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Gestione del colore - tutorial


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avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2014 ore 18:37

Grazie dei complimenti..

Per calibrare e caratterizzare il monitor potresti usare Argyl. I parametri per la calibrazione che ti consiglio sono bianco D65 e gamma 2.2, contrasto nativo del pannello.

avatarjunior
inviato il 10 Gennaio 2014 ore 22:12

Argyl è un software? Perché usare questo e non quello fornito con la sonda? e riguardo alle patch?

Grazie, Andrea.

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2014 ore 22:46

Argyl è un software libero open source, da molti riconosciuto come ottimo software; al livello dei migliori commerciali se non superiore ad alcuni.
Se ti riferisci alle patch di colore che lo strumento deve leggere a monitor allora quelle sono competenza di Argyl, più patch si usano e più il profilo del monitor sarà preciso.
Prima di procedere alla calibrazione e caratterizzazione devi aspettare che il monitor sia in equilibrio termico, quindi accendilo almeno per 30 min prima.

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 16:41

Grazie Raamiel, quindi quando caricavo tutte le patch non sbagliavo ma facevo un lavoro accurato. Bene, cercherò Argyl ed effettuerò la calibrazione. Dell'equilibrio termico ero a conoscenza, infatti in genere lavoro 30/45 minuti e poi calibro.


Grazie ancora.

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 16:50

di nulla

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 17:58

prima di tutto complimenti! ho appena letto alcune pagine, e sfogliato le altre, e devo dire che mi sembra fatto proprio bene. ho già letto varie cose sull'argomento, ma il taglio dato agli articoli mi ha permesso di comprendere meglio concetti che già conoscevo e di imparare qualcosa di nuovo.

approfitto, se posso, della disponibilità dell'autore per una domanda molto specifica.

uso un NEC PA241W che calibro con xrite I2 display + spectraview con i parametri, più o meno, standard: D65, gamma 2.2, 100 cd/mq (per alcuni forse è basso, ma io lo trovo ottimale), spazio colore nativo.
ho creato anche altri profili, ad esempio quello AdobeRGB.
verificando col software il gamut dei due profili, spazio colore nativo e AdobeRGB, noto che:
nel primo caso è più ampio nella parte "inferiore" (blu e rosso) mentre il verde è leggermente spostato rispetto al verde AdobeRGB
nel secondo caso il profilo è esattamente corrispondente allo spazio colore Adobe; anche il punto è esattamente quello.
quindi mi sono chiesto: ho un monitor con uno spazio colore potenziale più ampio di adobe ma con punto verde che non è esattamente dove dovrebbe essere :-)
posso calibrare spostando io i tre punti, ovviamente sopratutto quello verde, in modo da crearmi un profilo che mi copra perfettamente, anzi mi superi, lo spazio standard AdobeRGB?
se si come posso fare (c'è la possibilità di inserire le coordinate per i tre punti colore in modo da "spostare" il gamut del profilo che vado a creare?

spero di essere stato chiaro

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 19:20

non ho capito proprio bene... cosa intendi quando dici che hai creato un profilo adobeRGB ?
AdobeRGB è uno spazio di riferimento teorico.

Per quanto riguarda i primari del monitor, quelli sono e quelli restano; sono dei valori intrinseci del pannello.
Per esempio il verde primario è quando alla matrice vengono mandati valori di tristimolo R 0 G 255 B 0 questo è un verde, ma non è detto che corrisponda al verde primario di uno spazio di riferimento. La caratterizzazione del pannello serve appunto a conoscere la sua impronta e poterla compensare.

Il profilo colore di un monitor non cambia il medesimo, serve solo a descrivere il suo comportamento; il profilo può essere più o meno accurato, ma se un dato colore non è riproducibile dal pannello questo stato di cose non cambierà mai.

Inoltre io ti consiglierei di aumentare la luminosità, tenendola così bassa riduci il rapporto di contrasto e di conseguenza la capacità del monitor di restituire una gamma dinamica adeguata.
Di norma i valori consigliati vanno da 120 a 140 cd/mq, il valore ideale dovresti calcolarlo in relazione al punto di nero e vedere con quale combinazione riesci ad ottenere il massimo rapporto di contrasto.

