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Sensori da 1"







avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2025 ore 20:55

MrGreenIn un altro 3d non ho avuto modo di spiegare alcuni fatti importanti sui sensori da 1", in particolare il 20 Mpx BSI di origine Sony montato sulla Nikon 1 J5.
Al limite li riposto se non li ritrovate: si tratta di scatti a f/4.5, f/16, /f32 con uno zoom Tamron 70-300 pagato €269 nuovo anni fa (fino alla serie VR, i Nikkor 70-300 un tempo erano Tamron rimarchiati!). Disponibili anche f/8, f/11, f/22.
Citiamo subito un fatto che non trovate citato da nessuna parte: la diffrazione l'occhio la percepisce maggiormente su un grandangolo rispetto ad un tele. È una questione di risoluzione angolare.
Ho usato focale 135 mm corrispondente a 364 mm equivalenti FF.
Cavalletto, ovviamente. Distanza sui 100 m. Nessun crop e PP, solo Cobalt Standard.
Le prove pratiche sono sempre preferibili a qualsiasi modello teorico.
Molti sono convinti che con sensorini da 1" (virtuali) non si possa chiudere a f/8. No!
C'è anche stato su Juza uno che a proposito di una Canon 5DSR ha sentenziato che meglio sarebbe fermarsi a f/8. Questo necessita di una spiegazione.
Il crop di un 1" rispetto ad un FF è 2.7. Se uno ingrandisce i due sensori alla stessa dimensione, allora si percepisce più diffrazione dal sensorino, quando invece la teoria prevede che un sensel da 2.37(J5) µm SENTA meno la diffrazione di uno da 4.14 µm (5DSr). No. La diffrazione la subisce di più la megapixellata da 50 Mpx. Si salva visivamente perché la si ingrandisce 2.7(2) volte di meno.
La diffrazione è anche funzione della lunghezza d'onda (colore). Parlando di Fuji, considerare che al posto del 50% ha il 58% di sensel verdi G. Non è un Bayer classico.
Le colonne d'Ercole della diffrazione è f/22.
Per le mani mi sono passati file Phase One, si siedono come tutti a f/22. I più svegli si chiederanno perché A. Adams fotografava anche a f/64, ma quella non era fotografia digitale.
@Dodo, Enrico f/32 non perdona il minimo sporco sul sensore, ma quanto siete occhiuti?MrGreen

avatarsenior
inviato il 10 Aprile 2025 ore 23:36

Molto interessante.
Quindi dici che a livello di visione di una immagine, di pratica insomma, che questa sia realizzata con sensori differenti, da 1 pollice al FF, a equivalenti diaframmi piuttosto chiusi, non ci sono differenze rilevanti riguardo alla diffrazione?

Perché a f64 nella fotografia analogica non ci sarebbero gli effetti che ci sono nella fotografia digitale? Adams non usava f64 perché erano applicati a formati molto grandi?

Secondo te è sporco sul sensore? Tendo a pensare che sia sporco appoggiato su una lente dell'obiettivo.

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2025 ore 10:55

@Dodo lo sporco sul sensore, che a f/22 si indovina soltanto, a f/32 si vede chiaramente.
Per difendersi dalla diffrazione (a f/16, per esempio) basta ricorrere al sensel più piccolo a disposizione.
Visto che sei un Fujista, la 40 Mpx soffre meno della 26 Mpx la diffrazione.
Però se ipoteticamente le avessi tutte e due (non penso proprioCool) non fare l'errore tipico di chi non sa fare prove serie: non portare a 40 Mpx la 26 Mpx, per l'amor di dio!
Il contrario è legittimo, a patto di impiegare Lanczos per farlo.

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2025 ore 13:24

Da persona a cui non dispiacciono affatto i sensorini però la diffrazione si vede di più (perché come hai detto si ingrandiscono di più per avere alla fine una stampa della stessa dimensione, stesso motivo per cui penso che Ansel Adams fotografava ad f/64 su grande formato che poi andava ingrandito molto meno o non andava ingrandito), poi non credo che sia un problema usare diaframmi un po' chiusi ed eviterei di trovare problemi se la diffrazione si nota al 100% (a questo punto ovviamente sembra esserci più diffrazione più i sensel sono piccoli ma a meno di non voler fare ritagli molto spinti è completamente inutile e facendo ritagli molto spinti è come se il sensore fosse molto più piccolo e semplicemente con sensori con sensel più grandi sarebbe impossibile farli) se tanto poi non cambia nulla alla dimensione in cui guardo le foto.

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2025 ore 9:44

@Samuel il compianto Reichmann di Luminous Landscape amava sorprendere gli imbesuiti con l'osservazione
"la pellicola è più digitale delle macchine con sensori al silicio perché ogni grano di alogenuro ha solo due stati: colpito o no da un fotone, 1 e 0, ossia la base del digitale". Vinceva anche scommesse coi colleghi fotografi affermando che non è la focale a determinare la prospettiva bensì la distanza dal punto in cui si focheggiava. RIP.
Trovami se sei capace uno su questo Forum (in verità io lo posto da anni qui, non so quanti Juzini abbia convintoMrGreen) che abbia scritto che una FF da 61 Mpx soffre meno la diffrazione di una FF da 24 Mpx.
Il consenso è che 61 Mpx siano inutili per la scuola di pensiero che 24 Mpx FF sia il massimo, basata sul fatto che pochissimi stampano poster sterminati.
Però anche quelli che comprano le 61 Mpx sono più che convinti che la mancanza di filtro AA sia un vantaggio.
In effetti lo è per chi vuole introdurre a tutti i costi artefatti nel digitale.
Occhio non vede, cuore non duole, c'est la vie!MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2025 ore 11:03

lo sporco sul sensore, che a f/22 si indovina soltanto, a f/32 si vede chiaramente.

