| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 20:43
“ Bisogna vedere come ti mimetizzi, se prendi le giuste precauzioni ritornano di sicuro
ci sono soggetti molto confidenti come alcuni limicoli che mantengono una certa distanza di sicurezza ma non volano via, mentre altri come il beccaccino e il cenerino , per fare un esempio , che volano via anche chiudendo la sola palpebra dell'occhio stando dietro il mirino della fotocamera coperti dal capanno ben mimetizzatiMrGreen
nel 99,99% dei casi se sei ben mimetizzato ritornano sempre.
Nelle mie zone qualunque soggetto è difficile da riprendere, dai semplici germani ai comuni passeri, naturalmente al di fuori delle oasi, altrimenti basta andare in oasi e li fotografi tutti facilmente, ma cosi facendo si perde la soddisfazione piu bella di questo genere fotografico, la difficoltà della ripresa.
In alcuni casi comunque le oasi ti danno la possibilità di riprendere soggetti anche rari, per cui una scappatina si può anche fare ogni tanto.
„
Quoto in tutto  |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 11:06
Riprendo il topic per mostrarvi le foto della mia versione di capanno a terra. Sono partito dalle idee di questo topic e di altri del forum.
E' una struttura fatta con tubi in pvc da elettricista e traversine in legno (da migliorare) del brico. Spesa totale 10-12€
Per la macchina fotografica, inizialmente usavo un beanbag, ma essendo roba da 5kg (5dIII + 500f4 e 1.4x) avevo poco movimento, poi ho usato il beanbag photoseiki con attacco treppiede a cui attaccavo la testa a bilanciere, ma ha retto il peso poco tempo, dopodichè s'è dissaldata la vite per via dei movimenti del beanbag sotto che non spianava bene.
Dalle ultime 2 uscite ho iniziato ad usare il mio sistema con tavoletta in legno e photoseiki. Spiana perfettamente su terreni morbidi e regge bene il peso. Di norma gli faccio una piattaforma in fango per rialzarla e spianarla bene, perchè il problema principale è l'altezza.
Rasoterra mi sta bene, ma spesso troppo in basso, i fili d'erba o le zolle, coprono gran parte della visuale, per cui ritengo un'altezza da terra di 25cm la misura ideale.
Il tutto è coperto da doppia rete mimetica.
Allego foto. Suggerimenti ed idee sono graditissimi. Grazie
La novità della prossima settimana, è la possibilità di regolare l'altezza della struttura con tubi da 15mm infilati nei tubi da 12 degli archi. E' una modifica molto importante perchè mi permetterebbe di non sbattere la testa sul cielo e di muovere quindi il telo quando devo mettere più in alto la fotocamera e quando mi trovo in terreni sconnessi con altezza variabile (sempre). |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 18:02
Bella realizzazione, complimenti per le foto ambientate, bei posti !!! Quanto ci metti a montare il tutto ? |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 22:27
10 minuti, ma sto di volta in volta prendendoci mano e trovando soluzioni migliori, tipo anche infilarmi dentro il trabiccolo e finire di sistemarlo da dentro per accorciare i tempi. |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 9:53
Cara Manuela, vedo che la.passione non ti manca, i posti nei dintorni di Roma variano a seconda delle stagioni e del livello delle acque: in questo momento, ad esempio, io sono in grande difficoltà nel reperire set adeguati.
Non pensare che a foto affascinanti, corrispondano posti paradisiaci, molti miei scatti sono fatti in location a cui, a prima vista, si darebbe poca fiducia.
È un misto di costanza, fortuna e scambio di conoscenze tra colleghi e amici.
Lungo il litorale romano si possono trovare molte opportunità, esplora  |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 11:48
Grazie mille Roby per la risposta...Mi conforta :) |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 12:54
@ Manuela
Per darti conforto, io anche oggi ho girato quasi a vuoto. Se non fosse stato per un gheppio vicino alla mia macchina parcheggiata (ma troppo lontano per fare belle foto), avrei camminato 3 ore a vuoto in mezzo a campi e rovi con temperatura di -5,5°.
