| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 12:43
ne avevo presi un centinaio all'inizio, prezzo 3 dollari l'uno.
tenevo tutto su una chiavetta usb ma non ricordando qual'era ci ho salvato l'ultimo album di michael bubblè cancellando tutto.
mi son rimasti i soldi per corda e sapone... |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 12:45
buongustaio !!!
appena torno ti giro un assaggio  |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 12:47
Grazie.
Ave mio Dio. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 12:49
Vendo piatto di orecchiette con cipolla di Tropea tirate al primitivo di Manduria. Costo 0.5 bitcoin. Astenersi sazi. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 12:57
fatto van
alla fine te li ho trasferiti tutti. crepi l'avarizia  |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 13:13
Le criptovalute ha permesso di mettere a punto alcune tecnologie molto utili (blockchain) la cui applicazione va ben oltre le criptovalute.
Anche le criptovalute in se stesse non sono "pericolose", se non fosse che sono attualmente nelle mani degli speculatori.
Come sempre nelle speculazioni, pochi ci guadagnano e molti ci perdono. Un sintomo di come gli speculatori stiano tirando le reti, sono i sempre più frequenti messaggi di spam che invitano a comprare bitcoin. Sono gli speculatori che cercano i polli, in pieno schema Ponzi (alias catena di Sant'Antonio), per monetizzare o alzare i valore.
Una valuta nazionale che è non ancorata a beni di riferimento tangibili (una volta erano le riserve auree), resta comunque agganciate ad un convenzione diffusa e accettata del suo valore (persone, imprese, banche). Sebbene immateriale, quando il valore è largamente accettato negli scambi, si può considerare "solido" da un punto di vista pratico.
Il problema dei bitcoin ora è proprio questo: le persone interessate a determinare il valore ora sono gli speculatori e non la gran parte della gente.
Inoltre, per il meccanismo con cui è progettato il bitcoin, si composta come una risorsa limitata. Simula quindi una risorsa reale, ma è solo un'illusione. Il mining è una vera presa per il c.lo: solo un congegno matematico per evitare "stampa" incontrollata di questa valuta. Infatti, per estrarre risorse non rinnovabili reali (oro, diamanti, ecc...) ci vuole "lavoro" , così come per i bitcoin. Una volte estratte le risorse reali ci si trova in mano la risorsa che ha un valore intrinseco (determinato dal suo uso). Con il bitcoin invece NO! E' come andare in miniera a scavare banconote, non diamanti. Se il valore della valuta crolla è tutto lavoro buttato.
Concordo quindi con quelli che dicono: fino a che le criptovalute stano nelle mani degli speculatori come ora, meglio starne fuori a meno di non voler tentare la speculazione (in ritardo di 5 anni rispetto a quando andava fatta). Quando tutta la bolla scoppierà, potranno avere un uso interessante a patto che venga diffusa ampiamente.
Al momento la vedo dura compensare una modella a bitcoin...a meno che sia una modella speculatrice |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 13:28
Grazie Zen. Ti trasferisco le orecchiette. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 13:32
come moto ?
io le modelle le sto pagando in btc dal 2010 !!!  |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 13:54
Ma perchè, tu le paghi?
|
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 17:11
Pare che in Cina ci siano vere e proprie fabbriche dedicate alla "estrazione" di Bitcoin
I principali stabilimenti si trovano nelle province del Sichuan e dello Shenzhen, di solito nei pressi di grandi centrali elettriche, dalle quali attingono l'energia per alimentare i loro computer.
Le fabbriche di bitcoin ronzano tutto il tempo: è il rumore prodotto dalle migliaia di ventole usate per raffreddare i computer, impegnati giorno e notte nei calcoli per risolvere i problemi crittografici.
www.ilpost.it/2017/12/18/bitcoin-mining-cina/ |
| inviato il 19 Dicembre 2017 ore 10:54
Qualcosa deve succedere. Non passa giorno che il sole etc parlano di bitcoin, descrivono, scrivono... Mah. |
| inviato il 19 Dicembre 2017 ore 11:14
io finalmente me ne sono liberato.
ceduti tutti a vangogh ! mò son cazzi sua !! |
| inviato il 19 Dicembre 2017 ore 11:15
p.s.
sto aspettando le orecchiette !  |
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