| inviato il 17 Settembre 2013 ore 9:57
Consumismo e una parola grossa e non cosi scontata, a mio modo di vedere cambiare auto, frigorifero, vestiti ogni stagione, telefoni e chi piu ne ha piu ne metta si puo definire consumismo a tutti gli effetti. Io in passato ho cambiato parecchi corpi ed obiettivi fino ad arrivare a quella che oggi ritengo una configurazione stabile rapportata ai generi fotografici che prediligo ( difficilmente mi verra la scimmia da grandangolo non facendo paesaggi). Per il resto, non ho televisore, macchina, moto, la bici nemmeno, non penso quindi di rientrare nella categoria consumisti almeno una passione lasciatemela pero. In sostanza se spendo dei soldi in qualcosa che utilizzo in maniera attiva faccio bene a spendere perche mi migliora come persona, se invece cambio tv ogni anno, beh... gli effetti si vedono osservando la societa odierna. Modesto parere di un ancor piu modesto fotografo |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 11:21
“ 4) Per chi guarda l'usato, potrebbe usufruire delle loro vendite compulsive, acquistando materiale pressochè nuovo a prezzi convenienti
„
Cosa che ho fatto praticamente sempre in tutta la mia storia più recente di fotografo digitale. |
user9805 | inviato il 17 Settembre 2013 ore 12:32
I miglioramenti ,soprattutto nel campo dell ellettronica e delle macchine fotografiche ci sono senza ombra di dubbio e quasi sempre in meglio .Tutto sta' all'individuo riuscire a capire se questi apportano dei benefici in rapporto al denaro da spendere .E' chiaro che se uno ha una valanga di soldi puo' esser giustificato l'acquisto solo perche' il tasto dello scatto e' in posizione piu' comoda di prima .....beato lui (ma personalmente preferirei spenderli diversamente in questo caso ).
L'importante e' non farsi prendere la mano dall'ultima moda ma fare sempre e solo scelte ragionate ....soprattutto di questi tempi  |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 12:54
siamo abituati a guardare solo quello che ci manca e non quello che abbiamo... |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 13:48
Ma chi ha ancora il mito della "configurazione stabile"???  |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 14:22
Scusa cosa c'e' di sbagliato in "configurazione stabile",aiutami a capire |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 14:50
Davide, nulla di sbagliato, ma è appunto un mito... le nostre configurazioni stabili durano, se va bene, il tempo di una stagione. All'arrivo della novità è sufficiente che vengano dichiarati uno stop in meno di rumore o un miglior recupero nelle fantomatiche ombre e lo scimmione comincia a bussare alla porta.... |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 15:05
Per un certo periodo ho convissuto con lo scimmione, ora sono soddisfatto di quello che ho quindi se ci sono carenze nei risultati non posso che essere io il problema, quindi mi tocca migliorare, per il resto credo che convivro con il mio corredo finche morte non ci separi (morte del corredo intendo eh...) |
user4758 | inviato il 17 Settembre 2013 ore 15:29
Ho iniziato con un'Olympus da 1Mpx per poi passare ad una compatta Sony da 5, quindi ad una Canon 350D, 7D ed infine 5D Mark III! Il salto, soprattutto dalle prime macchine è stato qualcosa d'epocale! Comunque rimpiango ancora i colori del CCD Sony e le stampe 10x15 sono tutt'ora ottime anche a distanza d'anni!
Una macchina come la 5D Mark III, se devo guardare l'uso che ne faccio e la qualità dei file che sforna, penso mi possa durare fino alla fine dei miei giorni!!! :)
Certo che poi c'è sempre spazio per un miglioramento; l'unica cosa che mi renderebbe appetibile un'eventuale Mark IV sarebbe il sistema AF nei video stile 70D! Per il resto cosa mai si potrebbe migliorare sulla Mark III?!? Gamma dinamica, alti iso... così com'è bastano e avanzano!
|
user10907 | inviato il 17 Settembre 2013 ore 15:33
“ si chiamano bisogni "indotti", e questi forum hanno dato una spinta e un contributo notevole ad indurre questi bisogni in noi poveri allocchi „
pisolomau rules strikes again !! |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 15:38
“ All'arrivo della novità è sufficiente che vengano dichiarati uno stop in meno di rumore o un miglior recupero nelle fantomatiche ombre e lo scimmione comincia a bussare alla porta.... „
Si. E' l'argomento principale di questo topic.
La domanda è: perché?