Perché sei convinto che lo sporco sia sul sensore e non su una lente? (Mi riferisco alle foto che hai postato nell'altra discussione “Fujifilm e diffrazione”)

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2025 ore 11:09

seguo (sperando di capirci fino alla fine)

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2025 ore 22:33

@Dodo fondamentalmente perché sono un baüscia di Monza e sono convinto di avere intuito fisico.
Però la tua domanda è sensata. Mi hai costretto a fare prove.
(Incidentalmente: mi sono concesso una Nikon D3s per fotografare lucciole maschie in volo).
Passare da una D3s a una J5 mi ha mostrato impietosamente i limiti del giocattolino.
Per primo mi si è "smollata" una parte dell'adattatore originale FT1 per Nikkor su Nikon 1.
Questo mi ha scoraggiato.
In realtà lo scatto dirimente l'ho fatto subito con un Macro Tamron 90/2.8, ma non potevo crederci perché questo Tamron ha sempre dialogato male con la J5 (AF inaffidabile).



Fotografato il cielo con nuvole bianche. Con una parete bianco sporca tutto questo non funziona.
Per scrupolo ho rimontato il Tamron 70-300. Confermato lo stesso sporco a f/32.



Con un pompone Nikkor 80-200 non avevo f/32, ma a f/22 si vede meno bene lo STESSO sporco.
Una conclusione ragionevole è che tre obiettivi diversi non possono mostrare le stesse macchie nello stesso posto. Per cui deve essere il sensore sporco.Cool
Mai più avrei immaginato che il sensore della J5 fosse così sporco!
Quello che ho imparato è che, se non si va a f/32 sul cielo, minuscoli punti neri sul sensorino con diaframmi aperti non si vedono!

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2025 ore 23:03

Hai ragione, con obiettivi diversi avere lo stesso sporco… è dirimente!
Sinceramente credevo che un elemento di sporco appoggiato sul sensore mascherasse il sensore proiettando un'ombra sempre dello stesso tipo e dimensione, a prescindere dal diaframma. E invece che un elemento di sporco sulla lente cambiasse la dimensione e trasparenza dell'ombra proiettata sul sensore a seconda del diaframma e/o del fuoco usati.
Nelle foto che avevi postato l'ombra provocata dal corpuscolo di sporcizia sul cielo sembrava più grande e trasparente col diaframma più aperto e più piccolo e coprente col diaframma più chiuso.
Ma evidentemente mi sbagliavo.

Andavo semplicemente a istinto.
Infatti non capisco la legge fisica, la dinamica per cui accade diversamente da come immaginavo.

Scusate l'OT rispetto al tema della discussione

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2025 ore 19:48

Scusate il quasi-OT. "Repubblica" sta regalando tre esili libretti sulla AI, il pregio principale è che i testi sono molto aggiornati.
Non ricordo più lo Juzino che aveva fatto domande fotografiche ad AI e aveva riportato le risposte qui.
L'aveva fatto via smartphone per cui molti caratteri erano diventati "?" e non ho avuto la pazienza di ripulire il testo. Adesso vorrei rivedere le risposte solo che non riesco a rintracciare il post (provato con RICERCA senza risultato).
Help, anyone?
Vorrei controllare se AI prescrive una scala di f/ per i vari formati con lo scopo di minimizzare la diffrazione, un po' come controllare che abbiano usato le nozioni corrette (anche se ho i miei dubbi, ma sono un brianzolo malfidenteEeeek!!!).

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2025 ore 8:06

…ho i miei dubbi, ma sono un brianzolo malfidente !!!
MrGreen

Se li trovo li prendo… ma solo col giornale di oggi? (Sono via per lavoro) O sono disponibili in questo periodo nelle (ormai poche) edicole?

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2025 ore 9:06

Non ricordo più lo Juzino che aveva fatto domande fotografiche ad AI e aveva riportato le risposte qui.

Forse l'aveva fatto per gioco Ale_Z, se non ricordo male.
Ma non ricordo in quale topic o a proposito di cosa.


PS: e dagliela una pulita a quel sensore, è lercio, mi piange il cuore! MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2025 ore 9:41

@Dodo adesso esco per trovare il secondo libretto (martedì) prima che lo esauriscono.
GEDI non è esattamente affidabile, soprattutto gestisce male gli arretrati, meglio procurarseli al volo.
La terza uscita non è questo mercoledì, non so quand'è.
@Black la J5 la uso da almeno cinque anni, mai pulito il sensore. Ha ogni ragione di essere così sporco.
Però a f/22 si indovina soltanto lo sporco e a f/32 c'arrivo solo con macro e moltiplicatori 2x, oltretutto solo fotografando il cielo, con una parete di casa non ha funzionatoTriste
Sempre più verificato: occhio non vede, cuore non duoleMrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2025 ore 9:45

Per carità, anche io lo pulisco solo quando le macchie le noto (e succede 100% solo quando post produco qualcosa che richiede più attenzione)!
Però quando vedo la pataccotta, anche solo sfocata, a f/11 su FF, che sta là beffarda contro il cielo azzurro, mi parte il cleaning-nazi e vado di pompetta ed isopropilico come non ci fosse un domani, da brava "desperate sensor-wife". MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Aprile 2025 ore 9:54

@@Black quando mi si era sporcato il sensore di una Nikon D40 non sono andato troppo lontano col fai-da-te.
L'isopropilico è il solvente giusto. Ci sono pompette che depositano polvere sui sensori se non hanno un filtro in entrata. E i pennellini di martora spesso perdono anche loro i peli.
Insomma: un troiaio nel mio casoEeeek!!!

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