| inviato il 30 Aprile 2025 ore 8:42
@Black, Frank sono indeciso se andare a fondo nell'uso di ChatGPT. Mio figlio Master in Informatica non mi supporta, mi tronca con dei "...guarda che è una forma sofisticata di statistica". Fin lì ci arrivo da solo. Inorridisco a dove arriveranno i "muscolari" anche su questo sito. Il grande Brera diceva che raramente gli allenatori cambiavano le istruzioni ai giocatori in corso di partita. Riconoscevano che erano muscolari con limiti impliciti. Non ci sono i "muscolari" tout court e gli "intello" tout court. Però mi cadono le braccia quando leggo una ex-nuotatrice sconsolata perché Sinner non è stato trattato come tutti gli altri. È vero, ma sa quanti soldi si è fatto Jannik per essere il #1? Poi c'è da riflettere su Toscani che dichiarò che la persona secondo lui più intelligente mai incontrata fosse Muhammad Ali (IQ 78 alla leva militare). |
| inviato il 30 Aprile 2025 ore 9:12
In effetti c'è da star poco sereni per gli anni a venire. E purtroppo tuo figlio ha amaramente ragione, è una forma complessa di statistica... se mille fonti dicono qualcosa di falso, con un contraddittorio numericamente -- non qualitativamente, attenzione -- misero, lo "scrematore artificiale" (conio un neologismo, pretenderò da oggi i diritti su questa definizione ) reputerà che sia vero il falso e quello affermerà. Possono lavorare quanto gli pare sull'algoritmo, i nodi, i pesi, la rava e la fava, ma questo è il dilemma di chi controlla il controllore e non ha una soluzione definitiva, è un cane che si morde la coda: perché? Perché presuppone la VERA capacità di prendere DECISIONI, definitive e dirimenti, sulle questioni. Già oggi, quando poni una questione difficile, come abbiamo visto anche qua nel forum, qualcuno ti scodella la zuppa di ChatGPT facendoti una faccia del tipo "e 'mbè, ora che mi dici?": tutti pronti e scattanti, con risposte potenzialmente errate ma su cui nutrono granitiche convinzioni, a fronte di domande difficili su argomenti di cui non sanno una beata mazza, ma sui quali possono gongolare beatamente in virtù dell'aiuto dello "scrematore artificiale", che non è nient'altro che un deep learning un po' troppo cresciuto e troppo grossolanamente pasciuto. |
| inviato il 30 Aprile 2025 ore 11:08
“ Seconda foto a f/16 con fuoco a infinito (sic) „ Il (sic) è perché avresti dovuto focheggiare di nuovo sulle studentesse, sbaglio? Per una quantificazione puntuale della perdita di nitidezza sulle loro figure dovuta alla diffrazione. |
| inviato il 30 Aprile 2025 ore 11:34
@Black certamente focheggiando a f/16 sulle ragazze veniva un filo meno slavata, ma avevo voluto strafare, cioè mostrare Merklinger in pratica. 10 mm di focale diviso per f/16 dà il diametro fisico dell'apertura pari a 0.625 mm. Qualsiasi particolare con frequenza spaziale più grande di 0.625 mm viene a fuoco da infinito ai piedi del fotografo (lo Zirtec è a ~ 30 cm!). Con la tua Canon M setta f/16 e fuoco fisso a infinito. Se usi almeno un grandangolo tipo 35 mm, gira in città per foto candid camera (senza farti vedere dai soggetti...). Vedrai che non scarti foto per lo sfocato. Se usi un 24 mm, tanto meglio, per non parlare del solito kit 18-55 a F 18. Naturalmente con f/16 non puoi pretendere di scattare a mano libera di notte, anche se oggi puoi scegliere ISO 6400 su una aps-C e abbattere il rumore con il Denoise ACR, per esempio. |
| inviato il 30 Aprile 2025 ore 13:07
“ Altri limiti, tipo la non verifica delle fonti, seguire la moda, estrapolare l'informazione dal contesto (o "condizioni al contorno" , nel caso di dimostrazioni fisico-matematiche) sono caratteristiche gia' ben presenti anche nell'intelligenza umana ! „ Ultimo OT, poi torno nel ruolo di solo spettatore (o 'studente' in questo caso). @Simone Rota Il problema non è tanto che ChatGPT non verifichi le sue fonti, lo si può dare per scontato; il problema è che non le esplicita. Non esplicitando le fonti, non solo non ci consente di fare alcuna verifica indipendente, ma ci dice sostanzialmente che quelle da lui fornite sono informazioni inutili per qualunque necessità vada oltre il volersi introdurre ad un dato argomento. Va bene per le domande generiche, delle quali possiamo fare a meno di verificare le fonti... e riconosco essercene tante. Ma se si ha un background di un certo tipo, tutto ciò è semplicemente inammissibile. Per il resto, è una tecnologia comoda e che anche io utilizzo relativamente di frequente (per le più svariate necessità), bisogna solo prestare la dovuta attenzione a valutare 'lucidamente' la qualità delle informazioni che essa fornisce. |
