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Buongiorno a tutti. Ho trovato online un anello di inversione per lenti Canon della Meike. Ha i suoi bravi contatti così da mantenere il controllo sulla macchina. Tenendo presente che ho già un obiettivo macro, cioè il 100mm 2,8 con tre tubi di prolunga, flash ad anello Neewer e altri tre speedlite Neewer con relativi diffusori, slitta micrometrica Nisi da 180mm il tutto su Canon 77D e/o su 6D, scatti post-prodotti con Helicon focus, pensate che il prodotto in oggetto possa essere un aggeggio inutile o una buona opportunità per usare anche le altre lenti che ho nel corredo (che potete vedere sul mio profilo). Non sono interessato alla macro di insetti (mi fanno letteralmente ribrezzo) bensì a macro botanica e di oggetti. Grazie in anticipo a chi vorrà intervenire.
Non mi cimento più con la macro, lo facevo 40 anni fa (o più ) con l'analogico, attrezzatura:
- fotocamera totalmente manuale e meccanica - obiettivo 100 mm Macro - tubo di prolunga 100 mm - flash anulare - treppiedi senza slitta micrometrica - anello di inversione che usavo con altre ottiche di altra focale, in particolar modo il 20 mm
Gli ingrandimenti maggiori li ottenevo con il 20 mm invertito montato su tubo di prolunga (spero di ricordarmi bene ) non so di quanto, diciamo che in altezza riempivo il fotogramma con la testa di un fiammifero e la superficie sembrava il suolo lunare.
Invertendo obiettivi corti arriveresti facilmente ad ingrandimenti molto spinti (vedo che hai 50mm, 35mm, 28mm e 20mm, soprattutto con gli ultimi già da soli invertiti sarai ad ingrandimenti molto alti, verso il 2:1 con il 28 e ben oltre con il 20 (quasi 3:1) ed ancora maggiori montando anche i tubi) difficilmente raggiungibili con un 100mm dipende se tali ingrandimenti ti interessano.
Confermo Blackbird: il "coso" è proprio quello. Ringrazio tutti per la collaborazione ed i consigli. Nel frattempo ho ordinato a poco più di 7 euro un semplice anello di inversione 49mm per l'Helios 58. Ordinerò anche il Meike. Grazie ancora. Maurizio.
Aggiornamento: arrivato poco fa e provato immediatamente con il 20mm. Dialogo perfetto col corpo macchina. Struttura che mi dà impressione di solidità. Nessun gioco. Ingrandimento? Da paura! Me l'avevate detto, ma non credevo fino a questo punto. Ho ripreso il simbolo "infiammabile" su l'etichetta di un accendino (meno male ce l'hanno messo...non ero sicuro che facesse fuoco...), che è un triangolino giallo e nero di circa 5mm e ha occupato in altezza tutta l'immagine senza tubo di prolunga. Questo sulla 77D. Più tardi proverò con la 6D. Per ora mi ritengo più che soddisfatto.
Lo avevo preso in considerazione anni fa, ma poi ho optato pure io x un economico anello di inversione - lo uso raramente e solo x ingrandimenti superiori al RR 1:1 che si raggiungono solo abbinandolo a ottiche a corta lunghezza focale - x il resto preferisco usare 28 e 50 macro, piuttosto che tubi di prolunga o lenti addizionali Nisi o Raynox
“ Ho pubblicato il primo tentativo scattato con il Meike invertendo il 20 mm. „
Che pollice grande che hai Risultato interessante, il prossimo passo è un focus bracketing da unire poi con Helicon focus. per avere tutto a fuoco.
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