| inviato il 23 Settembre 2013 ore 22:20
Buonasera a tutti. Devo fotografare in un congresso, in cui chiaramente ci sarà una sala non molto illuminata con proiezione di powerpoint e discussione dei relatori: quali obiettivi del mio corredo mi consigliate di portare? La mia macchina è una onesta 600d e in mio possesso ci sono: Sigma 10 20 f 4-5.6 Canon 18-55 is(lo stabilotto) Tamron 17 50 f 2.8 NON vc Canon 50 1.8 Canon 55 250 Inoltre ho il flash Yongnuo yn 465 Considerando che non vorrei essere troppo carico, in particolare perché non so se potrò poggiare tutto in posti sicuri, quali ritenete indispensabili? In particolare il dubbio è tra il tamron ed il canon "normali": la maggiore apertura del primo consente di scattare con tempi migliori, ma l'assenza di stabilizzazione e la pdc minore non inficiano in parte questo vantaggio, soprattutto per fotografie che richiedono una pdc più importante? Inoltre avevo pensato al sigma per poter fare foto all'intera sala ed al 55 250 come utile complemento per avere maggiore agilità dalla distanza, sperando non sia troppo buio.. Il flash invece mi servirebbe per qualche foto ravvicinata..ed in questo caso penserei ad usare anche il 50mm Insomma per ora sono solo coinvolto da dubbi..qualcuno con più esperienza può indicarmi quali possano essere i più indicati per scrivere con la luce in queste circostanze? Grazie dell'aiuto e buona serata:-) |
| inviato il 23 Settembre 2013 ore 23:21
Ciao, non sono un esperto, ma con il mio 18-55 ho dovuto fare foto ad una laurea, e ti consiglio di andare con il tamron..anche se non è lo stabilizzato |
| inviato il 23 Settembre 2013 ore 23:25
Grazie Latanadelmostro, hai avuto molti problemi con la luminosità della sala? Avevi un flash esterno? Ti ringrazio del consiglio, in effetti anche io tenderei un po' più per il Tamron.. E' troppo una lama! :-D Per le altre focali? Ti sei sentito troppo lungo o troppo breve per certe riprese? Avresti gradito un teleobiettivo in certe circostanze? |
user16612 | inviato il 24 Settembre 2013 ore 8:59
Dipende soprattutto dalla tua posizione. Puoi muoverti? o dovrai star fermo? in quel caso: lontano, vicino? frontale? laterale? Per esempio: se fossi in posizione centrale e davanti, il 50 1.8 sarebbe una manna. |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 9:29
Io lascerei a casa solo il 18-55 IS. Se puoi porta un treppiedi e usalo da monopiede, eviterai di alzare troppo gli ISO o il maledetto micromosso. |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 9:49
Avrai bisogno di luce,io porterei il 17/50 ed il 50 F1.8,poi come giustamente già consigliato uno stativo sarebbe utile. |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 14:07
Grazie degli aiuti, farò come mi avete consigliato, e grazie per il consiglio sul treppiede:-) Piuttosto il flash? Sempre utile averlo? |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 14:16
Male non fa ma è meglio usare un diffusore (basta un foglio di carta piegato) per non spararlo diretto. Il rimbalzo sul soffitto difficilmente funzionerà se il soffitto è alto, inoltre meglio non usarlo col tele (parabola fissa e basso numero guida). Sarebbe meglio avere anche qualche gelatina colorata per compensare la luce ambiente (probabilmente neon azzurrognoli o verdastri). |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 18:41
Mmmm.. Grazie molto Mac89.. Per le gelatine.. Beh diciamo che per ora non le ho e dovrò farne a meno:-D Cmq il soffitto non dovrebbe essere troppo alto.. Vi farò sapere come è andata comunque! |
| inviato il 24 Settembre 2013 ore 22:28
Molto dipende da quanta libertà d'azione avrai. Se hai carta bianca il 50 non può rimanere a a casa, diversamente lo zoom lungo è necessario. Parli di poca luce, di proiezioni, come va la 600 con il rumore? Onestamente non lo sò, occhio agli ISO e valutare magari versioni BW, ridurrei il flash al minimo e sempre che te lo lascino usare. Soprattutto facci sapere. |
