| inviato il 08 Aprile 2025 ore 9:12
Ciao a tutti gli M-isti del forum, ho preso da meno di una settimana la mia prima M (M-E Typ 220), con un 28 F1.4 ed un 75 F1.5 (nessuno dei due Leica, non crocifiggetemi subito ). Per la cronaca, provati su ML, il Thypoch 28 ha l'hard stop su infinito perfettamente tarato mentre il Voigt 75 va oltre (con buona pace della scarsa qualità delle lenti cinesi). Dopo il naturale periodo iniziale di adattamento con la MAF via telemetro, debbo dire che col 28 la cosa è diventata presto divertente e molto apprezzabile e tutto sembrava filare liscio, ovviamente i dolori sono cominciati quando ho montato il 75 e provato a fare qualche scatto ad F1.5 a corta e media distanza: evidente front focus che rovina completamente gli scatti. Dopo essermi rivolto ad un Leica shop che mi ha detto che se il problema era la taratura del telemetro la macchina doveva essere mandata a Wetzlar ma che se il problema era invece nella lente ovviamente loro non avrebbero potuto farci nulla, mi sono documentato un pò sul web ho visto che lo spostamento orizzontale del telemetro si può regolare in autonomia con la vite posta nella parte superiore del mount della macchina. Ci ho smanettato un po' ed effettivamente ho corretto il front focus del Voigt 75, ovviamente ora il risultato è che il Thypoch 28, soprattutto a distanze medio-brevi mostra un evidente back-focus. Per ora l'unico “compromesso” che ho trovato è di lasciare un leggero front focus al 75, che possa essere comunque mascherato da quel minimo di profondità di campo dietro il punto di MAF ed al contempo riduca un po' il BF del 28 e poi compensare leggermente “a mente” con quest'ultimo con la ghiera per gli scatti in cui la MAF è veramente critica (di sicuro col 28 capita meno spesso, si nota meno e sicuramente lo userei più spesso a diffama più chiuso). Dopo tutta sta spataffiata le domande per chi ne sa sicuramente più di me sono le seguenti: - avrebbe senso mandare comunque la macchina a Wetzlar per chiedere di tarare il telemetro “di fabbrica” segnalando il problema e sperando che con le loro regolazioni fini mi restituiscano una macchina che metta a fuoco correttamente con tutte le mie lenti? (dopo 200-300 euro di spesa e 5-6 mesi di attesa, per quello che leggo in giro). Soprattutto per l'attesa è decisamente l'opzione meno preferibile per me. - me la tengo così, mi adatto col 28 a correggere la MAF quando serve e buonanotte (per ora è quanto avrei intenzione di fare, ma visto che mi deve arrivare un'altra lente “critica” come l'Elmarit 135 F2.8, il tutto potrebbe essere ulteriormente sparigliato, se la regolazione che ho fatto per il Voigt 75 mi dovesse creare FF/BF con l'Elmarit). - terza opzione: una volta regolato il telemetro per una lente, si può fisicamente intervenire sull'altra (intendo un riparatore specializzato) per adattarne il comportamento e correggere il FF/BF (ovviamente dovrebbero essere delle regolazioni reversibili nel caso). Grazie in anticipo per le risposte comunque ho già capito di mio: telemetro gioie e dolori |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 9:55
A wetzlar vogliono la fotocamera e in ottica per fare la taratura, non so come reagiscono se gli mandi una cinesata di lente, poi con 300,00 non ti aprono neanche il pacco. Ti conviene sentire zoom service di Bologna. |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 10:03
Sì la previsione di spesa è cannata ovviamente (motivo in più per evitare il viaggetto in Germania) e comunque non gli manderei via lenti non Leica chiaramente. P.S. la “cinesata” di lente per la cronaca è ottima sia otticamente che come qualità costruttiva, semmai è il Voigt quello più fuori bolla. Cmq non è l'oggetto del topic ovviamente (peraltro per quanto ho potuto leggere sul web problemi simili si presentano pure con lenti Leica). |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 10:17
Ciao Lorenzo, io ai tempi avevo regolato il telemetro con la brugolina. Se però si stara con le diverse ottiche, non credo che ci sia molto da fare. Il problema sono le tolleranze meccaniche con cui sono costruite le lenti. Però ora che mi ricordo, insieme alle ottiche veniva fornito un cacciavite per poterle tarare.... ma non mi ricordo bene, sono passati tre anni.... Secondo me il problema è più evidente sulle focali lunghe che sono più critiche sulla maf. |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 10:28
Con le ottiche cinesi per telemetro viene in genere fornito un cacciavitino per fare la taratura (evidentemente sanno di essere colpevoli). Io ho un 35mm 7artisans che montavo su di una Bessa. Oltre al cacciavite c'erano le spiegazioni su come allentare la ghiera del telemetro sull'ottica e la dima per fare la taratura. Se non ricordo male sul loro sito c'era anche un video tutorial. |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 10:31
Grazie, sì ho visto che con alcune ottiche si può fare la regolazione, tipo appunto sul 28 7A mi pare. Purtroppo su nessuno dei due miei questa è un'opzione e quindi per ora ho regolato il telemetro sull'ottica più lunga e “critica” e mi autoregolo a manina su quella più corta. Nell'attesa di vedere se il 135 con gli occhialini spariglierà ulteriormente le carte..). Diciamo che la cosa è un ottimo incentivo a non comprare altre lenti, tre bastano e avanzano |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 10:34
“ Purtroppo su nessuno dei due miei questa è un'opzione „ Sicuro Lorenzo? Hai guardato bene? Credevo che ci fosse su qualsiasi ottica con attacco M (che poi alcune ti diano il cacciavite, è relativo). |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 10:37
Mah, io su nessuna delle due io vedo alcun tipo di vitina o altro dietro al mount che si possa regolare in qualche modo, vedrò di documentarmi più nello specifico e vedere se trovo qualcosa. Spero che ci sia la possibilità sull'Elmarit 135 di farlo, in modo da adattarlo alla regolazione che ho fatto ora per il Voigt 75. Comunque per chi non l'abbia ancora visto, consiglio questa interessante lettura sul tema: jacktaka.com/focus-calibration |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 10:42
Benvenuto nel fantastico mondo del telemetro! PS io adoravo la mia M246... ma l'ho venduta proprio per quello.... |
| inviato il 08 Aprile 2025 ore 11:01
Già già è piuttosto snervante direi.. Ma allo stesso tempo è un meraviglioso strumento fotografico che mi pare valga lo sbatti almeno di arrivare ad avere un corpo con un paio di lenti ben calibrate per lo stesso e poi non pensarci più.. Ovvio che per gli amanti delle ottiche medio-tele ad ampia apertura come il sottoscritto, anche per la street, è un mezzo incubo.. |
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