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per discutere di questo tema però preferirei si proseguisse su facebook, ho aperto il post lì proprio per rispettare anch'io il regolamento del forum, evitando temi politici su questo spazio
Credo sia opportuno rivedere questo regolamento, non per trasformare Juzaphoto in un covo di fazioni politiche, ma perché la fotografia riguarda anche il raccontare le ingiustizie e le sofferenze del mondo, come guerre e ingiustizie. Quanto hai scritto è condivisibile, ma anche piuttosto ovvio, soprattutto se si limita il discorso a spazi come questo, che non dovrebbero essere solo luoghi per condividere click, immagini di uccelli o azioni più frivole (naturalmente, sono esagerazioni). Hai uno strumento semplice: quando una persona esagera o si comporta in modo scorretto, invece di chiudere la discussione, puoi semplicemente bannarla dal sito.
purtroppo è un "esperimento" già fatto, con risultati disastrosi... nei primi anni del forum, la politica era permessa, col risultato che le discussioni finivano sempre in scontri, e spesso anche in insulti pesanti tra le varie fazioni.
e il "bannare chi esagera" non funziona, perchè in quelle discussioni la gente tende a dare il peggio di sè, e spesso c'erano insulti da entrambe le parti, anche tra persone che nel resto del sito avevano sempre partecipato pacificamente.
tra il bannare una buona parte dei partecipanti, lasciare che si crei odio e antipatie tra gente che altrimenti sarebbe andata daccordo, ed eliminare un tema che non ha niente a che fare con questo spazio penso sia più ragionevole la seconda cosa ;-) ci sono un'infinità di altri posti dove discuterne; io stesso a volte lo faccio su Facebook, ma ciascuno può scegliere il canale che preferisce.
“ Quanto hai scritto è condivisibile, ma anche piuttosto ovvio, soprattutto se si limita il discorso a spazi come questo, che non dovrebbero essere solo luoghi per condividere click, immagini di uccelli o azioni più frivole „
Emanuele, ti invito a riflettere seriamente su queste righe.
E la tua conclusione continua ad essere che qualsiasi forma di informazione, divulgazione e cultura è meglio che rimanga fuori da qui per occuparsi solo di promozione di brand, attrezzatura e fotografia frivola?
Perché forse non hai capito quello che ti ha scritto Michele...
Niente, discutere con te è tempo perso... hai la tua idea fissa di me e del sito, che ogni volta con arroganza e supponenza mi rinfacci, e non basterebbero tutte le ragioni del mondo a fartela cambiare.
“ Sono d'accordo: Politica, Religione... e probabilmente anche Calcio sono argomenti che è meglio evitare. „
Il fatto è che c'è una buona parte della fotografia legata a temi che rientrano in pieno nella definizione di "politica". Naturalmente capisco anche che Juza non voglia passare le giornate a moderare discussioni, cacciare progressivamente buona parte degli utenti e alla fine chiudere il forum, però appunto mi sembra una questione problematica, non risolvibile semplicemente appellandosi all'idea che sia un argomento estraneo a questo sito, salvo si voglia esplicitamente tenere fuori da qui tutta la fotografia di cui sopra e relative discussioni.
La verità è che per discutere non solo di politica ma anche di altre cose serve il cervello e ogni tanto qualcuno lo dimentica di proposito. Se poi si aggiunge l'arroganza è fatta la combo. Se non si capisce che la morte di bambini non è un caso politico, ma di umanità è inutile parlarne, ogni uno farà quello che deve e nei fatti non nelle parole. Quindi diventa anche una perdita di tempo parlarne qui, non perché è una limitazione, ma perché è come tutte le cose, così come nella fotografia invece di stare qui a parlare e straparlare forse sarebbe meglio andare a scattare qualche foto.
Senza che si debba sempre ricorrere all'accusa di polemica, a Juza tanto cara, io credo che la questione non sia tanto che alcune tematiche sono vietate.
Dico che tra il parlare di una situazione globale come quella in corso e quello che si fa ogni giorno individualmente ci dovrebbe anche essere una relazione.
Ora mi chiedo: che senso ha fare un post su Gaza con collegamento esterno al sito, se tanto poi dal giorno dopo si ritorna a postare il nuovo giocattolo in uscita o l'uccellino sul ramo ultra definito?
Perché, come giustamente dice Michele, un post come quello, per quanto condivisibile, risulta ovvio e retorico, almeno alla luce di quello che poi è l'andazzo di questo sito.
