| inviato il 10 Luglio 2013 ore 14:15
Gli antichi Greci ritenevano che il rapporto dimensionale ideale fosse quello aureo (1,618), ma i formati fotografici attuali (1,33;1,5;1,777) sono piuttosto lontani dalle proporzioni individuate dagli Ellenici, ...ora ..., pur rispettando assolutamente ogni scelta, mi chiedo perchè molti rimangano ancorati al formato canonico...... canonico...!!?...Direi "abitudine" al 24x36.. ..Qualcuno dirà ..."ma è il rapporto d'aspetto del sensore"!!.....e con ciò!!? La cosa si fa ancora più critica con il formato "DIN" delle stampe che genera ulteriore confusione!! Detto ciò, davvero non mi spiego come mai in tanti aborrano i tagli personalizzati o comunque vi sia tanta rigidità in merito.. !! Personalmente ritengo molto più importante curare la composizione, poi non ci vedo nulla di male a croppare, voi che ne pensate!!? ...Urka adesso si scatena la guerra!!? |
| inviato il 10 Luglio 2013 ore 14:30
Io credo solo perche i vari formati di carta/stampanti/accessori si basino sullo standard internazionale del formato carta, l'ISO 216, tutti su un unico rapporto d'aspetto della radice quadrata di 2, o approssimativamente 1:1.4142. Conseguentemente tutto quello che è fuori standard costa di più. |
| inviato il 10 Luglio 2013 ore 16:40
Maxiezzi, grazie per il tuo riscontro... probabilmente, però ho spostato involontariamente (mea culpa ) il baricentro della discussione sugli aspetti inerenti alla stampa , in questo caso la tua analisi non fa una grinza, invece, intendevo evidenziare come, spesso, tanti fotografi siano restii, in fase di PP, ad effettuare dei crop personalizzati, accettando, magari, una composizione con evidenti errori sull'altare di un "ambiguo rigore formale"...Molte volte ho visto storcere il naso da parte di fotografi anche professionisti nel momento in cui si trovavano davanti ad un formato "non convenzionale", ovviamente, in fase di stampa basterà procurarsi una taglierina Ciao e grazie per il tuo contributo |
| inviato il 10 Luglio 2013 ore 16:59
Ciao a tutti... Giuseppe, hai sollevato un argomento interessante... Ho avuto discussioni di recente su questo aspetto. Pensa che alcuni fotoamatori che conosco, faticano persino ad accettare le foto in VERTICALE!!!  Per come la vedo io, il formato, il crop, la composizione, etc, devono sempre essere funzionali all'immagine e al soggetto... Insomma, la cosa importante è l'immagine finale. Se il soggetto lo richiede, posso usare un formato personalizzato (2.5/7),come ho fatto qui: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=369451&pag_com=2 La foto a 2/3 ci perdeva... In una recente mostra, ho esposto almeno due foto in formato quadrato (ritagli da 2/3), perché a mio parere rendevano meglio in quel modo... Mi piacerebbe che nei monitor delle fotocamere introducessero una possibilità di visualizzazione di linee, rettangoli, triangoli, spirali, etc, tutte in rapporto aureo, spostabili e ridimensionabili per avere la possibilità di utilizzarli in fase di ripresa... Io li utilizzerei... Un po' come la griglia in sovrimpressione della regola dei terzi, o quelle per architettura, ma modificabili in dimensione e ruotabili al bisogno... Io sono per il crop. Per il genere che faccio io, senza crop spesso non potrei portare a casa scatti... Mia opinione personale... |
| inviato il 10 Luglio 2013 ore 21:06
