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Limicoli chi sono costoro?


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Limicoli chi sono costoro?, testo e foto by Giuseppe Taverna. Pubblicato il 20 Marzo 2025; 4 risposte, 21092 visite.


Leggo sul dizionario enciclopedico Treccani: limicolo agg. e s.m. dal latino limicòla comp. di limus "limo" e - còla"-colo" 1 agg. che abita luoghi fangosi, paludosi; 2 s.m. pl. Limicoli, ordine di uccelli. Si intende per animali limicoli il complesso faunistico che popola i fondi melmosi del mare e delle acqua dolci.

In zoologia il termine limicolo rappresenta un ordine di uccelli che si nutrono delle particelle organiche che si trovano nello strato superficiale di paludi, litorali marini, acquitrini e zone ricche di " fango",

Quindi l'habitat è uno dei fattori che possono aiutarci ad identificarli, ma non è sufficiente per una determinazione sul campo che è difficile di per sé, occorre porsi alcune domande: è ragionevole che la specie che pensiamo sia, si trovi in Italia in questo periodo? il comportamento che abbiamo osservato è consono a quello che dovrebbe essere?

Se la specie che stiamo osservando è esatta, o così ci sembra, è giunto il momento di esaminare l'aspetto dell'uccello con occhio più critico, prima di tutto occorre stabilire le dimensioni.

Se sono correttamente valutate, si è fatto un passo avanti, ma l'esperienza dimostra che, sia i principianti che i più esperti, commettono errori.

Mi ricordo di averne fatti molti di errori agli inizi delle mie osservazioni in natura, e non solo con gli uccelli, ma anche con gli insetti, i fiori, i funghi; ancora ne faccio, a volte.

Valutare in modo errato le dimensioni di un uccello, comporta seguire un indirizzo sbagliato.

Una fonte di errore è l'illusione ottica relativa alle dimensioni che si verifica quando uno stormo è osservato con un potente teleobiettivo e cannocchiale, che contrae molto il campo visivo e gli uccelli più lontani sembrano più grandi di quelli in primo piano, mentre, in effetti, sono della stessa taglia.

Anche il contrasto tra uccello e sfondo, influisce sull'impressione della taglia.

Un forte contrasto lo fa sembrare più piccolo. Un uccello scuro sull'acqua altrettanto scura sembra più piccolo di uno bianco, anche se entrambi sono della stessa taglia. E un uccello chiaro su uno sfondo chiaro non sembra grande quanto uno nero.

Una volta stabilita la taglia, occorre domandarsi: come è il becco, è piccolo o grande? cuneiforme o sottile? dritto o curvo? è lungo e stretto? è più lungo della lunghezza del capo? che forma ha il corpo? ha collo e coda lunghi o corti? le zampe sono molto lunghe e sottili o nella media? di che colore sono?

Se si osservano i colori, occorre chiedersi quali sono i colori principali sopra e sotto? ci sono macchie brillanti e colorate? di che colore sono gli occhi e il becco? ci sono disegni degni di nota sulla gola? sul petto, sul dorso o sulla cresta? il groppone è dello stesso colore del dorso, o bianco in modo contrastante? le timoniere hanno le penne laterali bianche o altri disegni tipici?

Esaminando il piumaggio, va ricordato che il tempo atmosferico e la tipologia di luce influiscono sui colori. a mezzogiorno, in piena luce, i colori delle parti superiori appaiono sicuramente luminosi, ma possono attenuare o perdere le sfumature più sottili, e spesso le parti inferiori si trovano in ombra.

Con tempo nuvoloso ma luminoso i contrasti si attenuano, e le ombre più sottili sono più evidenti nelle giornate meno limpide, sia i colori che i disegni sono difficili da vedere.

Non ultime sono le vocalizzazioni, cioè i suoni che tutti gli uccelli emettono, a secondo delle situazioni, sono un indizio importante Per distinguerle tra le molte simili, come ad esempio nei trampolieri, occorre paragonarle con quelle descritte nelle guide per gli uccelli o ascoltarle nelle registrazioni dei canti.

