RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

filosofia & fotografia, #1. Logica aristotelica e lunghezza focale


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » filosofia & fotografia, #1. Logica aristotelica e lunghezza focale





avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2025 ore 9:13

A scuola sto preparando un minicorso su fotografia e filosofia, la materia che insegno (insieme a storia).
Questo progetto che dura poche ore dev'essere pratico, quindi porterò macchine foto ai ragazzi per far toccare con mano la materia. Però ovviamente sarà anche teorico, e visto che si tratta di un liceo artistico sarà facile "parlare" a ragazze e ragazzi che hanno già nozioni solide di composizione e analisi formale.
Si basa anche su un presupposto che sto esplorando, cioè che a ogni parametro tecnico corrisponde un concetto filosofico.
E così questa è la prima riflessione, che associa la lunghezza focale alla logica del concetto di Aristotele.
Ovviamente è molto generalizzata e stringata : a voce c'è modo di sfumare e parlare di eccezioni, ma intanto è importante imbastire un'idea centrale.

">cicloreporter.com/2025/03/27/raccontare-o-descrivere-logica-aristoteli

Le altre riflessioni (sfocato e noumeno kantiano, ISO e empirismo inglese, ecce cc) arriveranno poco per volta, man mano che avrò tempo per lavorarci.

Intanto mi piacerebbe avere dei feedback, per arricchire o rettificare. Se vedete lacune, problemi, qualsiasi cosa – let me know, è sempre utile avere input dall'esterno. E intanto spero che sia una lettura interessante !

avatarjunior
inviato il 05 Aprile 2025 ore 6:34

Il link non porta ad alcun documento.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2025 ore 11:22

Letto (il link non è diretto ma si tratta di uno degli articoli dell'elenco).
Considerazioni interessanti anche se non assolutizzabili, ma questo mi pare che lo abbia scritto anche tu.
Comunque lo trovo un bel modo di e per parlare di fotografia. Complimenti per l'iniziativa!

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2025 ore 12:49

E così questa è la prima riflessione, che associa la lunghezza focale alla logica del concetto di Aristotele.


Non mi rovinare subito i ragazzi parlando di focali equivalenti, altrimenti tra non molto arriveranno qui sul forum con messaggi deliranti.MrGreen

avatarjunior
inviato il 05 Aprile 2025 ore 13:21

Innanzi tutto bellissima iniziativa. La filosofia è, anche quando non si vede, da sempre lo scheletro della società e la fotografia non è esente. Poi per ragionare serve tempo e precisione e la foto ragionata si contrappone al punta-clicka-condividi come la filosofia si contrappone al pensiero nozionistico odierno. Invidio i tuoi alunni!
Tuttavia per un piccolo parere personale ti direi che Aristotele lo avrei associato di più all'azione dello scatto in sè, basandomi sulla visione del teatro che lo stesso ha: 1 tempo, un'azione, un luogo= 1 tempo,1 diaframma, 1 sensibilità. Per la lunghezza focale bello comunque l'accostamento che hai fatto... non saprei a chi associarlo, forse a concetti più in la come il principio di indeterminazione MrGreen

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2025 ore 14:02

Vedo possibile spiegare con la fotografia il mito della caverna di Platone

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2025 ore 21:22

"....cioè che a ogni parametro tecnico corrisponde un concetto filosofico....
....Intanto mi piacerebbe avere dei feedback."

Letto l'articolo.

............poveri figlioli, veramente.

Per insegnare bene la fotografia, come per insegnare bene tutto, basta conoscere bene la materia e conoscere bene come funziona la testa della gente in fase di apprendimento, e non c'è affatto bisogno di ricorrere a paragoni o iperboli filosofiche più o meno roboanti, paragoni che oltretutto in questo caso trovo errati.

Basta dire che, fotograficamente, col tele osservi la scena da lontano, mentre col grandangolo alla scena ti ci ficchi dentro (.......lo sapevi?), col ritratto, fai un particolare invece della figura intera, idem anche per la scena, cogli un particolare col tele, l'intero col grandangolo.

Detto quello, tutto l'articolo diventa inutile, la differenza fotografica tra tele e grandangolo è solo quella, bastano due righe, senza scomodare nessuno

Mahhhh.........

avatarjunior
inviato il 07 Aprile 2025 ore 8:46

ciao Alessandro, grazie del feedback!
ti rispondo per punti:
1. sì lo sapevo, ma per spiegare le cose (che è diverso da "sapere le cose") spesso le metafore sono utili, anche quelle più strampalate. Però hai ragione, l'ho data per scontata dato che è la primissima cosa che si dice quando si parla di lunghezza focale: modificherò per specificare che quello è l'ABC!
2. nessuno scomoda iperboli filosofiche roboanti: la logica aristotelica del concetto è un concetto (scusa il gioco di parole) molto semplice e tanto tecnico quanto i numeri della lunghezza focale: è uno strmento di lavoro, non una poesia di Pascoli. Non è che cito Aristotele perché fa figo, ma perché volenti o nolenti usiamo la sua logica quotidianamente per ragionare e nei contesti più diversi(hai mai giocato a "indovina chi?" Quella è logica del concetto); è il bello della filosofia quello di dare strumenti che poi possono essere usati in modi diversi. Un po' come in fotografia (il flash è nato per illuminare scene buie, poi è arrivato chi lo sparava in faccia in pieno giorno, usandolo in modo innovativo) e in tante altre cose, ciclismo incluso.
3. "col tele osservi la scena da lontano, mentre col grandangolo alla scena ti ci ficchi dentro// cogli un particolare col tele, l'intero col grandangolo. " --> questa è appunto logica aristotelica, né più né meno.
4. se per te la differenza tra tele e grandangolo è solo quella, bene; per me è anche altro, ma questo esula dalla tecnica. Trattandosi di filosofia, è ovvio che non si parla di verità assolute, e che numerose le interpretazioni sono razionalmente difendibili.