Forse potrebbe anche sembrare lapalissiano dire che mi piacerebbe avere dei chiarimenti sulla reale intenzione di Juzaphoto o i motivi per il quale lui conduca così questo spazio.
Mi spiego: un sito come questo, vista la sua affluenza, potrebbe benissimo trattare la fotografia in modo più serio, impegnato, potrebbe essere una voce ed un riferimento importante per contrastare i danni che l'immagine fa al tempo dei social.
E magari partire dalla fotografia per trattare una diramazione di argomenti che potrebbero in qualche modo arricchire mentalmente chi ne fa uso.
Perché altrimenti le possibilità che questo non avvenga sono sostanzialmente due: Emanuele non ha alcun interesse per prima ad elevare il sito su altri livelli, oppure si rende conto a suo modo, con gli strumenti che ha, che questa linea editoriale, il portare alto il baluardo della "bellezza" fotografica fatta unicamente di tecnicismi e cliché ripetitivi, è una via totalmente stantia ma che gli tocca mantenere perché prevale l'attitudine del guadagno sull'onestà intellettuale.
Non basta mica dire: se volete avete tutti l'opportunità di aprire discussioni e parlare, pacatamente, di quello che vi interessa (politica a parte).
Perché l'esempio di conduzione lo dai tu per primo: nelle cose che promuovi come in quelle che lasci volutamente fuori.
Questa È politica.
Ed io non posso fare a meno di chiedere: ma il degrado di questa società ha bisogno di belle immagini consolatorie, di rincorrere sempre nuovi acquisti o bisogna cercare di cambiare registro se si vuole contribuire in maniera più edificante alla salvaguardia dei nostri neuroni?
Se Juza volesse rispondere chiaramente cosa pensa in merito una volta per tutte, senza sviare il discorso, si potrebbe almeno dire "una risposta chiara sulla sua posizione ce l'ha data, finalmente" :)
Diversamente continueremo a fraintenderci come sempre (cosa assai probabile)
Dovremmo spostare il focus, come suggerisce Rombro, sulla possibilità di aprire discussioni non necessariamente politiche e di poterle continuare senza che Emanuele le possa censurare, anche in buona fede, temendo che si spostino su argomenti scomodi. Il problema è che spesso succede proprio questo anche su altri temi. Per esempio, Emanuele avrebbe dovuto chiudere la discussione sul sensore da 100 megapixel dopo il battibecco tra alcuni utenti e Bertetto, il quale è stato anche offeso sul suo lato professionale (giusto o no, il rispetto dovrebbe essere sempre garantito).
Io ho visto chiudere due mie discussioni su Paolo Pellegrin e Ali Jadallah, riguardanti i loro lavori, e giustamente in quei contesti si è toccato anche il tema politico, ma avrebbero potuto continuare. Mi farebbe piacere che, magari, utenti meno esperti o novizi, potessero conoscerli meglio, anche attraverso le loro opere. Ovviamente, come funziona in un forum, una volta che la discussione passa alla seconda pagina, perde visibilità e finisce nel dimenticatoio anche se, in alcuni casi, è più giusto così, se l'argomento non interessa più al pubblico e non senza la possibilità di replica.
Michele, secondo me non bisogna perdersi dietro alla questione che gestire un forum e placare delle discussioni è faticoso.
La questione, per come la intendo io, è che è proprio tutta la linea che non porta a niente di buono.
Qui la gente viene perché si passa un po' di tempo a scambiarsi like su foto spesso oscene, vuole stare dietro alle nuove uscite tecnologiche e parlare all'inverosimile di dettagli ai limiti dell'insensato.
Emanuele stesso non ha mai dato spazio nemmeno ad una sezione del forum in cui lui stesso posta e parla attivamente di quello che la fotografia implica fuori dalla mentalità social, ovvero mi collego, scrollo 10 minuti, guardo distrattamente 4 foto di amici, ci diciamo quanto siamo incredibilmente bravi e finisce lì.
Obbiettivamente, se non fosse per pochi sparuti utenti (che, guardacaso, sono sempre le pecore nere della situazione...) questo sito non avrebbe culturalmente nulla da offrire.
Se almeno Emanuele dicesse chiaramente che non ha mai avuto intenzioni di condurre uno spazio con altre premesse e che lui non vorrebbe altro da quello che il forum effettivamente presenta, mi taccerei per sempre e continuerei a farmi i fatti miei.