| inviato il 23 Febbraio 2025 ore 16:39
Buona domenica a tutti. Come da titolo sto organizzando un viaggio in Islanda questa estate (fine Luglio). Il viaggio non è prettamente fotografico ma ho intenzione di portarmi dietro la mia amata A7R III. Sto organizzando il classico giro della ring road con (spero) uscite in barca per vedere cetacei, quindi direi 90% delle foto saranno classiche paesaggistiche e una quota minoritaria fauna. Ora al dunque: al momento sono dotato solo del 24-105 f4, mi chiedo dunque se è utile, e con cosa, implementare il parco ottiche per questo viaggio? ho paura che 24 mm siano un po lunghini come focale minima, mentre lato tele non so esprimermi (per balene e qualche puffin il 105 mm con un crop visti i megapixel alti basterà???). Avevo pensato a varie opzioni: 1. Puntare solo su un grandangolo e tenere il 24-105: quindi Sony 16-25, sigma 16-28 o tamron 17-28 (per stare su ottiche più luminose) 2. Se 105 mm sono corti, vendere il Sony e fare una accoppiata tipo tamron 17-28 + 28-200 (o addirittura spingermi oltre con il 50-300 o 400). 3. Tenere il 24-105 e implementare solo lato tele con qualcosa di più spinto (sigma 100-400). La mia domanda è quindi in primis, per chi magari ha avuto lo stesso dilemma, servono più i mm lato grandangolo o lato tele? (considerando che il budget è circa 1000-1200 euro, escludendo una eventuale vendita del Sony 24-105) Grazie in anticipo |
| inviato il 23 Febbraio 2025 ore 18:21
Il 24 è sufficiente almeno nel 101% dei casi, per il tele invece direi che un 100-400 sia da considerarsi il minimo sindacale. |
| inviato il 23 Febbraio 2025 ore 18:33
3. Tenere il 24-105 e implementare solo lato tele con qualcosa di più spinto (sigma 100-400). |
| inviato il 23 Febbraio 2025 ore 19:09
Io mi sono portato dietro la mia A7riv come fotocamera da viaggio, e in più di un'occasione. Nel mio caso non volevo produrre un quantitativo troppo grande di Gb di file, pertanto l'ho usata in modalità apsc abbinata al 16-35 pz. Avevo dunque una focale equivalente di 24-55 circa. all'occorrenza, avrei commutato in full frame, per ritrovarmi i 16mm. Posso dire che non ho quasi mai avuto l'esigenza dei 16mm, pur ritrovandomi in parchi urbani e in scorci paesaggistici. Mi sono ritrovato però tremendamente corto in più di un'occasione. Da quanto ho potuto constatare l'Islanda presenta tantissimi spazi paesaggistici per lo più aperti, quindi... Tornando a me, per rimediare, ho preso in seguito il 24-105, con cui riesco a coprire adesso quasi tutto. Per quanto riguarda invece le specie animali da fotografare sappi che i mm non bastano mai, anche se riuscirai ad avvicinarti fino ad una manciata di metri ai tuoi soggetti. Ottima l'idea del Sigma 100-400 dg dn (che ho fra l'altro anche provato). Abbastanza leggero e compatto. E poi poca spesa ma tanta resa, in relazione al costo. Ottimo tele da viaggio! Perde qualcosina in qualità alla massima focale, ed ha un AF dignitoso, anche se non veloce. Considerato comunque che per il corpo macchina dove lo monteresti, sarebbe perfettamente all'altezza Io possiedo il Sony 100-400 GM, ma per altri motivi, in quanto mi dedico abbastanza alla caccia fotografica di soggetti in movimento |
| inviato il 23 Febbraio 2025 ore 19:58
“ La mia domanda è quindi in primis, per chi magari ha avuto lo stesso dilemma, servono più i mm lato grandangolo o lato tele? „ Ah se non sai tu le foto che hai in testa ... Continuiamo cosi', facciamoci del male ... cit. N. M., 1984 |
| inviato il 23 Febbraio 2025 ore 20:02
Io ti consiglio un fish eye e un telescopio |
| inviato il 23 Febbraio 2025 ore 22:39
20-70 f4 + 70-200 f4 macro è una coppia che trovo ottima. Facoltativo un moltoplicatore 1.4 x Sennò la vecchia combo 16-35 f4 + 70-200 idem Un 24 1.4 per la luminosità Se hai spazio in zaino e forza certo il 100-400 è ottimo. In Islanda, con grandi spazi, un tele ti serve |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 8:19
“Schiacciato come olive ascolane” in uno zodiac in mezzo alle onde del mare del nord pensi davvero di tirar fuori la macchina fotografica? Ti farai albe, tramonti, trekking? Praticherai l'antica arte del salto della cena per fotografare i tramonti e le ore blu distante dalla civiltà? Se non vai per pura fotografia, tieniti i soldi e goditi il viaggio e la compagnia. Anche meno ansia da prestazione. Alla peggio un treppiedino da kg, quello si, dai… Con 24 alla peggio fai un panorama e sopra i 105 cropperai. Se invece andassi solo per fotografare, a 24 sei corto (a Seljalandsfoss serve almeno un 16, così come al Verstahorn) e per i puffin (ma non solo, anche per le foche) un 400 ti fa comodo. Di lenti più veloci a fine luglio non avrai bisogno, tanto l'aurora non la vedrai di sicuro. Quindi 12-24 Sony e 50-400 Tamron. Enjoy! Sul wide potresti farti bastare un 16-35, usando lo zoom bipede. Poi, oh, i soldi son tuoi. |
| inviato il 24 Febbraio 2025 ore 18:14