avatarjunior
inviato il 07 Aprile 2025 ore 8:54

@gfirmani,
sicuramente sì, poi con la questione del buio/luce vai a nozze :D
ho preferito evitarla perché è un po' un passepartout, e forse un po' vaga per quello che ho in mente.

@sarogrey, no no, nessuna equivalenza, non c'è pericolo!

@don.corry, grazie mille! hai ragione, anche la parte della poetica come dici tu può essere associata efficacemente, ci rifletterò! niente vieta di usare Aristotele due volte :D . In origine la logica aristotelica la volevo usare per il diaframma (tutto a fuoco/poco a fuoco), ma poi a quello ho accostato altre idee. Sicuramente ci sono altre opzioni che funzionano!

già solo parlare dell'angoscia della scelta (tra kierkegaard, schopenhauer, hobbes.. c'è ampia scelta) per descrivere la composizione può essere intrigante, e anche il primo/secondo wittgenstein per discutere del tema "fotografia come rappresentazione o metafora".
Il teorema dell'indeterminazione trova sicuramente il suo posto, ma non saprei dove, dovrei fare qualche ricerca in più.

avatarsenior
inviato il 07 Aprile 2025 ore 9:07

Edoardo, buonissima la tua idea.

Io ti consiglio di estendere la tesi del tuo articolo con esempi che illustrano la (enorme) differenza nel rapporto fra figura e sfondo, segnata dall'uso del grandangolo o del tele. Il nodo sta lì.

È questo il ragionamento fondamentale che un fotografo dovrebbe fare, potendo approcciarsi ad un soggetto con diverse lunghezze focali.
Varrebbe la pena di fare sperimentare questa differenza ai tuoi studenti.

L'esempio che ti posto è orribile (colonna di sinistra) ma è quello che ho trovato al volo in rete.
i.postimg.cc/3w17TbS3/IMG-2861.jpg

Complimenti, prosegui!



avatarsenior
inviato il 07 Aprile 2025 ore 9:13

Mah.. al di là della lezione, che mi sembra ben fatta e ben spiegata. Anche se per forza di cose poco approfondita.

Trovo l' accostamento iniziale tra fotografia e filosofia fuorviante per un neofita.

Secondo me non funziona.

Intendiamoci. È sicuramente interessante. Merita sviluppo ed approfondimenti.
Ma forse in un secondo tempo.
In apertura distrae. Allontana.

Molto più facile attirare i ragazzi con le foto dei cowboys e del fuoco nel deserto che con La logica di Aristotele.

Voglio dire.. tutto molto gustoso ma va confezionato in modo più ruffiano. Se riesco a spiegarmi....MrGreen

avatarjunior
inviato il 07 Aprile 2025 ore 11:43

Ottima impostazione di ricerca e riflessione questo "Minicorso su fotografia e filosofia", che merita, a mio avviso, di essere proposto e sviluppato, soprattutto con una componente studentesca di una tipologia di scuola già tipicizzata per questi ambiti culturali. Forse però l'associazione di un singolo parametro filosofico ed una singola caratteristica di tecnica fotografica è troppo rigida. Nel tempo infatti l'approfondirsi del pensiero filosofico ed il variare delle tecniche fotografiche possono certamente aver prodotto più di un collegamento da esaminare.

Prosegui e tienici informati e "linkati".

avatarjunior
inviato il 07 Aprile 2025 ore 12:57

Ciao @Platypus, grazie!
hai ragione sicuramente; per ora ho voluto isolare le cose per avere maggior chiarezza, poi per ampliare c'è tempo e sicuramente sarà utile; come dice Ale per es. il rapporto tra figura e sfondo è molto ricco; qui l'ho evitato per concentrare l'attenzione su un singolo elemento, poi si può aggiungere tante cose; devo dire che sto lavorando in un artistico, quindi molte nozioni di composizione e analisi formale sono cose note e questo da un lato aiuta.

@salt, è vero, non funziona per un neofita; ho avuto due reazioni molto diverse in due classi, e infatti sto tarando il tutto per farlo funzionare meglio. Va detto che è un pubblico specifico, quindi la questione di "ruffianaggine" è relativa; sono abituati a sentire spiegazioni di filosofia, quindi già introdurre l'idea di fotografia è una ruffianaggine efficace: per introdurre il tema faccio un'analisi di una foto di dorothea lange, e già quella coinvolge abbastanza. Poi ovviamente è prevista una prova pratica, che è il punto a cui voglio arrivare. Anche se non conoscendo la triade espositiva non è facile fargliela capire/provare in 50 minuti, purtroppo.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me