| inviato il 28 Aprile 2025 ore 9:05
Il mese scorso mi sono accorto che il NAS (Synology da due) di mia moglie con due dischi 4tb+4tb non è stato (da me ) settato nel raid corretto e praticamente non funzionava. Ella ci ha bellamente schiaffato dentro 6tb di roba e non si è posta nessun problema. Pertanto ho preso la decisione di rifare il NAS in maniera tale da doverci mettere mano di tanto in tanto per controllare. Mi dovrebbe arrivare oggi un Lenovo P520 comprato a poco sulla baia. A questo andranno aggiunti 64gb di ram, Unraid e poi dischi NVME a manetta. I primi due da 4tb sono già in arrivo. Unraid mi dovrebbe permettere di poter usare dischi a caso senza badare a cosa ci metto sia come produttore che come taglio, mentre il P520 mi permette di poter collegare fino a una decina di NVME. Dopo aver settato il NAS, l'intenzione è di usarlo anche per media storage, la biblioteca, e cose del genere. In teoria, vorrei anche fargli un contenitore separato per le foto in produzione, in modo da poter applicare i filtri con lightroom direttamente in remoto senza usare il mac principale. Vedremo come va. Per la rumorosità, posso piazzarlo in modo che non si veda ne si senta e tirargli i cavi di rete senza grossi problemi. Spesa totale al momento: 650€. Per 4tb di raid su nvme non male. Devo ancora scoprire bene come si conta lo spazio con Unraid, ma in teoria posso aumentare lo spazio agevolmente in futuro. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 10:31
puoi dettagliare esattamente cosa e dove hai comprato (con link) per costruire questo nas? grazie |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 11:18
Sinceramente non capisco perché non continui ad utilizzare il synology configurato nella maniera corretta. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 11:46
@Najo78 perchè : - 1 - ha 4tb + 4tb di dischi ed è già stato riempito di 6tb. Quindi si spende comunque per usarlo nella maniera corretta. Spendo qualcosa di più ora (che non sono in emergenza) e comincio ad usare dischi di generazione nuova. - 2 - Spesa per spesa, preferisco fare qualcosa in più per imparare cose nuove e per migliorare (la soluzione nuova prevede dischi nvme invece di quelli meccanici). ho in progetto di farci girare (su dischi separati ovviamente) anche altre cose tipo la mia biblioteca calibre, media server e magari qualche sito web leggero, o un cloud personale. @Lorenzo P ti faccio un elenco, i link vanno e vengono e sinceramente avendo il "pezzo" penso si riesca a trovare l'offerta migliore. Il sistema avrà bisogno di abbastanza impegno (secondo me) per imbastire il tutto a puntino. Non è una soluzione per chiunque. - workstation Lenovo P520 con processore W-2223 e HHD da 256gb (ebay - 220€) - 64gb ram ecc in due banchi da 32 (ebay - 50€) - 2 nvme fanxiang da 4tb da amazon (208€ x2) - licenza Unraid intorno ai 70€ (ancora da prendere, in quanto non sono ancora sicuro al 100% su unraid) - scheda di espansione PCI-E che permette di installare 4 dischi NVME addizionali (da trovare) - scheda di espansione PCI-E con rete da 2.5 o 10 gbps (da valutare se serve) - scheda video a caso che avevo da un PC precedente per configurare il tutto |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 12:14
grazie alex nb comunque il totale fa più di 650.... |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 12:20
Secondo me stai spendendo di più per avere un sistema meno stabile ed affidabile, ti basterebbe comprare due dischi nuovi. Comunque i gusti son gusti. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 13:22
“ - workstation Lenovo P520 con processore W-2223 e HHD da 256gb (ebay - 220€) - 64gb ram ecc in due banchi da 32 (ebay - 50€) - 2 nvme fanxiang da 4tb da amazon (208€ x2) - licenza Unraid intorno ai 70€ (ancora da prendere, in quanto non sono ancora sicuro al 100% su unraid) - scheda di espansione PCI-E che permette di installare 4 dischi NVME addizionali (da trovare) - scheda di espansione PCI-E con rete da 2.5 o 10 gbps (da valutare se serve) - scheda video a caso che avevo da un PC precedente per configurare il tutto „ Mi permetto di suggerirti di controllare se la tu scheda madre supporta la biforcazione senza la quale, se non ricordo male, dovrai spendere molto di più per l'acquisto dell'adattatore per i 4 nvme, oltre all'acquisto, a mio avviso obbligatorio, di un ups e di almeno un cassetto esterno per il backup su hdd di grande capacità. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:41
@Luigi, sì, la scheda madre supporta la biforcazione 4x4x4x4 su entrambe le PCI-E 16x. UPS - lo prenderò quando (se) andrò avanti con i progetti web per stare sempre online. secondo backup - al momento prevedo di metterlo sugli HDD che andrò a dismettere del NAS attuale. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 15:24
ok. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 16:55
