| inviato il 01 Marzo 2025 ore 14:50
Buongiorno, leggevo su altro forum di problemi con la R5 Mark II a basse temperature ambientali. In pratica dai 4 gradi in giù pare che la macchina si spenga perché dice di non avere carica sufficiente nella batteria, nonostante questa sia carica. In alcuni casi si risolve togliendo e reinserendo la batteria ma in altri casi il problema persiste. Il problema non è condiviso da molti, solo da alcuni utenti, ma il numero di segnalazioni sembra comunque cospicuo. Tracce di tale discussione si trovano anche sui forum di DPReview. La R5 old e macchine Sony o Nikon di compagni di viaggio di chi accusa il problema, non paiono soffrirne. Non sono riuscito a capire se il problema si verifica con battery grip o senza, dato che a domanda specifica non ho ricevuto risposta. Personalmente non ho ancora avuto possibilità di provare, ma andrò in Islanda fra un mese. Fra albe e tramonti ovviamente dovremo affrontare situazioni di freddo, per cui volevo capire da voi se avete esperienze in merito. Comunque tutto ciò mi sembra francamente inaccettabile. |
| inviato il 01 Marzo 2025 ore 16:14
Ciao Gianluca, ecco la mia R5 II a -13° a nord di Tromso qualche settimana fa
 Sono stato più di 3 ore al freddo con la macchina su cavalletto, nessun problema. |
| inviato il 01 Marzo 2025 ore 16:49
Era già stato riportato qui... www.canonrumors.com/one-of-our-favourite-publications-reviews-the-cano "La temperatura nominale della EOS R5 Mark II è la stessa della Canon EOS R5 e non dovrebbe preoccupare i potenziali clienti. Ho trascorso lo scorso gennaio in Mongolia, con temperature di -30 °C, alla ricerca dei felini di Pallas per 6 giorni; in quel viaggio ho portato con me un sacco di fotocamere EOS R5 che non hanno perso un colpo.
 Anche la Canon EOS R3 è classificata 0C. Lo stesso non si può dire per le A1 usate da un paio di persone, dato che hanno tutte fallito numerose volte nel freddo estremo. Farò notare che le DSLR Nikon che avevano alcuni amici non hanno perso un colpo." Come riportato anche dall'amico Axl, non mi preuccuperei più del dovuto, magari in ambiti così freddi, meglio adottare le opportune e normali precauzioni per la condensa e il congelamento degli strumenti come viene riportato nell'articolo e come consigliato anche dalle varie case nei manuali. Qui di seguito, i consigli di un canadese: "Il mio processo con l'attrezzatura in condizioni di freddo estremo (da un canadese). Metti la tua attrezzatura nella borsa e chiudila. Rimuovere le batterie dalla fotocamera Lascia la borsa fuori dal tuo alloggio per 60-90 minuti prima dell'inizio delle riprese. Tieni sempre con te delle confezioni di silice in borsa, perché l'alloggio potrebbe diventare umido a causa, ad esempio, dell'asciugatura dei vestiti o dell'uso della doccia. Fai lo stesso procedimento quando torni al tuo alloggio. Non aprire la borsa per 60-90 minuti. Un ambiente a -30 °C è estremo per molti di noi, quindi non mi preoccuperei troppo di scattare al freddo con la EOS R5 Mark II. Assicurati solo di avere una dozzina di batterie. :)" |
| inviato il 01 Marzo 2025 ore 17:06
- 30 mai provati.... 20 25 sotto ma negli anno 90....mi vien freddo solo a pensarci.... Beata ignoranza...Vito di che animale si tratta quello della splendida foto |
| inviato il 01 Marzo 2025 ore 17:10
Il gatto di pallas, in Mongolia, così dice l'autore |
| inviato il 01 Marzo 2025 ore 17:12
Grassie ....non sapevo neanche della sua esistenza |
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