| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 14:02
Vorrei fare una provocazione. Visto che moltissime foto non si stampano più possiamo ancora parlare di fotografia? O dovremmo parlare di immagini??? |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 14:40
Ciao Francesco, personalmente, come produttore - da ultimo - di immagini e non di fotografie ho ben chiara la distinzione. Non capisco che c'azzecchi la fotografia con la stampa, se non nell'accezione comune per cui una "foto" è spesso una stampettina, preferibilmente 10 x 15 cm. Le diapositive non erano (e non sono) fotografie? |
| inviato il 26 Febbraio 2025 ore 19:41
Il significato di fotografia è "scrittura con la luce" , non vi è alcun riferimento al supporto . |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 10:45
Se allora vogliamo essere precisi, una stampa ink-jet non è una fotografia, poiché non è scritta con la luce (a differenza delle stampe su carte fotosensibili, sia B&N che colore) ma con schizzi di inchiostro. |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 10:52
Se vogliamo essere ancora più precisi , l'immagine originaria da cui realizzare la stampa ink-jet è una foto-grafia , idem come sopra |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 11:11
In realtà ci sono tanti fotografi che ragionano da anni su questa questione, un esempio è sicuramente Thomas Ruff, ma i di nomi se ne possono fare diversi |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 11:11
Ho decine di album con foto scattate in epoche ante digitale. Foto anche di 70 anni fa conservate perfettamente. Dopo ho stampato ma ben poco rispetto a quanto scattato. Avevo pensato di digitalizzare le foto stampate per creare un unico archivio. Ho tutto il necessario ma, volendo fare un buon lavoro, la digitalizzazione l'avrebbero terminata i miei eredi. Mi sono rassegnato ad avere due sistemi di archiviazione. Perche' e' di quello che si tratta. Di come vengono archiviate le immagini. |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 11:18
“ l'immagine originaria da cui realizzare la stampa ink-jet è una foto-grafia „ Infatti, quindi paradossalmente è più fotografia (che poi la distinzione "fotografia" - "immagine" non la capisco) quella visualizzata sul monitor che la stampa ink.jet. |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 11:25
Sì , torniamo al punto di partenza ...  |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 11:48
“ ...la distinzione "fotografia" - "immagine" non la capisco... „ Se la rappresentazione è fatta per il tramite del 3D o con l'ausilio dell'AI parliamo di fotografia o di immagine? Il bello è che, paradossalmente, alcune immagini sono tratte da fotografie, ad esempio per gli sfondi ecc. o sono foto ritoccate in post. In tal caso la definizione come di immagine o foto è più difficile, e forse bisognerebbe adottare un criterio quantitativo per distinguere le une dalla altre, che so il 50% di "originalità" basterebbe o meglio il 70%? Ma allora, per i film, G. Méliès era un cineasta o piuttosto un tecnico degli effetti speciali? E così via... |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 11:57
“ (che poi la distinzione "fotografia" - "immagine" non la capisco) „ fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall'ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»] . – 1. a . Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un apposito apparecchio (macchina fotografica), l'immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni: una lastra o una pellicola trasparente rivestite di un'emulsione sensibile alla luce (o ad altra radiazione attinica, per es. i raggi X) sono impressionate dalla luce riflessa dal soggetto attraverso l'obiettivo della macchina, e sono sviluppate ed eventualmente riprodotte su altro supporto di materiale fotosensibile per stampa a contatto o per ingrandimento in quante copie si vogliono, di identico o differente formato; si distinguono, sotto l'aspetto tecnico e del risultato, una f. in bianco e nero e una f. a colori, secondo che si riproduca il soggetto rendendo con sfumature più o meno intense di grigio le differenze di colore e di luminosità, oppure che lo si riproduca, grazie a una tecnica più complessa, con i suoi colori naturali. Con riferimento all'atto e al modo di riprendere, e alle successive fasi del processo: scattare, e più genericam. fare una f.; fare una f. istantanea, una f. a posa (più comunem. fare una posa), una f. contro luce; sviluppare, stampare, ingrandire una fotografia. Per la f. nell'infrarosso, v. infrarosso. b . F. digitale, quella in cui la pellicola è sostituita da una memoria magnetica. |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 12:10
“ Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un apposito apparecchio (macchina fotografica), l'immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni: „ E quindi perché una immagine digitale, se non stampata, non sarebbe una fotografia ma sarebbe un'immagine? E' questo ciò che non capisco. “ Se la rappresentazione è fatta per il tramite del 3D o con l'ausilio dell'AI parliamo di fotografia o di immagine? „ In questo caso direi che non si tratta di una fotografia, il mio dubbio sul perché una fotografia digitale non debba essere considerata "fotografia" riguarda il caso in cui non sia stampata (e detto da uno che non utilizza il digitale ma solo la pellicola). |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 12:15
“ E quindi perché una immagine digitale, se non stampata, non sarebbe una fotografia ma sarebbe un'immagine? E' questo ciò che non capisco. „ Tu hai letto 1.a. Leggi 1.b. |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 12:32
“ Tu hai letto 1.a. Leggi 1.b. „ Ma guarda che stiamo dicendo la stessa cosa he! Anche per me la fotografia digitale è fotografia. Non capisco chi dice che non lo è, e che lo diventa solo se stampata; è a questo punto che scatta, secondo me il paradosso: cioè la fotografia digitale, se stampata ink-jet non è etimologicamente una fotografia poiché non scritta con la luce. Volevo evidenziare il paradosso e la contraddizione (e le tante modalità di vedere la cosa) riguardo all'affermazione di chi ha aperto la discussione. |
| inviato il 27 Febbraio 2025 ore 12:54
“ Volevo evidenziare il paradosso e la contraddizione (e le tante modalità di vedere la cosa) riguardo all'affermazione di chi ha aperto la discussione. „ Credo sia un problema di percezione e/o di legame con un flusso di lavoro che si preferisce. Vedere tutti gli album delle tue fotografie, chiudersi nella stanza e sviluppare le foto o calibrare in post produzione i colori per la stampa. Io sono mortalmente pigro e tutto questo mi puo' intrigare intellettualmente. Ma se posso avere un risultato simile vedendo un monitor (un buon monitor) per me la scelta e' gia' fatta. Nulla piu'. |
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