“ Spesa per spesa, preferisco fare qualcosa in più per imparare cose nuove e per migliorare (la soluzione nuova prevede dischi nvme invece di quelli meccanici). „ Perchè vuoi passare da hard disk convenzionali a supporti di memoria nvme? Le memorie allo stato solido hanno senso solo per questioni di velocità/compattezza/leggerezza/resistenza a urti e temperatura (per i consumi dipende). Per stoccare dati, uso solo hard disk convenzionali. Costano meno (puoi acquistare modelli di gamma elevata, quindi più affidabili, e spendere meno rispetto a normali supporti allo stato solido, oppure acquistare più dischi e aumentare la ridondanza), non perdono i dati (se tenuti in luogo appropriato la magnetizzazione sui dischi rimane stabile per decenni, poi chiaro che è opportuno far riscrivere i dati ogni tot anni ma solo per scrupolo, mentre i dischi allo stato solido se non vengono alimentati dopo 1-2 anni iniziano a perdere dei bit), e salvo danni fisici rovinosi in caso di guasto i dati sono quasi sempre recuperabili, mentre un supporto SSD (quindi anche di tipo nvme) è più raro che permetta il recupero dei dati e quando il guasto lo permette il recupero è comunque 2-3 volte più costoso rispetto ad un hard disk convenzionale. Insomma per stoccare dati in luogo sicuro secondo me è tutto a vantaggio degli hard disk, che costando meno permettono anche di avere una copia extra tenuta in altro luogo per salvare i dati anche da situazioni come furti-incendi-terremoti. Unica accortezza, evitare i dischi in elio. Se da un lato finchè mantengono l'elio sono più affidabili dei dischi in aria, nel momento in cui l'elio fuoriuscisse (e tenere sigillato l'elio è notoriamente un'impresa, nel tempo tende comunque a trovare una via d'uscita) non sarebbero più leggibili, oltre al fatto che in caso di guasto non permettono il recupero dei dati come i dischi in aria. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 17:01
Con 2.5/5/10gbps sulla LAN potrebbero aver senso gli SSD, per una questione di velocità di scambio dati, ma non ancora gli nvme. Per quelli dovresti cablare casa a 40gbps, affinché ti convengano, se non ho sbagliato i calcoli. (sempre che "convenga" o "serva" raggiungere tali velocità di scambio dati con un dispositivo NAS!) |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 17:07
Mi farebbe solo paura affidare i dati ad hard disk fanxiang. I western digital consigliati per nas sono sui 100€ a TB e comunque sono più "delicati" dei "vecchi" dischi meccanici. www.kingston.com/it/blog/servers-and-data-centers/understanding-ssd-en Se ho ben capito dalla guida, un wd green da 1gb ha un TBW di 150, che vuol dire che può supportare 150TB di scritture nella sua vita che nel caso del green puoi scrivere circa 13.7% ogni giorno per 3 anni (la garanzia) prima che teoricamente si rompa. Mentre un wd red ha un TBW di 2000 e potrebbe sopportare la scrittura completa del disco ogni giorno per i 5 anni di garanzia. Poi per esperienza diretta ti consiglierei di metterci dei dissipatori o prenderli già con dissipatore. Ho cambiato il disco nvme del portatile ed ho riciclato il vecchio con una piccola custodia esterna per metterci un linux, ho visto che dopo pochi minuti diventa incandescente anche con un carico di lavoro leggero (per dare una misura non ci tieni volentieri il dito sopra) . Ok il raid e i backup su dischi esterni ma per ripristinarli ci vuole tempo e comunque è un rischio extra. Poi per ora senza UPS è ancora più rischioso. Anche dopo, gestire un server web in casa non è comunque uno scherzo fra linee casalinghe intermittenti, upload castrati, processore non ottimizzato, ottimizzazione dei servizi web e db, sicurezza, sicurezza dei dati personali presenti sullo stesso server web, etc etc |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 17:45
Di solito per NAS domestici uso NVME per l'OS e HDD per i dati, tipicamente 4 in RAID 5 perché va bene la sfiga, ma 2 HDD che muoiono in contemporanea la vedo dura, e comunque il sistema è progettato per fare backup settimanale remoto su cloud S3-compliant quindi pazienza. Come OS, uso TrueNAS, non vedo per queste cose la necessità di acquistare Unraid onestamente, non aggiunge nulla e TrueNAS è già molto semplice di suo. Tanti GB di RAM perché più ne hai più è efficace la cache ZFS tipicamente. Le applicazioni sono altrove, su altri server Proxmox che accedono ai dati via NFS. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 17:47
Scusa, ma un PC usato come vuoi usarlo tu non è un NAS, il quale offre nmila servizi in più e semplificati. Inoltre se non metti una scheda a 10Gbit, con relativa sottoinfrastruttura, usare gli NVME è praticamente inutile, e pure con gli SSD andresti a vanificare le velocità raggiunte. Per non parlare poi dei consumi... Ma forse sbaglio io e non ho capito bene cosa intendi fare. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 17:47
Per quanto riguarda la sicurezza consiglio di non esporre nulla ma, al più, configurare (meglio sul router direttamente) un server VPN Wireguard e sfruttare quello per accedere da remoto. Se poi uno in casa s'è configurato anche Pi-hole o simili, diventa pure più conveniente. |
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