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 20:37

cerco di spiegarmi meglio...se riesco :-)
purtroppo nel we non sono a casa e quindi non posso non posso caricare eventuali immagini per spiegarmi meglio

profilo adobe RGB: con spectraview ho la possibilità di selezionare uno spazio colore (adobeRGB, sRGB, ecc.) con cui creare un profilo che rispecchi, nel miglior modo possibile, quello spazio teorico. ad esempio devo usare un programma che non "gestisce" i diversi profili colore: carico il profilo sRGB e sono in uno spazio più ristretto rispetto a quello più ampio del mio monitor (per evitare i colori troppo saturi.....sto spiegando una cosa che sai di sicuro molto meglio di me....è solo per cercare di rispondenti).

tra i vari ho anche creato un profilo appunto con lo spazio colore AdobeRGB. ora se guardo post calibrazione il software mi fa vedere spazio teorico e spazio associato a quel profilo da me creato. in questo caso i due spazi paiono assolutamente sovrapposti, anche per quanto riguarda il verde puro.

il profilo invece creato lasciando lo spazio colore nativo è maggiore di quello teorico alla base "triangolo', più esteso sul blu e sul rosso rispetto a quello teorico AdobeRGB, mentre sul verde non copre completamente quello teorico (di pochissimo, ma i due verdi puri, teorico e del mio profilo, non sono sovrapposti).

all'inizio non ci avevo fatto caso e sapendo che comunque la copertura è quasi completa, ma non totale, dello spazio teorico AdobeRGB era per me normale. mi sono incuriosito quando creando quello che mi replicava lo spazio AdobeRGB ho visto che sembra che il monitor riesca ad avere lo stesso punto di verde puro qualora "restringa" per cosi dire lo spazio nativo più ampio a quello più piccolo AdobeRGB. quindi mi sono chiesto quanto dicevo sopra....
ha senso quello che mi fa vedere il software nei due casi?

luminosità: faccio fotoritocco in una stanza quasi buia ed anche per questo, dopo varie prove, sono arrivato a 100 cd. 140 per me è impossibile, mi massacra gli occhi dopo poco; 120 resisto un po di più..... ma non sono a mio agio. con 100 non ho mai avuto problemi.
vado a memoria: con 100 sono sui 600 scarsi di contrasto con un nero 0,17/0,18.
farò le prove con livelli più alti per vedere i diversi livelli di contrasto


avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 21:35

Capisco meglio adesso, la funzione a cui ti riferisci opera un trim dello spazio colore; serve a emulare il comportamento di uno specifico spazio colore di riferimento.
Serve quando si vuole uniformare il proprio monitor a un certo profilo in previsione dell'uso con applicazioni che in qualche modo non possano gestire il colore in modo ortodosso.
Per esempio se uniformi il monitor a AdobeRGB allora le immagini con questo profilo colore incorporato possono essere inviate direttamente a monitor. In sostanza la compensazione viene fatta aprioristicamente, ma solo per un certo spazio colore.
Può essere utile in applicazioni speciali come le medicali a specifica DICOM.

Assolutamente da evitare per la fotografia; in quanto si presume che si usi applicazioni capaci di gestire il colore.

Faccio notare inoltre che quel meccanismo funziona bene solo in riduzione, o trim, dello spazio colore; perché è ovvio che posso mappare solo colori che stanno dentro il gamut hardware o nativo del pannello. Quindi posso variare un colore nativo solo verso l'interno del mio gamut.

avatarjunior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 22:53

perfetto tutto chiaro.

comunque io utilizzo il gamut nativo; come suggerito provero' invece a variare la luminosità per cercare di massimizzare il contrasto. poi vedrò se riesco a sopportare il livello di luminosità così trovato.
gentilissimo.
grazie mille

avatarsenior
inviato il 11 Gennaio 2014 ore 23:21

ma figurati Sorriso

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2014 ore 14:00

ieri sera, al volo al rientro dal we, ho creato altri due profili con luminosità 120cd e 140cd, rispetto ai 100cd che normalmente uso.

a 100cd ci ero arrivato dopo varie prove a diversi livelli (vedo sotto), ma sinceramente non mi ricordavo quanto variava il contrasto
il contrasto che ottengo con i tre profili è di 570, 585 e 620, con un nero a 0.18, 0.21 e 0.23 (vado a memoria non usando ora il mio monitor ma i numeri sono sostanzialmente questi).

