| inviato il 27 Giugno 2025 ore 19:29
Mi spiego meglio : dovendo (volendo) poi digitalizzare e non sapendo in anticipo quali foto mi piaceranno più in b&w e quali a colori, ha senso fotografare sempre a colori e poi convertire - nel caso - alcune foto in bianco e nero (come faccio abitualmente con il digitale) oppure con la pellicola la resa in bianco e nero da film a colori ne verrebbe troppo penalizzata? Grazie per le eventuali risposte. |
| inviato il 28 Giugno 2025 ore 21:49
Mi sembra un approccio da neofita, ancorato alla mentalità digitale. Mi spiego: oggi la fotografia analogica costa un sacco di soldi, la scansione, ben fatta, pure, inoltre il bianco nero classico ha bisogno di un approccio mentale specifico e della capacità tecnica, in postproduzione, di ottenere il risultato che ci si era prefissi. Lo sviluppo del colore è un processo molto standard, lascia pochissimo margine di interpretazione, mentre il bianco nero è molto flessibile, inoltre la scansione di una negativa colore è meno "prevedibile" di quella di una dia, con la quale si può fare la calibrazione IT8 (mentre nella negativa bisogna eliminare la maschera arancione e non c'è mai una perfetta corrispondenza dei colori). Quindi, dal mio personale punto di vista, la domanda non ha buone fondamenta. Finché ho usato la pellicola ho fatto un po' di prove per curiosità, per vedere la resa (sotto lo scanner) di alcune negative colore e dia colore, nonché valutarne i costi, dopodiché ho scelto che avrei scattato in analogico solo bianco nero, per calarmi in quell'approccio mentale. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 7:21
Dal colore puoi passare al bn e non viceversa. Ma a parte questo, se poi devi digitalizzare, qual è la molla che ti spinge a scegliere la pellicola? |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 8:37
@Gfirmami “…qual è la molla che ti spinge a scegliere la pellicola?” ••••••••••••••••••••••••••• L'aver appena acquistato una vecchia fotocamera a pellicola L'ho fatto più per un attacco di nostalgia, ma anche per la voglia di tornare ad usare un apparecchio semplice, senza automatismi, che mi costringesse a concentrarmi su quello che sto facendo. _________________________ “…Dal colore puoi passare al bn e non viceversa…” ••••••••••••••••••••••••••• Esatto, era questo il mio pensiero. Inizialmente, diciamo per “filologia”, avevo pensato di usarla solo in B/N, però questo mi precluderebbe quegli scatti che dovessero rendere meglio a colori. Poi, avendola dotata di obiettivi coevi, non darei loro la possibilità di esprimere la loro resa colore. Quindi, a questo punto, avrebbe più senso scattare a colori e convertire di volta in volta in B/N solo quelle foto che - a mio parere - lo dovessero meritare. Con il digitale faccio così e devo dire con risultati che mi soddisfano. Però il digitale è digitale, con la pellicola non so (non ho mai provato) quanto una pellicola a colori possa rendere in bianco e nero; che differenza qualitativa ci possa essere rispetto a una pellicola nativa B/N. Perché se dovesse essere importante (consideriamo che comunque ci lavorerei in PP) allora andrei direttamente di bianco e nero e via. Il succo della mia domanda era questo |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 11:05
L'aver appena acquistato una vecchia fotocamera a pellicola? L'ho fatto più per un attacco di nostalgia, ma anche per la voglia di tornare ad usare un apparecchio semplice, senza automatismi, che mi costringesse a concentrarmi su quello che sto facendo. ******************************************** Per entrambi i motivi lascerei perdere le pellicole negative, sia BW che Colore, e andrei deciso sulle diapositive, sia BW che Colore ovviamente. E in ogni caso quando si parla di pellicola si parla di riprendere DIRETTAMENTE in Bianco & Nero o a Colori... non di riprendere a Colori, scansionare, e poi decidere cosa fare di quel file digitale, SCADENTE, che ti trovi per le mani. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 11:10
Molto dipende anche dal metodo di digitalizzazione. I negato a colori hanno una dominante che senza un software specifico è piuttosto complicato correggere . Io uso silverfast abbinato a un plustek 8300 |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 12:23
Anche se in diversi gradi, la fotografia analogica impone una pre-visualizzazione. Tenendo conto che, mi pare di capire, no sviluppo in casa / camera oscura, ci si puo' semplificare con: - le diapositive per il colore, visto anche che scrivi: " avendola dotata di obiettivi coevi, non darei loro la possibilità di esprimere la loro resa colore." - fujii Neopan CN per il b/n, sviluppo c41 ed almeno hai un b/n nativo, che e' sicuramente piu' che degno come qualita' senza tutti i problemi di scansione che un negativo colore comporta |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 12:29
- fujii Acros per il b/n, sviluppo c41 ed almeno hai un b/n nativo, ********** ********** Questa non l'ho capita Simone |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 12:44
Io scatterei a colori DIA e BN in pellicola. Non e' lo stesso digitalizzare una pellicola a colori e poi portarla in BN. Inoltre il B/N e' facile da sviluppare in proprio e da digitalizzare. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 12:49
@ Paolo Neopan CN, non Across !!, correggo.. In sostanza una pellicola b/n che si sviluppa in c41. Qualsiasi laboratorio dovrebbe quindi dare lo stesso risultato certo e ripetibile sui negativi Oppure anche: Ilford xp2 Grazie a te Paolo |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 12:51
@ Paolo Neopan CN, non Across !!, correggo.. ********** ********** Ah OK Simone, adesso ci troviamo. Grazie |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 12:55
“ ha senso fotografare sempre a colori e poi convertire - nel caso - alcune foto in bianco e nero „ sì ha senso, lascia perdere i vari tromboni che arriveranno... |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 15:26
Comunque la Neopan CN non l'ho mai usata caro Simone, la Ilford XP2 qualche volta si, molti anni addietro però. |
| inviato il 29 Giugno 2025 ore 20:58
Ciao si può digitalizzare di tutto, però, per saltare da colore a b/n, penso sia meglio il digitale in origine. Forse ti converrebbe, in una giornata con buona luce, in un posto che ti ispira, far fuori un rullino colore ed uno b/n, con la tua fotocamera analogica. Poi, con i tuoi mezzi, il tuo flusso di lavoro e tutto il tempo che serve, arrivare alle conclusioni che ti interessano. |
| inviato il 30 Giugno 2025 ore 6:44
si può digitalizzare di tutto, però, per saltare da colore a b/n, penso sia meglio il digitale in origine. ********************************************* Ovviamente. |
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