RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Commissione di vigilanza


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » Commissione di vigilanza





avatarsupporter
inviato il 15 Marzo 2025 ore 15:27

Se esiste non la rispetta nessuno ed è inconcepibile,
se non esiste bisognerebbe istituirla, affinché ogni nome venga attribuito
in modo specifico a quella persona o cosa.
Mi spiego, per me non è giusto che nel gioco de l'eredità, si attribuisca
la parola professoresse, a due figure da cabaret che si esibiscono più nude
ad ogni puntata del gioco.
Per me, l'attribuzione della parola professoresse o professori, è soltanto
di appartenenza ai signori insegnanti con tanto di laurea e quindi abilitati
da altri super colti insegnanti ad esercitare quella professione.
Siete pregati di essere molto a modo nelle vostre opinioni qualora ci fossero,
per evitare come quasi spesso accade, ad essere interrotte dalla direzione Juza.
Nel ringraziarvi, porgo il solito e garbato saluto, cosa che molti in questo
forum sconoscono.

avatarsupporter
inviato il 27 Marzo 2025 ore 17:41

@ quanto pare il quesito da me sopra esposto è di difficile apprendimento,
più semplice di così non riesco ad esporlo.
Un saluto.

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2025 ore 17:08

Forse hanno deciso di chiamarle professoresse perché il termine veline era già utilizzato da Mediaset, quindi non si poteva usare.

PS:
Nel linguaggio giornalistico e televisivo, la velina è bella ragazza che, in genere accompagna con passi di danza e atteggiamenti ammiccanti i momenti di uno spettacolo televisivo di intrattenimento, uno show, una pubblicità.

avatarsupporter
inviato il 01 Aprile 2025 ore 18:16

E allora, il termine professoresse nel linguaggio giornalistico rimane sempre fuori posto,
e poi fra veline e professoresse vi è un abisso, le prime sono nude, le seconde sono vestite.
Ancora, se parliamo di giornalisti anche loro spesso e volentieri rompono le scatole
inseguendo coloro i quali sono presunti indagati, per me questo comportamento
è molto scorretto, ed a volte rischiano molto, secondo me perché si spingono
molto oltre la loro linea di confine, che tanta altra gente scavalca.
Questa e la mia opinione non opinabile.
Un saluto.

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2025 ore 21:24

Volevo andare andare da un'altra parte, non so come sono finito qui, ma dato che ci sono, mi permetto un paio di fare un paio di correzioni, le veline sono delle comunicazioni governative fatte agli organi di stampa, pertanto quelle di striscia non hanno nessun copyright, le opinioni, proprio perché tali, cioè soggettive e personali, non verità acclarate, sono opinabili.

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2025 ore 21:36

Esatto

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2025 ore 22:42

Quel sostantivo maschile,o femminile,non si nega più a nessuno.

Se ne è fregiato pure tal Prodi.MrGreen

avatarsupporter
inviato il 15 Aprile 2025 ore 20:30

@ E. D.
Si, ma non vi siete soffermati sulla loro figura di ragazze da cabaret,
estremamente da cattivo esempio per le loro coetanee,
sempre più nude ad ogni puntata.
Un saluto.

avatarsupporter
inviato il 16 Aprile 2025 ore 8:29

Buongiorno Edmondo,

purtroppo, come giustamente osserva, la figura delle co-conduttrici
per quanto inserite nei contesti dell'intrattenimento leggero può veicolare messaggi distorti,
soprattutto quando non viene letta con spirito critico.
Il rischio è che si trasformi in un modello seducente ma fuorviante, dove l'apparenza pesa più della sostanza,
e il corpo diventa l'unica chiave per ottenere visibilità, consenso e successo.
In questo schema, la donna è spesso ridotta a una presenza silenziosa, decorativa, priva di voce e profondità.
Un messaggio sottile ma potente, che può insinuarsi con facilità soprattutto nelle menti più giovani,
facendo credere che per valere basti essere belle, visibili, desiderate.
Una celebrità lampo, priva di radici, scollegata dallo studio, dall'espressione personale,
dalla fatica silenziosa di costruire un'identità autentica.
Non è un caso isolato: la televisione italiana ha alimentato questo immaginario per decenni.
Antonio Ricci fu tra i primi a promuovere questa rappresentazione della donna fin dagli anni '80
basti pensare a programmi come Drive In, Colpo Grosso, Lupo Solitario, dove la femminilità veniva esibita come cornice,
e raramente come contenuto.
E poi Boncompagni con Non è la Rai, Maria De Filippi con Amici, Uomini e Donne,
e molti altri format che, pur con stili diversi, hanno spesso contribuito a consolidare uno stereotipo distante dalla realtà,
più comodo da guardare che da vivere.
Resto convinto che oggi più che mai servano modelli alternativi, capaci di restituire valore alla parola, al pensiero,
alla competenza, liberi di essere se stessi senza bisogno di filtri o palcoscenici costruiti...
ma questa è un'altra storia...