| inviato il 01 Maggio 2025 ore 10:14
@Frank bisogna dare atto ad Adobe di avere un marketing stratosferico! Ho preso come tanti l'offerta a €90. Ogni tre-quattro giorni mi arriva un aggiornamento su PS, PS beta e Bridge. Il più delle volte sono piccoli aggiustamenti, ma capitano anche miglioramenti sostanziali, tutti legati ad AI. Ho altri due anni a €90 e temo che non me li onorino a quel prezzo in futuro. Però come faccio a mollare Adobe se mi tengono al passo dei loro avanzamenti AI? In questo caso l'AI è veramente uno specchietto per le allodole per i boccaloni come me! |
| inviato il 01 Maggio 2025 ore 11:35
Ehhhh il deep learning nei programmi di fotografia ci ha fregato a tutti... Miglioramenti ad ogni iterazione... Comprare è d'obbligo ogni volta, pare... E giù sghei... |
| inviato il 05 Maggio 2025 ore 10:32
La Nikon D3s l'ho presa per fotografare i maschi delle lucciole in volo, verranno in numero limitato alla fine di maggio. Nel frattempo ho pensato a come usare la gloriosa vecchietta in street a Monza. Traguardando nel mirino, la D3s non passa inosservata. OK per foto di architetture cittadine. Se si punta su persone è impossibile non farsi notare e allora addio a foto non posate in città. Si era accennato che f/22 è un po' il limite per una diffrazione accettabile. Con f/22 si è in regime "diffraction limited". Una megapixellata può dare ben poco sollievo. Ho provato con un Nikkor 28 mm (l'Ais f/2.8 ritenuto un ottimo grandangolo moderato) e non ho riscontrato differenze sostanziali montato sulla D3s e sulla Sony A7R. Tutto previsto. La D3s ha due qualità: ISO esteso a 102k e 10 fps. Praticamente posso settare il fuoco a infinito con f/22 e puntare alla cieca dall'ombelico. Due esempi: una splendida Ducati e un videomaker in azione:
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| inviato il 05 Maggio 2025 ore 11:30
@Valgrassi La D3S è ancora oggi il mio corpo principale e, nell'ambito della fotografia di reportage della quale mi occupo, non ha ancora mostrato limiti che mi facciano desiderare una sostituta. Detto ciò, sarei molto curioso di avere una tua opinione sul 'mezzo'! Che te ne pare di ste vecchiette? |
| inviato il 05 Maggio 2025 ore 11:53
@Frank è inutile: un'ammiraglia è un'ammiraglia, è un'ammiraglia... . Macchina che superava i $6000 da nuova. Presa a €450 adesso. Se uno non ha bisogno di dettagli molto fini, 12 Mpx bastano. Per la verità ho anche le Nikon D40 e D70 con 6 Mpx e me li faccio bastare. La D70 perché ha il cacciavite per gli AF non S: €72 da MPB! Che ti devo dire: sono innamorato della D3s! Certamente una D4s sarebbe ancora meglio, non lo discuto. Dopo "Blow-Up" sono caduto nella trappola Nikon. Nell'81 mi sono fatto prendere da un amico la F3 HP a Tokyo, completa di 28/2.8 e 85/2 (quello di Playboy di allora, ma non sono arrivate donzelle da fotografare ). Ercole Colombo è stato fotografo ufficiale Ferrari (la figlia ha sposato Domenicali). Sempre usato Canon coi tele. Appena sono arrivati i GP notturni ha cambiato l'intero corredo Canon con uno Nikon D3. Diceva che per lui la focale normale era il 500 mm... |
| inviato il 05 Maggio 2025 ore 19:10
Ti ringrazio per l'opinione e ancora di più per i retroscena storici! |
| inviato il 06 Maggio 2025 ore 9:28
Con f/22 focheggiato su infinito succedono cose come: - il fuoco perfetto è a infinito; - l'aliasing anche con pochi Mpx e un buon filtro ottico AA non esiste; - a 30 cm di distanza il mirino ottico il più delle volte non ci arriva, ma la foto è accettabilmente a fuoco lo stesso; - tutto è più semplice con un sensore da 1" che da FF; - nel caso di 28 mm non-telecentrici (quelli per macchine a telemetro, per intenderci) si riesce ad ovviare alla dominante magenta, provare col Biogon T* 28/2.8 sulla Sony A7R per credere; - occorrono macchine con alti ISO decenti e impiegare Denoise AI; - farsi aiutare da "Adaptive color" sotto ACR non guasta, anche in B/N... |
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