Ritengo che questo sia un argomento molto interessante, perchè per quanto apparentemente riguardi un argomento meramente "pratico", in realtà sfocia in discorsi alquanto filosofici e forieri di belle discussioni. Per cominciare, ritengo che il "taglio" sia anche da rapportarsi al genere rappresentato dalla foto.. nel senso che nelle foto d'architettura per esempio un cambiamento di rapporto di taglio può portare ad enormi differenze nella rappresentazione ed interpretazione del soggetto.. In generale però, estremizzando il discorso e arrivando al famigerato formato quadrato, bhe il discorso si fa arduo.. sembra una cosa da poco, ma avere tra le mani una medio formato 6x6 per esempio, cambia totalmente l'approccio all'inquadratura.. ed a volte ci si sente parecchio spaesati.. e per questo appoggio l'idea di Prof Chaos riguardo le griglie sovraimpresse.. è un esercizio molto stimolante (per me, per lo meno), e spesso mi "esercito" mentalmente con tagli e ritagli e crop sulla medesima foto cercando di capire come può cambiare l'approccio dell'osservatore al variare del ritaglio. Credo che possa uscire una bella discussione dal lancio di Giuseppe Massa, qualcosa di ben diverso dai soliti alti ISO e compagnia briscola |
| inviato il 10 Luglio 2013 ore 21:29
Mi fa piacere che la questione sia stimolante! Grazie per il vs riscontro |
| inviato il 12 Luglio 2013 ore 11:35
Anche se il quadrato é stato il formato "blasonato" per molto tempo, i banchi ottici vi erano molto vicino ed in verticale, oggi le nuovissime compatte sono 4/3, io penso che il taglio orizzontale e tendente al panoramico >3/2 sia oggi quello che ha piú senso. Un tempo i tagli verticali o quadrati erano pensati per l'editoria, la passione non era quasi contemplata, comunque il ritratto (impiego professionale locale) era verticale. Oggi oltre il 90% delle immagini vengono viste su monitor/mobile device che sono ormai piú 16/9 che 3/2 (ho quasi fastidio a vedere un'immagine verticale a pieno schermo...) Idem i televisori ed i formati video. Perciò, se non per ragioni di ottimizzazione, penso che le nuove mirrorless 4/3 siano "controformato" Ok, i software consentono di tagliare a nostro piacimento, ma rimango dell'idea che l'ormai vecchio 35mm, 3/2, 24x36, sia ancora la soluzione ideale. ciao PS: comunque il Crop é libero, sacrosanto e indispensabbbile |
user28347 | inviato il 02 Luglio 2020 ore 19:50
scusate il ritardo di 7 anni ultimamente ho notato che nei miei scatti mi viene sempre spontaneo tagliare in 5 ottavi ,una via di mezzo fra il 16 noni e il 2 terzi,non so il perchè di questo ma se posso le prossime foto le metto solo seguendo l'occhio.8 diviso 5 uguale a 1,6 come i greci? |
| inviato il 02 Luglio 2020 ore 20:19
Ma che problemi vi fate. Il formato uno lo sceglie in funzione della propria visione e composizione. Non esistono regole decise da una corte suprema. Queste sono solo masturbazioni mentali |
| inviato il 02 Luglio 2020 ore 20:27
“ Ma che problemi vi fate. Il formato uno lo sceglie in funzione della propria visione e composizione. Non esistono regole decise da una corte suprema. Queste sono solo masturbazioni mentali „ esatto... ormai ci sono post al limite del fantascientifico |
| inviato il 02 Luglio 2020 ore 20:55
Se poi devi stampare ed esporre cercando omogenia le cose un po' cambiano. |
user28347 | inviato il 02 Luglio 2020 ore 21:09
sul sito per vedere bene subito la foto bisogna fare adatta alla pagina se no si vede bene subito il 2 terzi,con altri formati devo girare la rotellina,propongo a juza di mettere in automatico adatta alla pagina .scusate devo vedere l'ultima puntata di cernobil su la 7,ve lo segnalo |
| inviato il 02 Luglio 2020 ore 21:36
Taglio rotondo |
| inviato il 03 Luglio 2020 ore 1:17
Paesaggio 3:2 o 2:3 Ritratto 4:3 o 3:4... |
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