| inviato il 30 Novembre 2013 ore 1:57
Come da titolo.. in base a quello che vi sto per scrivere spero che non verrò linciato in pubblica piazza... Ogni tanto.... (spesso) capita che scatto in modalità "P" della mia reflex..... lo so è peccato.. ma ora vi spiego il perchè.. spesso mi capita che sono a passeggio con la mia reflex e vedo qualcosa che mi ispira uno scatto, allora faccio una foto.... magari metto la modalità "M"... in manuale... e poi... non mi escono mai delle belle foto... ci provo.. regolo un po le iso.. il diaframa.. il tempo di scatto..... ma non riesco ancora ad ingranare bene.... ad avere quella cosa che per voi è automatico.... tipo, per esempio... sono in strada alle 4 di pomeriggio.. vedo una cosa che voglio scattare. un fotografo professionista la prima cosa che fà, subito setta al primo colpo diaframma iso e tempo e scatta... ed esce un capolavoro..... ma come cavolo fà? come fà a sapere perfettamente... a quanto deve aprire il diaframma in base al tempo di scatto a mano libera.. e le iso... come fa? io invece.. metto in modalità "P"... cambio i parametri della misurazione "valutativa/spot...." muovo il cursore dell'esposizione in base a se la voglio un poco + sotto esposta o sovra esposta... e scatto... cioè ci metto 2 secondi... ma sò che non è corretto e vorrei imparare a tenere la macchina sempre in "M".... aiuto... :( |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 8:05
Puoi anche tenerla in A (priorità dei diaframmi),preimposti il diaframma più adatto alla scena ed automaticamente la reflex imposterà il tempo giusto. La foto uscirà più o meno ben esposta. Non è assolutamente obbligatorio usarla in M per sembrare più bravi,nonostante sia una modalità che uso spesso (in Manuale),in alcune situazioni come quella da te descritta,trovo più funzionali queste modalità semiatomatiche. |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 10:40
Synaptic, non so quante persone ci siano al mondo che azzeccano l'esposizione in manuale, al primo colpo, senza consultare l'esposimetro della macchina! Se usi la macchina in manuale devi lasciarti guidare dall'esposimetro, altrimenti puoi usarla in Av come ti ha detto Planar. |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 11:27
“ Puoi anche tenerla in A (priorità dei diaframmi),preimposti il diaframma più adatto alla scena ed automaticamente la reflex imposterà il tempo giusto. „ il 90% delle mie foto sono fatte in modalità priorità di diaframma!...la modalità manuale va bene per scene particolari e quando usi il treppiede! |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 12:43
ah... ok.. questo mi da un po di carica.... purtroppo ho fatto dei brevi corsi di fotografia con gente che mi ha detto che se toglievo la macchina da "M" mi tagliava la testa.... (per modo di dire)... la modalità "Av" nn l'ho mai provata... nn sapevo che voleva dire quell' "Av" oggi la provo vi ringrazio.. siete stati molto gentili |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 12:47
“ se toglievo la macchina da "M" mi tagliava la testa „ le modalità semi.automatiche ti aiutano e ti permettono impostazioni più rapide...sono da evitare tutte quelle modalità automatiche che ti privano di libertà d'uso... |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 12:52
beh si certo.. tipo le modalità paesaggio-ritratto (cose che su una full-frame nemmeno ci sono), quelle non le utilizzo mai... cioè al limite uso la P che comunque è semi automatica ma mi lascia scegliere i parametri in un certo senso.. cmq sto facendo delle prove con la modalità Av bella come modalità, nn la conoscevo ancora... :D grazie a tutti |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 12:53
Beh Gabriele,dipende sempre dalle situazioni. Ad esempio,non mi sognerei mai di usare un programma semiautomatico all'uscita degli sposi da una chiesa (solitamente,soggetti illuminati e grandi zone buie dell'interno chiesa),mentre lo utilizzerei di più nel caso di foto sportive (in questo caso TV) dove si ha necessità di mantenere un tempo di scatto abbastanza breve. In ogni situazione si ha la possibilità di farsi aiutare da quello o da quell'altro automatismo,stà a noi saper scegliere per aver più opportunità di portare buoni scatti a casa. |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 14:43
Comincia a leggerti più volte il manuale della tua reflex e sfrutta di poù i programmi semi-automatici con prioritá dei diaframmi e dei tempi. La pdc, lo sfocato gli devi decidere tu , non la reflex. ciao, lauro |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 19:22
Farò tesoro dei vostri consigli :D una semplice domanda... cosa cambia da: Scattare con diaframma molto aperto e corto tempo di scatto a Scattare con diaframma molto chiuso con lungo tempo di scatto ?????? (apparte il fatto che nella seconda ipotesi devo avere mano ferma o un cavalletto) |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 20:02
dipende sempre da che cosa tu vuoi enfatizzare... lo sfocato ? il senso dinamico? il tempo percepito che si allunga (lunghe esposizioni) , congelare il tuffo di un uccello ? devi decidere le prioritá ! |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 21:10
Come già indicato da LM,dipende da come tu vuoi rappresentare la scena,ti faccio due esempi nel caso di fotografia sportiva. Solitamente si usano impostazioni con tempi brevi,per meglio congelare il movimento dell'atleta,ogni muscolo del suo corpo è ben definito ed in tensione,tutto sommato è già una buona immagine così a mente. Oppure,usare dei tempi molto più lenti,un atleta che corre in questo caso,seguendo l'atleta che passa davanti il fotografo in senso trasversale,si ottiene un bell'effetto di panning,con atleta 'abbastanza' definito e leggibile e sfondo totalmente 'striato',creando anche in questo caso una discreta immagine visiva. Eppoi....provareprovareprovareprovareprovareprovareprovareprovareprovareprovareprovare... |
| inviato il 30 Novembre 2013 ore 21:24
Hai fatto dei corsi e cosa ti hanno insengato se non le funzioni base della macchina, come ad esempio la priorità di diaframmi ( A nikon, AV canon)? Chi si vanta di avere una reflex ed usarla solo in M non capisce un tubo ed è solo un fanatico che spesso ne sa poco e nulla. Quasi tutti scattano principalmente in A (almeno per foto generiche, spesso nei paesaggi, nei ritratti, etc...), in A imposti il diaframma secondo la composizione che vuoi ottenere, pdc e sfocato, la macchina sceglie il tempo e poi tu regoli gli ISO per abbassare se c'è ne bisogno i tempi, e se serve compensi l'esposizione con il tasto +/-. In rari casi modifichi di nuovo i diaframmi se dovesse servire più luce. In M si scatta quando sei sul treppiedi, di notte, o a volte (io lo faccio sempre) quando si usa il flash per avere libertà di scelta del tempo di scatto (che altrimenti si fissa a 60), o in taluni caso in cui vuoi ottenere qualcosa di particolare. IN S (credo TV in canon) si usa quando devi "fermare" una scena, nello sport, in caccia fotografica etc Come ogni cosa la velocità, disinvoltura nell'utilizzare il tutto lo fa l'esperienza :) |
| inviato il 02 Dicembre 2013 ore 14:49
sto usando Av ora.. ma devo farci un po di pratica.... ieri sera in città stavo scattando con tutto il diaframma aperto a 2.8 1600 iso e 1/15 tempo di scatto... ma nn mi usciva granchè... eppure Av mi consigliava cosi per scattare a mano libera |
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