento una specie di Walhallah) però è un pò vago...intendo, che parte mi consiglieresti? perchè non ci sono mai stato e non saprei proprio come muovermi |
| inviato il 27 Novembre 2011 ore 15:22
Purtroppo è difficile essere più precisi di Massarenti. La cosiddetta caccia fotografica vagante o il generico accesso ad un'oasi non portano di solito a risultati apprezzabili; il soggetto vicino può dartelo soltanto l'appostamento programmato, ed anche lungamente. I porticcioli del Garda potrebbero darti qualche buon incontro ma non è detto. Quanto al delta la via interna da Comacchio ad Anita, prima dell'argine Agosta, è ricca di rapaci. Qualche volta restano sui pali, più spesso si involano. Poco prima, lungo la strada da Portomaggiore a Comacchio, tra i canali Mantello e Specchio c'è una zona umida sulla sinistra; a volte, ma soprattutto in primavera, offre chances. Tra l'altro siamo in oprovincia di Ferrara ma si parlava di delta. |
| inviato il 27 Novembre 2011 ore 18:11
Grazie mille Francesco! Concordo con quanto hai detto, ma devo dire che per fare un appostamento programmato devo prima conoscere il posto, non trovi? Sul delta non ci sono mai stato quindi un pò di indicazioni in più ve le dovevo chiedere! |
| inviato il 27 Novembre 2011 ore 22:19
Se vai sul delta il suggerimento che ti posso dare io è quello di non perdere mai di vista l'attrezzatura fotografica. Nemmeno se sei a 90 chilometri dal luogo dove hai fotografato e ti fermi a bere un caffè. Ci sono bande di lazzaroni (per non dire altro) che le escogitano tutte pur di ripulirti dell'intera attrezzatura Si sono scritte diverse cose in passato in merito. Ti consiglio di fare una ricerca e leggere le varie disavventure. Un saluto. Roberto |
| inviato il 28 Novembre 2011 ore 12:18
grazie roberto, purtroppo avevo letto anche io a riguardo diverso tempo fa su altri forum e, purtroppo (E 2!!!), devo dire che il fenomeno non è limitato al delta del po e, PURTROPPO (E 3!!) ho già dato! Ieri nel parcheggio incustodito dell'Oasi Cervara mi hanno scassinato la serratura per rubarmi €50 di navigatore satellitare (questo perchè non sono riusciti a prendere la borsa dove tenevo il Nikon 18-55 e il Tamron 18-200...valore totale sui €150 scarsi forse!!!). E parlando con Erminio, il gestore dei capanni, mi ha detto che è una cosa che, purtroppo, si sta sempre più espandendo (anche se li all'oasi è ancora contenuto a rari episodi!) e la stessa cosa mi è stata confermata anche dai carabinieri oggi mentre sporgevo denuncia |
| inviato il 28 Novembre 2011 ore 17:48
'E vero; ormai i parcheggi delle varie oasi sono identificati come luoghi di possibile bottino per cui quelli che si ha la fortuna di scoprire personalmente al di fuori di questo contesto sono sempre più preziosi; a volte basta un lembo di campagna appena fuori città. Devo dire però che cartelli che mettono in guardia da eventuali furti proprio di materiale fotografico li ho visti anche nei grill delle autostrade tedesche; in ogni caso i siti del tratto ravennate-ferrarese sono il top del pericolo. |
| inviato il 30 Novembre 2011 ore 14:38
