| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 10:47
Usa il tempo più cautelativo, poi vedi. Un negativo sottosviluppato non sarà perfetto ma con lo scanner lo recuperi (e anche in stampa entro un certo limite), un negativo con i bianchi piallati nemmeno con le preghiere lo usi. Poi come sempre dipende da cosa ti serve, come lo tratti, che scene sono, che risultato vuoi, eccetera. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 11:02
“ è qui che casca l'asino ars-imago / bellini la danno per 6'30'' con diluizione 1+39. „ Non ti resta che fare una prova... scatta tutto un rullo con la stessa macchina poi lo tagli grosso modo a metà (perderai un fotogramma) lasciandone una parte dentro la cartuccia (in modo che non prenda luce)... Sviluppi la prima metà con un tempo/diluizione... poi sviluppi l'altra metà con l'altra combinazione. Alla fine farai le dovute considerazioni. Io usando i tempi di Bonomo/Punto Foto mi sono trovato bene... |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 12:42
Io partirei da quel che dice Bellini e partirei dalla diluizione più bassa tra quelle disponibili per quella pellicola con quel rivelatore. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 12:57
Bellini da poche indicazioni. Io per una forma 400 Ho usato i tempi di punto foto e mi sembrava ok. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 16:56
Come dice Tikos ,dipende di che morte dovrà morire sto neg. Chi stampa da ingranditore deve essere molto più pignolo nelle fasi si esposizione e sviluppo.....con lo scanner c'è più margine di manovra. |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 17:25
Per quanto mi riguarda, al momento farò solo scansione (con digitale + macro). So che non c'è una ricetta unica per tutto, ma volevo almeno dei punti fermi da cui partire |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 19:13
I punti fermi te li devi creare... |
| inviato il 04 Febbraio 2025 ore 22:03
Il Bellini è l'ars imago fd sono identici, confermo. Se prendi il buigiardino del ars imago, trovi dei tempi che sono un ottimo punto di partenza. I test li hanno eseguiti, se ho capito bene ma sono abbastanza certo, specialisti del forum di analogica. Io l'ho usato con delle Foma e con i tempi mi ci sono ritrovato. Parti con al massimo due pellicole e fai dei test. Ho visto che i tempi per un contrasto normale sono ok. Il bello di questo sviluppo è che sfrutta bene la sensibilità rispetto per esempio al d76, per non parlare poi del rodinal. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 8:37
due pagine e ancora non si è capito cosa c'è in queste foto. Sono tutte col sole in faccia e primi piani da rendere visibili? è una gita nella nebbia? giornata a sciare con sole a picco? paesaggi all'alba? festa di capodanno con flash in macchina in interni? fritto misto? è il rullino che ti ha commissionato Vogue che deve uscire perfetto? c'è sopra il momento dell'omicidio kennedy? o è una roba di cazzeggio per prendere confidenza che se qualcosa esce malino pazienza? tante sono le cose che solo tu sai e dalle quali devi decidere come partire. stai chiedendo "devo comprare una macchina, deve essere bianca, mi consigliate?": difficile. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 8:41
La risposta non è difficile.... "prendila bianca"! |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 8:43
Oppure puoi prenderla bianca. |
| inviato il 06 Febbraio 2025 ore 9:59
direi questo “ fritto misto „ e questo “ o è una roba di cazzeggio per prendere confidenza che se qualcosa esce malino pazienza „ Che però vorrei evitare di far uscire malino se possibile. Sono foto di famiglia, o passeggio o cazzeggio che però sono in più rispetto a ciò che già faccio in digitale, appunto per prendere confidenza (per dare un'idea qui: www.juzaphoto.com/me.php?pg=354588&l=it alcune delle prime foto fatte) |
| inviato il 06 Febbraio 2025 ore 10:06
quindi roba sparsa, con possibili alti contrasti (le foto nelle vie all'ombra col cielo sparato dietro). Se devi scegliere tra due tempi prendi quello più basso, se il risultato è troppo poco contrastato alla prossima aumenta un 10-15% e vedi cosa salta fuori. Ripeti a piacimento. Se ti capita di fare tutto un rullo con scene a basso contrasto, stai pure sui tempi più alti. Tanto per capire di cosa si parla, scaricati un'app con esposimetro spot (LightMe è perfetta) e a tempo perso guarda una scena e misurala per capire quanto contrasto ha davvero. Non ti dico di farlo mentre scatti perché è una grandissima menata, ma una volta ogni tanto può dare degli spunti. |
| inviato il 06 Febbraio 2025 ore 10:19
OK grazie dei suggerimenti Ne farò tesoro L'app con esposimetro già la uso di tanto in tanto (soprattutto per controllare se l'esposizione che la camera di turno misura non sia completamente fuori) ma proverò anche a controllare l'istogramma |
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