Succede forse per coloro che cercano nella macchina e nella tecnologia qualità di cui loro sono carenti?
Perché le belle foto di sport si fanno da decenni, quelle di paesaggio poi... e non parliamo delle foto di matrimonio o di...(com'è che la si chiama oggi?...ah si) Street.
La cosiddetta "scimmia" è forse autoalimentata dalla coscienza del fotografo e serve per colmare le sue lacune operative e per compensare l'adrenalina che non gli viene dallo scatto?
A mio personale parere, chi trova l'adrenalina nello scatto non ha bisogno di altro.
Mi associo a chi diceva più in alto che, se le macchine fossero ancora come erano a pellicola, molti che oggi fanno i fotoamatori si dedicherebbero probabilmente agli smartphones, ai PC, agli stereo ad alta fedeltà, alle biciclette da corsa, eccetera... |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 15:41
Grazie zen, io predico bene ma razzolo gran male |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 16:28
Pierfranco, pur essendo in linea di principio d'accordo con te, non commettere l'errore di pensare che quello che serve a te serve a tutti... ad esempio parlando dello sport (che è il mio campo lavorativo) quello che si può fare adesso NON si poteva fare una volta ed il miglioramento tecnologico consentirà di fare di più e meglio in futuro.
Per capirci io lavoro con 1d3, 70-200 f2.8 e 100-400 e se in piena luce tutto va talmente bene da non farmi sentire il bisogno di qualcosa di diverso quando la luce cala un upgrade del corpo macchina mi consentirebbe di ottenere ottimi risultati anche in quelle situazioni che attualmente sono al limite o di scattare con risultati di compromesso dove adesso devo riporre la macchina nello zaino.
Scendendo nel concreto, spesso mi trovo (eventi indoor o all'aperto sul tardi\in luce artificiale) a scattare iso 6400 1\500 f2.8 e comunque l'esposizione non sempre è sufficiente... sono quindi nella situazione di 1- non poter alzare gli iso (che sono già al massimo) 2- di non poter aprire il diaframma (già al max su un'ottica luminosa, non è che io stia usando un 70-300 f5.6) 3- non poter scendere con i tempi (1\500 è il limite per non avere mosso) 4- anche l'af è al limite e perde in reattività e precisione... il tutto ottenendo risultati qualitativamente al limite.
è del tutto ovvio che se avessi una 1dx potrei impostare 12.800 iso o magari 25.600 mantenendo tempi accettabili, esponendo correttamente, con una qualità di immagine soddisfacente e con un af sicuramente più performante in queste condizioni di luce.
In situazioni ancora peggiori, dove con la 1d3 non posso scattare, con la 1dx potrei comunque farlo, magari con risultati non perfetti ma pur sempre accettabili e stampabili in formati non esagerati.
Ora, ai tempi della pellicola nemmeno esisteva un 6400 iso a colori... in certe condizioni semplicemente non si scattava e parlo da fotografo sportivo che ha cominciato in pellicola.
Se lavori certe caratteristiche sono davvero importanti e soprattutto devi cercare di portare a casa sempre il risultato, per di più con il minor scarto possibile.
Questo ovviamente non toglie che nella maggior parte dei casi si cambi corpo macchina per bisogni indotti, come una risoluzione del 10% superiore (quando in realtà in stampa la differenza è praticamente impercettibile) o simili... resta il fatto che esistono anche situazioni in cui un miglioramento tecnologico (che magari per qualcuno è inutile) per altri è importante...
Ti faccio un ultimo piccolo esempio: la qualità del jpeg è migliorata tantissimo da 1d2 a 1d3 (mentre la differenza in raw c'è ma è minore)... ora per chi magari fa avifauna per piacere personale, scatta in raw e postproduce e conserva solo gli scatti davvero validi è un'innovazione praticamente inutile... per chi invece scatta 5.000 o 6.000 foto in un weekend di lavoro ed ha esigenza di metterci le mani il meno possibile è una manna dal cielo... io adesso scattando in manuale ottengo foto che sono tutte pronto stampa e la mia vita è parecchio più semplice. |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 16:56
Capisco perfettamente il tuo punto di vista.
All'inizio del topic avevo chiarito però che il mio ragionamento non era da applicare ai fotografi professionisti, per ovvi motivi, ma solo ai fotoamatori. |
| inviato il 17 Settembre 2013 ore 17:03
Chiedo venia, era una precisazione che mi ero perso per strada, avendo letto ieri l'inizio del topic ed avendo una memoria vagamente labile.... |
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