I limicoli si distinguono da molte altre specie di volatili per la caratteristica di immergere il becco nel terreno umidi o fangoso alla ricerca di piccoli crostacei, anellidi, invertebrati ed altre particelle organiche che vivono nel sottosuolo.
Ogni genere di limicolo ha tecniche di cattura ed abitudini alimentari differenti.

Molti si nutrono di molluschi, crostacei, vermi, insetti, talvolta anche di materiale vegetale, piccoli pesci, e raramente persino di altri uccelli.

il nido di solito è una piccola buca sguarnita al suolo, e i genitori in cova fanno totale affidamento al piumaggio mimetico e alle uova dal disegno criptico.
Alla schiusa, i pulcini sono ricoperti di piumino leggero e sono nidifughi, alimentandosi da soli nella maggioranza delle specie; di solito, sono accuditi dai genitori ma in alcune specie solo dalla femmina (es. Combattente) oppure solo dal maschio (es. Piro piro boschereccio).
Tra le specie dove i sessi condividono le cura parentali, è frequente che la femmina abbandoni i giovani prima dell'involo, mentre il maschio rimane più a lungo.

Dalla forma e lunghezza del becco si possono riconoscere i limicoli:

becco lungo e dritto per beccaccino e pittime
becco lungo ricurvo verso il basso per chiurli e piovanelli
becco lungo ricurvo verso l'alto per pantana e avocetta
becco corto massiccio per pivieri e gambecchi
becco corto e piccolo per corrieri

I chiurli avendo un becco molto lungo e ricurvo possono trovare cibo più in profondità scovando grandi vermi e molluschi.
Differente è il regime alimentare dei pivieri o dei corrieri che, avendo una corporatura più piccola, cacciano sul terreno immergendo il becco soltanto a pochi millimetri dalla superficie muovendo il fango con le zampe per trovare molluschi o vermetti rossi.



Beccaccino (Gallinago gallinago)

SCHEDA TECNICA

Nome comune: Beccaccino
Nome scientifico: Gallinago gallinago Linnaeus 1758
Famiglia: Scolopacidae
Lunghezza: 22-27 cm
Apertura alare: 44-47 cm
Peso: 90-130 g
Diffusione: estesa
Nidificante: irregolare, localizzato
Migratore: regolare
Svernante: regolare

Becco sproporzionatamente lungo e dritto, piumaggio di base bruno con nette e cospicue strie chiare lungo il corpo e il vertice.
Caratteristico volo a zig-zag e caratteristico grido aspro che emette quando viene fatto al zare in volo. Dorso nero e rossastro fortemente striato di crema. La coda ha poco bianco ai lati, le strie chiare sul capo sono nel senso della lunghezza.



Piovanello pancianera (Calidris alpina)

SCHEDA TECNICA

Nome comune: Piovanello pancianera
Nome scientifico: Calidris alpina Linnaeus 1758
Famiglia: Scolopacidae
Lunghezza 16-20 cm
Apertura alare: 38-43
Peso: 46-56 g
Diffusione: estesa
Nidificante: rara
Migratore: regolare
Svernante: localizzata centro sud Italia

Larga macchia nera al basso petto, barra alare bianca e lati del groppone e della coda bianchi molto evidenti in volo, estensione variabile di rossiccio su mantello e scapolari, faccia blanda, banda pettorale variabilmente tinta di camoscio estesamente striata e gocciolata di nerastro, gocciolatura nerastre su ventre e bassi fianchi che lascia una netta fascia bianca immacolata lungo i fianchi interni; capo nuca e collo slavati di camoscio-nocciola.




Corriere piccolo (Charadrius dubius)

SCHEDA TECNICA

Nome comune: Corriere piccolo
Nome scientifico: Charadrius dubius Linnaeus 1758
Famiglia: Charadridae
Lunghezza: 14-15 cm
Apertura alare: 42-48 cm
Peso: 37-39 cm
Diffusione: estesa
Nidificante: regolare
Migratore: regolare
Svernante: raro, localizzato Sicilia

Becco stretto e delicato, corpo affusolato e slanciato, nessuna banda alare bianca, anello perioculare giallo, becco quasi interamente nero, zampe carnicino pallido o brunastro-rosato, entrambi i sessi mostrano sopracciglio e fronte giallino-crema, assenza di sopracciglio bianco dietro l'occhio,