| inviato il 25 Settembre 2013 ore 10:16
Come già detto da Oddo, conviene che lasci a casa lo stabilotto e che ti munisca di un buon monopiede, quanto al flash se non hai il diffusore puoi usare un comune fazzolettino da naso di carta e un elastico. Se lo pieghi una volta diffonde la luce e la riduce di poco (controlla di quanto...) se lo pieghi due volte ovviamente la ridurrà maggiormente, come ti ho detto fai le prove prima perchè in questi casi io ho sempre evitato di usare il TTL usando il manuale e la "santa" regola che dice: f= NG/distanza il che ti mette al sicuro dalle bizze eventuali del TTL. Tieni presente che andare indietro o avanti di un metro dal soggetto, se non ricordo male, significa aprire o chiudere il diafr. di uno stop, questo usando la priorità ai diaframmi... |
| inviato il 25 Settembre 2013 ore 10:26
Tieni anche presente che il 465 ha un numero guida effettivo poco oltre 26 contro oltre 30 dichiarato. Test su speedlights.net |
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 11:36
In effetti quasi tutti i produttori dichiarano numeri guida a dir poco "ottimistici"...conviene fare le consuete prove prima di fidarsi ciecamente del dichiarato! |
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 11:53
“ Tieni presente che andare indietro o avanti di un metro dal soggetto, se non ricordo male, significa aprire o chiudere il diafr. di uno stop, questo usando la priorità ai diaframmi... „ È una semplificazione un po' eccessiva... Se tieni conto che l'illuminazione decade con il quadrato della distanza, la diminuzione tra 1 metro e 2 metri è (1/2^2=)1/4, cioè di 2 diaframmi, poi tra 2 metri e 3 metri è di circa 1 diaframma ((1/4)/( 1/9)) come dici tu, mentre tra 4 e 5 è di circa 1/2 diaframma. Però la cosa cambia ancora un po' con lo zoom del flash che concentra la luce se usi un obiettivo zoom (a parità di focale, naturalmente, no!). Usando il flash in manuale, come proponi, il calcolo va fatto usando il NG relativo alla focale che si imposta sullo zoom (p.es. sul EX580, a 35mm non è 58 ma solo 36) - lo trovi sul libretto istruzioni del flash - focale che la macchina comunica al flash, a meno che tu non gli indichi di fare diversamente settando lo zoom del flash in manuale). Però il TTL per questo genere di foto è molto affidabile ... sopratutto se scatti in RAW... Non si tratta di essere solo bravi come i vecchi fotografi (Fastgiaco lo sarà senz'altro, la sua valutazione per chi ha esperienza è valida tra 2 e 4 metri - che poi sono le distanze di scatto più comuni - tenendo conto della latitudine di posa della pellicola), ma anche di usare il loro stile di scatto, che, per la mia esperienza (sono "grande" anch'io ), poteva contare su situazioni più... formali, maggior tranquillità, minori affollamenti, forse anche maggior educazione delle persone... Paolo |
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 12:49
Billo101, la 600d in quanto a rumore va grossomodo quanto la 60d, la 550d, la 7d, anzi rispetto a quest'ultima ha meno banding. Dovrebbero infatti condividere lo stesso sensore. Pensavo di fotografare al massimo ad 800 ISO ed usare i 1600 in caso di assoluta necessità: che ne pensi? Grazie Fastgiaco, nella confezione del flash era compreso anche un diffusore di plastica apposito..proverò ad usare quello ed a regolarmi con fazzoletti per modulare ulteriormente la luce. Ti chiedo solo..perché non in TTL ma in manuale? Trovi che sia poco affidabile? Pdeninis grazie per la precisazione tecnica, è sempre molto utile quando si devono acquisire tutti gli automatismi della fotografia. Fotograferò sempre anche in raw, per avere margini di lavoro sui sicuri errori. Un ultimo dubbio: il Sigma, in base alle vostre esperienze potrebbe risultarmi utile od assolutamente non necessario? |
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