Rispettosi saluti

avatarsupporter
inviato il 16 Aprile 2025 ore 17:17

@ Tutto il Forum,
in riferimento alla risposta super equilibrata e reale di Massimo Santabarbara,
gradirei che nessuno esprima altri pareri in merito, perché chi meglio di Lui, Santabarbara,
penso che nessun altro possa trovare di meglio da dire.
Un saluto.

@ Santabarbara,
Non potevi trovare niente di meglio di queste parole.
Un saluto, e buona Pasqua anche per la tua famiglia.

avatarsupporter
inviato il 16 Aprile 2025 ore 19:01

Ossequi e Buona Pasqua a tutti voi.

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2025 ore 14:33

in riferimento alla risposta super equilibrata e reale di Massimo Santabarbara,

Mah!
Hanno una loro funzione.Perché mutarle in altro da sé?
Debbono apparire.Catturare.
Non è un caso isolato: la televisione italiana ha alimentato questo immaginario per decenni.

La televisione italiana?
Solo quella italiana.?
Domanda ed offerta.
Dura lex sed lex.
Mi spiego, per me non è giusto che nel gioco de l'eredità, si attribuisca
la parola professoresse, a due figure da cabaret che si esibiscono più nude
ad ogni puntata del gioco.

Ma che c'azzecca il giusto con un semplice programma di intrattenimento?
Sono lì perché sono belle ragazze.Ed a me sono simpatiche.Le vedo con diletto.
Non debbono tenere una lezione di filosofia.Non è quello l'àmbito.
Debbono apparire.

hanno spesso contribuito a consolidare uno stereotipo distante dalla realtà,
più comodo da guardare che da vivere.

E quando mai si sono volute imporre come modello?In quel programma erano lì perché,appunto,si guardasse quel programma.E il programma,tutti i programmi contengono messaggi pubblicitari.Stop.E forse che la pubblicità veicola messaggi aderenti alla realtà?Non è forse esssa stessa,tutta intera,nel suo proporsi una colossale finzione?Non è una subdola creatrice di modelli?Prova a mettere uno spot pubblicitario in una Tribuna elettorale.;-)
Che dire della moda.Le modelle non sono forse chiamate al proscenio per creare uno stereotipo che sostituisca quello precedente?Quale altro messaggio deve veicolare?Non le vedo arrestarsi a metà passerrella e tenere una lezione sulle cose ultime.Per questo vi sono altri programmi dove tante donne rappresentano l'eccellenza e solida cultura.
Resto convinto che oggi più che mai servano modelli alternativi, capaci di restituire valore alla parola, al pensiero,
alla competenza, liberi di essere se stessi senza bisogno di filtri o palcoscenici costruiti...

Par di capire che la responsabilità sia tutta da attribuire al messaggio.Chi lo recepisce è esentato dal risponderne in merito alle conseguenze.
Liberi di essere se stessi?
Anima candida nella società non siamo mai noi stessi.Indossiamo delle maschere.E con le maschere nella società veiniamo riconosciuti.O respinti.
più comodo da guardare che da vivere.

E meno male.Cool

avatarjunior
inviato il 17 Aprile 2025 ore 15:20

Quello che mi stupisce di più è che ad oggi vi sia gente che guarda l' eredità, o la tv in genere.

Oltretutto, se esistono certe trasmissioni è perché esiste un pubblico che le guarda, al pari delle/degli influencer.

Il paradosso, poi: lamentarsene, senza comprendere che avete un grandissimo potere in mano e non lo usate: il tasto off del telecomando.


Non commento poi chi approva l'oggettificazione della donna perché si andrebbe off topic a rischio chiusura.

Facessero tutti come me questo mondo spazzatura non avrebbe senso di esistere.


avatarsupporter
inviato il 17 Aprile 2025 ore 15:59

Non commento Tarallucci, è un argomento troppo futile per perderci altro tempo...
Rinnovo gli auguri di una Pasqua serena

avatarsupporter
inviato il 17 Aprile 2025 ore 16:33

@ Tarallucievino e Incinoveritas.
La vostra risposta è superflua, potevate farne a meno,
mi ha molto soddisfatto quella di Massimo.
Avevo anche espresso il desiderio che altri non commentassero,
ma siccome li rompete sempre, le palle da biliardo, avete trasgredito.
Una prossima volta cercate di esaudire il desiderio di chi apre un post,
e di non intervenire se ad un certo punto chi lo apre esprime il desiderio,
magari non sarà mai capitato, ma vi è sempre una prima volta, che è questa.
Certo della vostra comprensione, anzi ne dubito, non vi saluto, del resto
come avete fatto voi.


Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me