| inviato il 23 Aprile 2025 ore 10:11
Fotorepòrter e "Manipolazione" Fotorepòrter (in Vocabolario - Treccani): "fotorepòrter s. m. e f. [composto di foto e reporter] . – Redattore e collaboratore di un giornale o di un periodico, incaricato di fornire servizî costituiti esclusivamente o principalmente da fotografie d'attualità; detto anche fotocronista." ------------------------------------------------------------------------------------------------- Fotorepòrter - Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Fotoreporter): "Il fotoreporter è un giornalista che racconta i fatti attraverso le immagini fotografiche. Oltre a raccontare la cronaca con le immagini è spesso autore degli articoli che compongono il servizio." La fotografia parla un linguaggio non mediato e di sicura efficacia. Per questo è entrata nel prodotto giornalistico imponendosi come elemento di primo piano. La fotografia chiara, documentativa, oltre a far rivivere un episodio, costituisce quasi sempre una notizia. Si possono ricondurre gli aspetti tecnici della notizia fotografica a tre tipologie principali di problemi: -1- relazione con il contesto; -2- impaginazione; -3- manipolazione. -1-> La prima questione riguarda l'utilizzo delle didascalie. Nei suoi anni di massimo sviluppo, il fotogiornalismo ebbe l'ambizione di fornire fotografie così fedeli e di forte impatto da rendere superflui i testi scritti, ma si arrivò presto a capire che una fotografia senza una didascalia di spiegazione sarebbe risultata incompleta. -2-> La seconda questione rimanda ai modelli di impaginazione in uso, che sono: - pausa - flusso -3-> Manipolazione La manipolazione delle fotografie è l'alterazione dell'immagine e del suo significato, intervenendo sull'immagine per darle un senso complemente diverso rispetto alle intenzioni del reporter. Il caso più grave è quello della falsificazione, quando si agisce artificialmente per cambiare il soggetto che deve essere fotografato. Enrico De Santis (Università statale di Milano) divide le possibilità di falsificare le notizie nelle foto in tre categorie: 1) Prima dello scatto: modificando lo scenario; 2) Dopo lo scatto: attraverso il fotomontaggio e attraverso il fotoritocco; 3) Nella pubblicazione: pubblicando foto con didascalie false. Una modalità più elegante (e più grave) di falsificazione sono le Photo opportunities [L'espressione si può tradurre in italiano con "impostura fotografica" .] , nelle quali si stabiliscono prima le situazioni ambientali in cui il soggetto è rappresentato in atteggiamenti o comportamenti significativi. La manipolazione è proibita dalle agenzie che rispettano i criteri di fotografia etica. Letture consigliate: - Renato Corsini, Il fotoreporter in Italia, Mediterranee, 1970 - Alberto Papuzzi, Professione giornalista. Le tecniche, i media, le regole, quinta edizione, Donzelli editore, 2010 - Mario Dondero, Lo scatto umano: Viaggio nel fotogiornalismo da Budapest a New York, Laterza, 2014 www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858110805 “ «non è che a me le persone interessino per fotografarle, mi interessano perché esistono. Diversamente, il fotogiornalismo sarebbe soltanto una sequenza di scatti senz'anima.» „ |
| inviato il 27 Aprile 2025 ore 10:44
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