JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Ciao a tutti , ho acquistato il Tamron in oggetto per la mia Z6. Ogni tanto il diaframma non apre fino a 2,8, si ferma a 3. Spengo la camera , stacco l'obiettivo e va tutto a posto. Contatti non perfettamente compatibili Nikon/Tamron o contatti della camera sporchi , o altro.....? Grazie
Con nikon è normale perchè indica il valore effettivo che a causa dell'allungamento si riduce (aumenta il valore numerico); probabilmente se vai al rapporto 1:1 avrai un valore compr4eso tra 4.5 e 5.6.
Gli obiettivi per mettere a fuoco più vicino devono allontanarsi dal piano focale “allungarsi”; non conosco il tamron ma molto obiettivi recenti esternamente rimangono uguali e cambiano lo schema ottico muovendo lenti interne, ma per capire il concetto è bene partire da un obiettivo semplice dove le posizioni relative delle lenti sono fisse e per mettere a fuoco più vicino tutto l'obiettivo deve allontanarsi dal piano focale. Ad esempio prendiamo un 100mm con un diametro dell'apertura del diaframma di 25mmm, il relativo valore F è dato da 100/25=4; per arrivare al rapporto 1:1 deve essere allontanato di ulteriori 100mm e quindi la sua distanza dal piano focale diventa 200mm che diviso per i soliti 25mm dell'apertura porta a un valore reale F=8; questo è piu o meno il caso del vecchio nikon 105 f/4 ai. Negli obiettivi successivi sono state introdotte le lenti flottanti che portano a una variazione dello schema ottico, in particolare nei macro si ha una progressiva riduzione della focale che permette di mantenere dimensioni più compatte e una minor riduzione della luminosità ma di contro porta anche a ridurre la distanza di ripresa: i vari 105 micro af al rapporto 1:1 hanno una focale corrispondente a circa 75-80mm con una distanza di ripresa di circa 320mm invece dei 420 di un obiettivo semplice e una luminosità F alla massima apertura di 4.6-4.8 invece che 5.6
Se imposto l'obiettivo Tamron 90 macro Z con diaframma 2.8 all'infinito, quando metto a fuoco al rapporto 1:1, l'apertura diventa 5.6, ovvero si perdono effettivamente 2 valori luce, in perfetta concordanza con quanto espresso molto chiaramente da Masto.
Di base sì il diaframma effettivo è dato dal diaframma nominale moltiplicato per 1 più il rapporto di riproduzione ma come detto da Masto questo è sicuro solo con obiettivi che hanno le lenti in un unico blocco che si sposta (certamente i macro da soffitto ed alcuni macro a fuoco non interno) mentre negli obiettivi in cui le lenti sono in più blocchi (quelle più semplici, vari obiettivi a fuoco non interno con 2 blocchi uno davanti che si sposta ed uno dietro che sta fermo, negli altri casi ci sono 3 o anche più blocchi tra immobili e che si muovono in maniera diversa tra loro) la differenza tra diaframma reale e nominale può essere inferiore. Per i dati riportati negli exif alcuni obiettivi riportano il diaframma nominale mentre altri probabilmente più correttamente quello effettivo.
In questo indirizzo (che aveva indicato Rolubich in un'altra discussione) volendo si può vedere lunghezze focali e diaframmi dei macro ad alcuni RR (generalmente ad 1:2 ed 1:1) passando da uno scenario al successivo. www.photonstophotos.net/GeneralTopics/Lenses/OpticalBench/OpticalBench
dove distingue tra diaframma effettivo e diaframma impostato e riporta la formula per calcolarlo: Feff=Fimp(1+R)
Nikon indica il diaframma effettivo, Canon e Sony quello impostato; la differenza è che una volta impostato un set di illuminazione cambiando rapporto di ingrandimento con nikon l'esposizione rimane costante mentre con le altre va ricalcolata.
Per quello avevo chiesto se la distanza fosse la medesima, anche il Sigma 150 si comporta così
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.