Eh, ma prima o poi finisco di esplorare tutti i luoghi nei miei dintorni e inizio a beccare qualcosa!
Cmq occhio in questo periodo alle acque interne, che tranne laghi e fiumi, sono ghiacciate, e quindi niente fauna. |
| inviato il 08 Gennaio 2015 ore 10:57
Dopo aver sposato la tecnica marchitelli, che in alcuni casi ancora uso, ho abbracciato la tecnica di Nerone l'imperatore!!! Che poi è grossomodo la stessa di lufranco. La struttura è costituita da cannucce da elettricista ma è molto più corta. la sua lunghezza è circa 1 mt e la larghezza 80 cm per una altezza di 60cm.
Questa viene ricoperta dai teli sia mimetici sia da giardinaggio. Le gambe sono fuori dal telaio ma sempre sotto le reti mimetiche. Le mie foto sono state realizzate al 90% cosi!!! Ma il tocco magico è la vegetazione del luogo. Infatti sopra al tutto metto della vegetazione del posto. Inoltre a mio avviso l'obiettivo meno spunta fuori meglio è!!! Posterò un paio di foto successivamente.
La tecnica "sdraiati" (o comunque molto bassi quasi a terra) consente di mimetizzarsi meglio in ambiente e probabilmente mette a proprio agio chi sorvola l'area prima di posarsi.
Il grosso problema sono il freddo e la posizione.
Si deve tenere quella posizione per almeno un paio d'ore (bisogni permettendo quindi fateli solo all'ultimo momento prima di infilarvi dentro!!!); dopo un po si cerca la postura giusta e il corpo si abitua.
Per il freddo utilizzo un telo da camping sotto + un tappetino sottilissimo di marca tedesca che mi isola molto dal freddo.
Io riesco a montare il tutto in circa 5 min. e altri 5 minuti raccolgo la vegetazione del posto. Anche la tecnica Marchitelli è molto buona ma ancora troppo alta a mio avviso a meno di avere vegetazione alta intorno.
Devo dire che in un paio di occasioni mi ha comunque "salvato" in quanto mi sono ritrovato in mezzo ad un gregge di pecore, con annessi maremmani!!
Ho semplicemente tirato dentro l'obiettivo e chiuso le zip della tenda. REspiro zen. Sangue freddissimo!!! Ho atteso che il gregge si spostasse(cani annessi). Così è stato e tutto è andato bene. L'ultima volta invece un segugio mi ha quasi messo il tartufo dentro la tenda.
Anzi colgo l'occasione per ringraziare di nuovo Marchitelli Roberto per le dritte ed i primi approcci in ambiente e il mio "maestro" (lui non sa di esserlo ma lo è!!!) Nerone l'imperatore con la nuova tecnica del telaio, più altre tecniche "segretizzime"!!! |
| inviato il 08 Gennaio 2015 ore 12:30
ah capirai, in quanto costanza e spirito di sacrificio ne ho da vendere!!!!
Il pdr è praticamente lo stesso in entrambe le situazioni; intendevo alta come ingombro! la tenda che utilizziamo fa 1mt di altezza per 1,90 di lunghezza.
La soluzione "nerone" è preferibile come ingombri e mimetizzazione in luoghi un po sguarniti!!
Per il resto la trovo anche molto piu resistente al vento: la settimana scorsa non si muoveva nulla con tutto il vento di tramontana molto teso!!!
ed essendo piu bassa (anche 50 cm) si copre meglio con la vegetazione.
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| inviato il 08 Gennaio 2015 ore 12:32
Capito, io la settimana scorsa sono dovuto scappare via, vento terribile e frontale |
| inviato il 08 Gennaio 2015 ore 15:34
Un altro vantaggio della soluzione Marchitelli, almeno per chi come me non ha molto tempo per studiare la location (lo so non è il massimo), è quello di poter cambiare posizione, ad esempio da sdraiato per foto rasoterra a seduto, per livellarsi a soggetti più alti, 50/60 cm da terra, nel corso della sessione senza grossi problemi. Oltretutto l'entrata della tenda ampia permette di tenere sotto controllo una buona parte dell'area fotografabile... |
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