| inviato il 14 Luglio 2013 ore 20:36
Brutta esperienza mi dispiace... forse dico una gran cavolata, ma non potrebbe essere che queste custodie come anche gli zaini hanno un peso limite da poter sopportare? (lo chiedo anche per me così magari sto più attento) |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 20:41
“ non potrebbe essere che queste custodie come anche gli zaini hanno un peso limite da poter sopportare? „ sicuramente, ma ti assicuro che non era questo il caso... e la prova per "testare" il pezzo omologo è stata ulteriormente "scioccante": è bastato premere tra le dita... l'idea che mi son fatto è che non ci sia piuttosto per quel materiale una fragilità crescente col tempo (è ovvio che sarebbe un gravissimo difetto perchè non stiamo parlando di decenni...)... |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 20:43
Se l'anello si è frantumato disintegrato , molto probabilmente è di una lega non abbastanza buona per sopperire alla sua funzione primaria ... in qualche modo ha subito un invecchiamento precoce modificando la sua struttura interna . Fotograferei i particolari e contatterei il tuo rivenditore , manderei anche una email al distributore Italiano in modo da ricevere dei feedback o meglio ancora la sostituzione. Ciao e buona luce, lauro |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 20:52
“ Se l'anello si è frantumato disintegrato „ disintegrato è eccessivo... si è spezzato in più parti più o meno come avrebbe fatto un rametto di legno dello stesso diametro..., cosa ovviamente che non ti aspetti! Grazie Lauro per le indicazioni: più che il danno in sé (che comunque hai ragione, è corretto segnalare non tanto per rivendicare chissà cosa ma all'interno di un sano rapporto produttore/consumatore, cosa che nonostante le varie normative a tutela nostra io ancora padroneggio poco... ) la preoccupazione è ovviamente per l'attrezzatura contenuta: in caso di danno come avrei potuto dimostrare il rapporto di causa-effetto? (nel senso che sarebbe la mia parola ... e basta...) |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:10
Nell'ipotesi di un maggior danno a ciò che trasportavi, Grazie ai pezzi degli anelli in più parti "criccati", avresti ottenuto soddisfazione se armato di pazienza e perseveranza. |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:17
A me è capitato qualche mese fa con la tracolla della canon acquistata nel 1979 .... in sostituzione del cinghietto originale... l'anello di metallo( probabilmente una lega di ghisa fatta per fusione) che unisce la banda larga rossa con la ginghietta nera da mettere sulla fotocamera si è improvvisamente rotta mentre tenevo la fotocamera a penzoloni. Fortunatamente il secondo ( quello sull'altro lato ) ha retto. Ok che nel mio caso si parla di un prodotto con più di 30 anni di vita... Analizzando cmq i pezzi al microscopio ho potuto notare che questi anelli , prodotti in fusione , hanno delle micro bolle tutto all'interno , e su alcune era evidente un'ossidazione ( colore diverso ..) da qui l'infragilimento del tutto. Sull'altro anello sano ho fatto la stessa tua prova ed anche lui si è rotto con facilità.... per cui facciamo attenzione , se abbiamo questo tipo di aggancio sarebbe meglio sostituirlo con un anello in acciaio (come ho fatto io e con un costo di meno di 1 euro..) Marco |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:21
È capitato anche a me diverse volte, per fortuna non con attrezzatura fotografica. Vengono utilizzate leghe probabilmente non all'altezza qualitativa e col passare del tempo si spezzano. Chiederei chiarimenti mandando una mail direttamente al supporto tamrac: quello che ti é successo è causa di impiego di materiali di scarsa qualità. |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:21
Grazie ancora a Lauro per questa iniezione di fiducia... Comunque ho raccolto il suo invito e ho scritto a Polyphoto: se ci saranno degli sviluppi vi terrò informati, ... sperando vivamente che sia per raccontarvi della correttezza e della disponibilità del distributore! |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:26
Grazie anche a Marco e Najo: la sensazione che ho avuto è la stessa che descrivete... adesso andrò a controllare tutti i possibili "anelli deboli" e pensavo di mettere a tutti i "raccordi" un "cordino di sicurezza" (da cinghia a chinghia)... |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:34
Sai cosa puoi usare? Hai presente gli anelli in acciaio dei portachiavi? Quelli con l'inserimento a chiocciola tanto per intenderci... Vai tranquillo che quelli non si spezzano. |
user10190 | inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:38
Sembra ghisa ma credo si tratti di un materiale sintetico chiamato zama. Anch'io uso gli anelli di acciaio in sostituzone oppure appaiati al congegno di serie, anche se poi la tracolla non si può togliere. Vanno bene anche in funzione antifurto. |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 21:46
Grazie ancora dei suggerimenti... ... e per controllare la reflex + obiettivo cosa fareste? Esteriormente è tutto a posto, il funzionamento sembra tutto regolare, lo zoom non presenta attriti o movimenti anomali, l'af sembra ok... mi è andata bene e la smetto con le paranoie? |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 23:40
Credo e spero ti sia andata bene. Purtroppo il tempo decide cosa vale e cosa no. Sinceramente é proprio per questo che per strumenti che dovrebbero durare molti anni consiglio marchi dall'indubbia storia e qualità costruttiva. Nell'ambito specifico ad esempio trovo think tank la marca più affidabile. |
| inviato il 14 Luglio 2013 ore 23:51
ogni tanto ci penso anch'io: ma se la tracolla si sfila cosa succede???...abbiamo centinaia di euro appesi addosso con delle tracolle made in cina (a parte che la tua avrebbe dovuto essere buona se della tamrac!) da quattro soldi... |
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