| inviato il 13 Marzo 2025 ore 7:13
“Mi dispiace deluderti ma non hai superpoteri” Mai una gioia! Comunque Batman non ha i super poteri… ha un sacco di soldi. Quindi… non sono Batman |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 7:23
L'articolo trova il tempo che trova. Il pixel shift di Sony l'ho usato un paio di volte e concordo che trova il tempo che trova per le grandi limitazioni che ha. Panasonic ha due modalità ovvero quella normale con 8 scatti da treppiede dove fa il pixel shift per levare l'effetto Bayer. E poi quella a mano libera dove gli scatti sono 16. Questa modalità porta gli stessi benefici di GD e rumore ma da un file meno nitido anche se con maggiori dettagli fini. Un file che Comunque in post ti permette di spingere sullo sharpening con risultati che da uno scatto normale non sono pensabili. In questo modo si ottiene un file molto meno digitale, senza moirè e che scalando aumenta ancora di più il vantaggio. In entrambi i casi si può scegliere la modalità che corregge gli artefatti e il movimento direttamente sul raw (credo sostituendo parti di foto con la singola… ma non so di preciso anche se garantisco che il risultato è eccellente). Panasonic lascia a noi scegliere, in base alla scena, quale sia la modalità adatta. Se proprio devo fare una critica è che non si sono sprecati a spiegare un gran che la cosa…. In perfetto stile Panasonic: anche quando partoriscono una figata non te lo dicono. |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 8:31
“ Panasonic ha due modalità ovvero quella normale con 8 scatti da treppiede dove fa il pixel shift per levare l'effetto Bayer. E poi quella a mano libera dove gli scatti sono 16. Questa modalità porta gli stessi benefici di GD e rumore ma da un file meno nitido anche se con maggiori dettagli fini. Un file che Comunque in post ti permette di spingere sullo sharpening con risultati che da uno scatto normale non sono pensabili. In questo modo si ottiene un file molto meno digitale, senza moirè e che scalando aumenta ancora di più il vantaggio. In entrambi i casi si può scegliere la modalità che corregge gli artefatti e il movimento direttamente sul raw (credo sostituendo parti di foto con la singola… ma non so di preciso anche se garantisco che il risultato è eccellente). Panasonic lascia a noi scegliere, in base alla scena, quale sia la modalità adatta. Se proprio devo fare una critica è che non si sono sprecati a spiegare un gran che la cosa…. In perfetto stile Panasonic: anche quando partoriscono una figata non te lo dicono. „ Non ho mai messo in dubbio che Panasonic abbia fatto un ottimo lavoro e che l'opzione a mano libera, abbinata all'eliminazione degli artefatti dovuti alle parti in movimento della scena, funzioni bene ed estenda decisamente le possibilità di utilizzo (anche se si può fare con qualsiasi fotocamera e software, ma la comodità che faccia tutto la fotocamera è impagabile). La mia Sony A7RIII in confronto è rudimentale sotto questo aspetto: pixel shift con quattro scatti, programma esterno di fusione (PixelShift to DNG, forse esiste qualcosa di meglio) senza modalità eliminazione artefatti, praticamente usabile solo in interni con soggetti statici. Volevo solo evidenziare, dal punto di vista del funzionamento e trattamento delle immagini, le differenza fra la modalità su cavalletto e quella a mano libera, indipendentemente dal risultato. |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 8:58
La sony a7rIII l'ho usata a lungo anche io. Ho usato anche il PS in situazioni di paesaggio naturale. In questo caso ho avuto cul0 perché era tutto congelato nel vero senso della parola:
 Ma in altri casi ho dovuto litigare tantissimo con il movimento di nuvole, rami ecc... tant'è che i quelle situazioni ho abbandonato. Con Panasonic tutto più semplice anche con parecchia movimento e con modalità treppiede che di fatto è un pixel shift con aumento risoluzione:
 Cmq ho capito cosa vuoi dire. |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 10:04
L'aumento risoluzione immagine lo uso veramente poco e non sono quindi un esperto. A me dal punto di vista pratico darebbe vantaggi solo per stampe molto grandi e per eventuali crop che tendo a fare il meno possibile. Dal punto di vista puramente tecnico apprezzo le spiegazioni. Dal punto di vista pratico ho fatto pure io alcune prove. Con Olympus, che ha le medesime funzioni di Panasonic a parte la gestione software del mosso a mano libera, cosa molto intelligente. L'upscaling con pixel shift da risultati buoni con minor grana ma con necessità di pesante sharpening. Adobe SuperResolution non ha bisogno di sharpening (che in linea teorica va pure lui a ma necessita di riduzione rumore tradizionale non avendo Adobe implementato le due funzioni AI in contemporanea. Sempre dal punto di vista pratico trovo l'approccio con Adobe più pratico in quanto permette l'intervento a posteriori su qualsiasi file. Mentre il pixel shift deve essere selezionato al momento dello scatto ma con l'ovvio vantaggio di avere un Jpeg gia pronto dalla macchina. Però, sempre dalla mie poche prove, la differenza tra i due approcci su stampe di grande formato è praticamente indistinguibile e per questo mi domandavo se i pixel “inventati” al posto di quelli “rilevati” portasse a differenze visibili. L'esperienza degli altri e qualche esempio di confronto mi interessavano per quello. |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 10:42
Kelly guarda il video che ti ho segnalato |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 10:46
Appena posso |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 10:56
“ mi domandavo se i pixel “inventati” al posto di quelli “rilevati” portasse a differenze visibili „ Per quanto riguarda il pixel shift effettivo con quattro scatti (quindi senza aumento del numero dei pixel, solo una miglior acquisizione tipo Foveon), per le prove che ho fatto, produce miglioramenti visibili solo se ingrandisci al 100% a monitor e soprattutto su dettagli molto fini, ma niente di trascendentale; anche la riduzione del rumore è visibile. |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 20:42
@Biga. Abbastanza chiaro adesso. |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 23:15
Ottimo |
| inviato il 13 Marzo 2025 ore 23:58
|
| inviato il 14 Marzo 2025 ore 14:48
se qualcuno vuole spippolare un po', metto qui sotto a disposizione alcuni raw fatti velocemente. Ci sono files in PixelShif sia amano libera che da treppiedi a confronto con lo scatto normale. Nello specifico: 449 PS DA TERPPIEDI 450 NORMALE TREPPIEDI 451 PS TREPPIEDI 3200 ISO 452 NORMALE TREPPIEDI 3200 ISO 453 PS MANO LIBERA 454 NORMALE MANO LIBERA 455 PS MANO LIBERA 3200 ISO 456 NORMALE MANO LIBERA 3200 Qui tempo orrendo quindi prove su GD non le ho fatte. Fra le altre cose lo scatto a mano libera a 100 iso è un filo mosso per cui risulta migliore quello a 3200 soprattutto nel PS. Cmq guardate i metadati per capire. drive.google.com/drive/folders/1l4KWeJt7z8PY68urwZLCdrnsHrtY3wqV?usp=s |
| inviato il 14 Marzo 2025 ore 15:32
Grazie, Les. Faccio girare un po su Adobe SR i files a 24 mpx per vedere che succede. Ho tempo, dato che oggi faccio da badante a mia madre |
| inviato il 14 Marzo 2025 ore 15:35
Prego... non è nulla di che. Se volete altre prove fatemelo sapere. Tempo permettendo vi carico qualcosa... prossima settimana saro in gita nella capitale .... magari mi invento qualche cosa al limite (tipo lasciare li mia moglie e scappare lontano dal casino!) |
| inviato il 24 Marzo 2025 ore 14:14
Ho fatto alcune prove pure io. Il pixel shift Panasonic lavora veramente molto bene su G9II. Anche quello a mano libera. |
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