sono differenze cosi notevoli da giustificare il fatto di provare a riutilizzare livelli superiori e massacrarmi gli occhi? ;-)


update per gli interessati con monitor NEC
Ho provato a ridurre il colorcomp (che è la funzione che permette di migliorare l'uniformità del pannello) dal valore massimo di 5 a 4. La uniformità rimane su livelli simili e con 100cd ottengo un punto di nero più basso (0.16/0.17) che mi permette di avere un contrasto sui 610/620. A 120cd è veramente di poco superiore (10/15cd).
Nel mio caso ho trovato che a 4 ho il migliore rapporto tra punto di nero assoluto, contrasto e uniformità.



riguardando inoltre il sito di Cambridge in color, che io trovo comprensibile ma anche sufficientemente approfondito (...magari la pensi diversamente Sorry), in merito ai settaggi per la calibrazione e profilazione tra le altre cose dice:

White Point: "With CRT monitors, the standard recommendation is to set your display to around 6500K (aka D65), which is a little cooler than daylight. However, with LCD monitors it's become a bit more complicated. While many LCD's have a color temperature option, the back light for these displays always has a native color temperature. Any deviation from this native value will end up reducing your display's color gamut. For this reason, it's generally recommended to leave your LCD at its default color temperature unless you have a good reason to set it otherwise. Your eye will adjust to this native color temperature, and no warm or cool hue will be apparent unless it is being directly compared."


ha senso? ho trovato che alcuni lo consigliano solo per i portatili (a memoria lo avevo letto sul blog di Boscarol)

Luminance: "Unlike with the white point and gamma settings, the optimal luminance setting is heavily influenced by the brightness of your working environment. Most people set the luminance to anywhere from 100-150 Cd/m2, with brighter working environments potentially requiring values that exceed this range. However, higher luminance will shorten the usable life span of your monitor, so it's always better to instead move your monitor to somewhere darker if you can."

Ecco io alla fine leggendo questo avevo iniziato a fare le varie prove ed avevo deciso di tenerlo sul minimo, anche in considerazione del fatto che lavoro in un ambiente praticamente al buio.


avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2014 ore 16:50

una risposta univoca è difficile darla... per la luminosità io sceglierei il valore intermedio, ma dipende anche dal tuo confort ovviamente.
Per il bilanciamento del bianco quello che hai trovato scritto è vero, variare il bilanciamento del pannello dal suo punto di bianco nativo può ridurre il gamut; tuttavia lo si fa sempre per una questione di uniformità.
Se usi solo il tuo monitor e pensi di visualizzare le foto solo per te allora ok, ma se il tuo monitor serve per l'elaborazione di foto che verranno viste su altri pannelli o stampate, allora meglio settare un punto di bianco specifico.
Perché è vero che il nostro occhio si adatta ad un certo deltaE sul bianco, e quindi poi noi percepiamo come bianco puro tutta una serie di illuminanti diversi D50 D65... o anche un punto di bianco nativo diverso da questi. Il problema poi sorge quando questo deltaE nativo va a sommarsi (o sottrarsi) alla calibrazione di un altro monitor; con il risultato che l'immagine che tu pensavi neutra poi diviene più o meno calda, più o meno interessata a dominanti.

La menzione sui portatili è altrettanto vera, perché in molti notebook non è possibile modificare le Lut, o peggio è presente una sola Lut e non tre per ogni canale RGB. In questi casi cercare di bilanciare il bianco risulterebbe o impossibile, nel caso non siano presenti le Lut, oppure dannoso, nel caso sia presente una sola Lut, risultando in una devianza cromatica.

Se ti trovi bene con 100cd/mq continua pure, tieni presente che un rapporto di contrasto 570 equivale a 9,15 stop e che uno di 585 a 9,19 stop. Non guadagni molto perché il pannello non riesce a tenere basso il valore di nero assoluto.

avatarjunior
inviato il 13 Gennaio 2014 ore 16:59


.....come al solito.....chiarissimo!

grazie ancora

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2014 ore 17:20

di nulla

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