Grazie a tutti per le risposte, per riassumere un po: non ho una particolare foto in mente (esclusi magari i grandi "classici" come Verstahorn, Seljalandsfoss, Kirkjufell con treppiede ecc) mi chiedevo solo, sulla base di chi ci è stato, su che lato (wide o tele) integrare il 24-105 avendo un budget buono ma non illimitato. Non sarà un viaggio solo fotografico, ma di tempo da dedicare alle foto ne voglio spendere il più possibile; tralasciando puffin e balene (il giro in zodiac lo farò, ma non credo abbia senso un obiettivo "solo" per loro) volevo integrare un tele più di pertinenza paesaggistica da farmi andare bene per quelle 2-3 ore in mare. Essendo poi in campervan sarò abbastanza autonomo su orari, pasti ecc, privilegiando il tempo dedicato al viaggio, ai sentieri, trekking ecc. Per rispondere a Leopizzo, le due lenti da te indicate immagino siano a discapito di una vendita del 24-105 giusto? |
| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 0:11
No, il 24-105 lo terrei! Se parliamo di fotografia e non di vacanza, mi ripeto, il discorso cambia. Prenderei un wide leggero, anche MF tipo il sempreverde 14 Samyang o un qualche Viltrox. Non ti serve un 2.8, va bene anche un f4, tanto non ci farai notturne/aurore per cui anche se ha un po' di coma chissene. Anche un Sony 16-35/4. Per le cascate e per Vestra e Kirk avrai bisogno di mm in basso, ma attento a non lasciare i monti in mezzo al frame che scompaiono! Se fai paesaggio sai bene perché ti serve un tele, al di là della fauna. Uno zoom che arriva a 300 dovrebbe bastare, alla peggio fai un po' di crop. Se è decente ci farai anche i puffin, per bene, tanto sono molto socievoli. Un Tamron 70-300 o un Sigma 100-400 ad esempio sono buoni candidati. Non so che lenti hai a disposizione in Sony, ma sicuramente troverai due buone lenti a prezzi umani. Ci sarebbe il “tutto Tamron”, 17-50+50-400, ma il punto di separazione (50) penso sia troppo limitante, per me. Lo scorso anno ho fatto 30% col 14-24, 50% col 24-120 e il rimanente 20% con il 100-400 (sono in Nikon). Se non avessimo beccato Puffin e foche, il tele si sarebbe attestato su un 8-10%. |
| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 10:47
se devi andare a beccare cetacei &co più millimetri hai meglio è ... l'ideale sarebbe il 100-400 sony + 1.4 tc eventualmente (ma tanti €€€) o addirittura il 200-600 (ma tanto peso) bella soluzione il 17-50 + 50-400 tamron comunque è una lente pesante il 50-400 (anche il 100-400 sigma tanto piuma non è) c'è altrimenti il 50-300 tamron la A7R 3 ha comunque abbastanza megapixel per sperare in un crop. se puoi .. porterei 3 lenti ... zoom ultra wide , 24-105 che hai e un tele il più lungo che riesci (da usare quando sai che vedrai gli animali) |
| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 11:10
Ciao, ho fatto lo stesso viaggio. Io consiglio vivamente un 100-400 (io possiedo il sigma e per me va più che bene) anche per paesaggi da aggiungere al tuo 24-105. Per animali potresti dover comunque usare il crop, ho incontrato una bellissima foca durante il viaggio e mi sono mancati i mm in quella situazione. Per il grandangolo invece dipende dal tuo stile, io mi sono trovato bene con il Voigtlander 15 come ultragrandangolo. Ma a me piace quello stile. Secondo me potresti optare per 3 lenti senza vendere il tuo 24-105 aggiungendo 2 lenti che guardando all'usato dovresti riuscire a far stare nel budget |
| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 11:12
“ se devi andare a beccare cetacei &co più millimetri hai meglio è ... „ Io le foto ai cetacei in Islanda le ho fatte col 50mm. Quando ci sono i cetacei la barca gli va praticamente sopra e sei talmente vicino che senti pure il verso della balena. |
| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 14:06
Attenzione ai crop esagerati, con la 7r3 bisogna esporre bene altrimenti il rischio di artefatti è alto. |
| inviato il 25 Febbraio 2025 ore 14:35
Io andai qualche anno fa in Islanda con Canon R, RF 24-105 F4 e EF 100-400 II. Non sono un paesaggista, quindi sotto i 24mm non mi interessava andare, mentre uccelli (e, con un po' di fortuna, cetacei) richiedono più millimetri. [I cetacei mi hanno "tradito" a Husavik, ma li ho poi visti alle Azzorre, sempre con 100-400mm] . O.T. Prima (ma anche dopo) ci si può documentare con un simpatico musical che racconta la partecipazione di un immaginario duo islandese all'Eurofestival. www.netflix.com/it/title/80244088 Per capire meglio alcune battute del film va anticipato che 1) l'Islanda è stata per secoli molto chiusa, e quindi le relazioni tra consanguinei non erano molto rare, considerando anche che X e Y potevano essere fratello e sorella senza saperlo, a causa di qualche scappatella dei genitori 2) gli Islandesi sono molto gentili ma un po' ingenui, secondo i nostri standard. |
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