Ci sono guide, consigli ecc. ecc. Io però, in tutti i casi, parto (ad esempio per il Delta) per fare una sopralluogo del posto, magari seguendo i consigli degli altri; Senza pretese, naturalmente, dal punto di vista fotografico. La seconda volta mi sarà più facile capire i messaggi degli amici di forum. Anche da Rosolina Mare (quindi il Delta nord) è interessante la strada tra le valli che ti porta all'Isola di Albarella. Per quanto riguarda i furti, devo dire di non aver minimamente pensato a quanto hanno scritto sopra: Mi spiace davvero, non credevo. Stando vicino a casa, fai un salto a Portegrandi, attraversa il ponte sulla chiusa e raggiungi le cavane lungo l'argine dx del Sile. Se c'è bassa marea, con un paio di stivali continui a camminare parallelo al taglio del Sile anche fino a Caposile. D'estate ci vanno in bici ... |
| inviato il 30 Novembre 2011 ore 15:03
se non è troppo di stante per te nel bellunese c'è il parco nazionale delle dolomiti bellunesi e vicino a Feltre c'è il vincheto di Cellarda ma li molti animali sono chiusi in recinti. Buone sono pure le sorgenti del Sile vicino a Castelfranco veneto. |
| inviato il 30 Novembre 2011 ore 15:44
il taglio sile è da aprile che sto cercando di capire come percorrerlo, quindi grazie mille per la dritta! E anche per i consigli sul delta! Gianscatto, il parco delle dolomiti bellunesi lo conosco un pò, ma cosa consiglieresti? io so che splendida è la valle del mis (dove in dicembre ho incontrato un camoscio proprio sulle sponde del lago) ma non saprei altro |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 9:21
io per le sorgenti del sile accedo da Piombino Dese...fagiani e lepri a iosa l'ultima volta :DDD (in estate) buon posto anche per macro |
| inviato il 18 Dicembre 2011 ore 11:01
“ io per le sorgenti del sile accedo da Piombino Dese...fagiani e lepri a iosa l'ultima volta :DDD (in estate) buon posto anche per macro „ ci volevo andare in settimana, ma poi la nebbia... una conferma, vai dalla parte di via casera..? non son mai stato, mi sembra pero' di aver capito sia quella la zona |
| inviato il 19 Dicembre 2011 ore 20:34
oddio non so che via faccio... sono andato solo un paio di volte con un amico....mi ricordo però che si passa vicino ad una casa che ha il mulino e un giardinetto davanti :P dalla strada scorgi una porzione di boschetto di pioppi (credo) non grandissimi anzi :) poi in particolare (parlando di macro)in questa area c'è un campo bello grande dove si trovano delle orchidee che solitamente crescono solo in montagna...ma prendila pure come una leggenda :DD visto che non la posso confermare.... ciao |
| inviato il 19 Dicembre 2011 ore 21:14
una camminata dal quartire "Fiera" di Treviso direzione Silea-Casier ? no?? fotografi cormorani, germani, cigni,svassi,aironi, merli,ghiandaie, gazze folaghe , nutrie , gallinelle d'acqua e i verdoni mangiasassi di fiume cartina: www.parcosile.it/girasile/05-interna.pdf Oltre un super tele portati un supergrandangolare con polarizzatore oppure ti fai una sana camminata in Cansiglio dovi potrai trovare solo questi soggetti: Capriolo(ovunque), Cervo(a nord), Daino Mammiferi rari e segnalati: Lince e Orso Bruno Mammiferi dalla abitudine notturne(Mustelidi): Martora, Faina, Donnola e Volpe Leproridi: Lepre Comune e Lepre Alpina Roditori: Scoiattolo, Ghiro e Topi selvatici Insettivori: Riccio, Talpa e Toporagno Rapaci: Poiana, Gheppio, Astore, Sparviero e Aquila reale(occasionalmente) Rapaci notturni: Allocco, Civetta Nana e Gufo Reale(raro) Tetraonidi: Gallo Cedrone, Francolino di Monte, Pernice Bianca e Fagiano di Monte Corvidi: Cornacchia, Ghiandaia e Cuculo Altri uccelli: Allodola, Picchio Rosso e Nero Uccelli migratori: Cicogne, Germani Reali Anfibi: Tritoni, Salamandre, Rospi e Rane Rettili: Vipera Berus e Aspis, Biscia dal Collare Sauri: Lucertola Vivipara e Orbettino ciao e buona luce, lauro |
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