Pettegola (Tringa totanus)

SCHEDA TECNICA

Nome comune: Pettegola
Nome scientifico: Tringa totanus Linnaeus 1758
Famiglia: Scolopacidae
Lunghezza: 27-29 cm
Apertura alare: 59-66 cm
Peso: 110-170 g
Diffusione: localizzata
Nidificante: localizzata Alto Adriatico e Puglia
Migratore: regolare
Svernante: regolare

Zampe e base del becco rosso-arancio, anello orbitale bianco come il sopracciglio sulle redini scure, in volo groppone e mantello appaiono come un cuneo bianco, diagnostico ampio bordo bianco o lungo l'ala, corpo con segni scuri irregolari e marcati, giovane con marginatura delle penne delle parti superiori dentellata di camoscio.



Combattente (Philomachus pugnax)

SCHEDA TECNICA

Nome comune: Combattente
Nome scientifico: Philomachus pugnax Linneaus 1758
Famiglia: Scolopacidae
Lunghezza: 20-30 cm
Apertura alare: 48-58 cm
Peso: 145-150 g
Diffusione: estesa
Nidificante: regolare
Svernante: occasionale

Dimorfismo sessuale marcato nelle dimensioni, maschio più grande della femmina, capo piccolo ma corpo grosso, becco si media lunghezza, leggermente ricurvo, ovali bianchi ai lati del groppone e sopracaudali ben visibili, parti superiori squamate, piumaggio riproduttivo da patate del maschio con cresta e ventaglio di penne intorno al capo, in variabile combinazione con barrato nero, ruggine scuro, arancio o bianco.



Piro piro culbianco (Tringa ochropus)

SCHEDA TECNICA

Nome comune: Piro piro culbianco
Nome scientifico: Tringa ochropus Linnaeus 1758
Famiglia: Scolopacidae
Lunghezza: 20-23 cm
Apertura alare: 57-61 cm
Peso: 70-75 g
Diffusione: localizzata
Nidificante: rara
Migratore: regolare
Svernante: regolare

Le ali nere sopra e sotto in netto contrasto con la pancia bianca, la coda ha poche ma ampie barre nere, da posato le parti superiori appaiono omogeneamente scure, anello periorbitale bianco ben definito, sopracciglio bianco ben marcato solo sulle redini nere.



Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus)

SCHEDA TECNICA

Nome comune: Cavaliere d'Italia
Nome scientifico: Himantopus himantopus Linnaeus 1758
Famiglia: Recurvirostridae
Lunghezza: 35-45 cm
Apertura alare: 67-83 cm
Peso: 150-200 g
Diffusione: localizzata
Nidificante: regolare
Migratore: regolare
Svernate: raro
Areale invernale: Africa
Areale riproduttivo: tutta Europa

Becco dritto e sottile, zampe sproporzionatamente lunghe, rosa-rossastre, piumaggio bianco-nero, le parti superiori nere contrastano con le inferiori bianco splendente. La superficie inferiore nera delle ali appuntite e triangolari è molto evidente in volo.

Bibliografia consultata:

Guida degli uccelli - Lars Svensson
Uccelli - Emanuele Lucchetti
Guida degli uccelli d'Europa - Peterson
Nidi, uova e nidiacei degli uccelli d'Europa
Birds of East Africa - J.G. Williams
Tracce e segni degli uccelli d'Europa - Brown-Ferguson-Lawrence-Lees
Statistica per ornitologi e naturalisti - Fowler-Cohen



Risposte e commenti


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avatarsenior
inviato il 22 Marzo 2025 ore 9:05

Articolo interessante e fotografie ben realizzate, complimenti!

avatarsupporter
inviato il 23 Marzo 2025 ore 16:05

Grazie Max, ciao

avatarjunior
inviato il 24 Aprile 2025 ore 5:35

Complimenti! Molto interessato al tuo articolo e grazie per il tuo tempo che hai dedicato per darci tutte queste informazioni preziose. Le fotografie "parlano" da sole... Saluti.

avatarsupporter
inviato il 24 Aprile 2025 ore 16:27

Grazie Adrian, ciao





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