| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 10:29
Premetto che non sono di parte e sono un felice possessore di Sony (Sony A1 prima serie e Sony 400 GM F 2.8). Questo è il mio setup che uso principalmente solo per foto naturalistiche e astronomiche. Parliamo solo di Autofocus e della prima sensazione a prendere in mano questa R1. Il resto, sensore, MPx, gamma dinamica, peso, ergonomia e le innumerevoli funzionalità non le prendo in considerazione. Detto questo, come ho già scritto in altre mie recensioni, un corpo macchina non si può recensire in pochi giorni di utilizzo. Infatti, questa non è una recensione, ma solo le prime impressioni di utilizzo di questo mostro! Bisogna fare un'eccezione. Perché un'eccezione? Autofocus è qualcosa di straordinario!! Penso che per la prima volta si possa affermare veramente che se uno scatto è sbagliato, è solo per colpa del fotografo. Per scatto sbagliato non intendo che in una serie a raffica tutti gli scatti dal primo all'ultimo devono essere a fuoco, ma portare a casa lo scatto. La reattività che ha questa R1 fa sembrare la mia Sony A1 di una generazione precedente (premetto che avevo già provato in precedenza la Canon R3 e la Nikon Z9). Ho avuto modo di fare un po' di uscite con entrambi i setup, quindi stesse condizioni di luce, aria e umidità, unica variante i 200 mm di differenza tra il Sony 400mm GM 2.8 e il Canon 600 EF F4 III serie. Ha una velocità di aggancio e una precisione con fuoco sull'occhio che sono sbalorditive. Non parlo di aggancio in cielo ma di aggancio nella confusione. Non ho ancora provato la Sony A1 II, ma la sensazione che provi a mettere occhio in questa R1 ti lascia senza fiato. Con autofocus settato su tutto il sensore, anche a distanze abissali, ti aggancia il soggetto in una frazione di centesimi. Alternando i due corpi macchina nelle varie sessioni ci si rende conto di quanto Canon abbia fatto un passo avanti nell'autofocus. Logicamente è da prendere solo come una mia impressione, e saranno poi solo gli scatti che parleranno. Nel senso che ho sempre portato a casa gli scatti anche con la mia Sony! Quindi me la tengo stretta e sarà per sempre la mia compagna! Qui in Juza, sulla mia pagina, non troverete foto recenti fatte con Sony, forse solo una o due. Anche se a breve mi sa che tornerò a pubblicare le foto anche qui. Per chi vuole vedere qualche mio scatto lascio il mio profilo Instagram. www.instagram.com/chiodi.andrea69?igsh=MWR2YXN1OTNiZDQ4cw www.facebook.com/groups/1653839964851201/search/?q=andrea%20chiodi |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 11:23
Provato la A9III? magari andrebbe confrontata pari pixel |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 11:29
la sony non ha l'eye af però |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 11:32
prima che esploda, aspettate che prendo i pop corn Grazie ;) |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 11:53
Che belle ste discussioni su macchine che non potrò mai permettermi |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 12:05
giusta osservazione. |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 12:10
“ Che belle ste discussioni su macchine che non potrò mai permettermi „ Come quando Tg2Motori recensisce la Lamborghini... |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 12:12
“ Che belle ste discussioni su macchine che non potrò mai permettermi „ Io invece le trovo interessanti per capire lo stato dell'evoluzione tecnologica nel campo fotografico |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 12:24
Sul riconoscimento soggetto non ho molti dubbi sul fatto che la R1 sia avanti, ma va tenuto conto che quando viene riconosciuto l'occhio a certe distanze è solo un effetto "visivo" perché anche se il modulo scegliesse la testa o il corpo sarebbe comunque a fuoco per pdc. Il riconoscimento su aria ampia di Canon è a mio avviso il migliore in circolazione, non perfetto (non esiste assolutamente la perfezione) ma è indubbiamente un po' avanti. Dico un po' perché i nuovi algoritmi usciti con la A1II sono migliorati abbastanza e soprattutto hanno una serie di parametri che possono realmente cambiare l'efficienza a seconda delle situazioni. Ma ribadisco...su area ampia Canon ha un riconoscimento migliore, sulla A1 assolutamente, sulla A1II di un po'. Altra cosa da tenere sempre presente è che l'eventuale corretta messa a fuoco va valutata allo stesso ingrandimento, quindi riportando eventualmente i tuoi 50 a 24mpx. |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 13:15
Rispondo un pochino a tutti per riassumere cosa intendo. La sensazione che hai provando questa R1 nel campo naturalistico, parlo di questo perché un pochino di esperienza nella anni me la sono fatta, è di avere tra le mani qualcosa che ti dà la sensazione di non poter sbagliare lo stato, ho fatto varie prove sia con Sony che con la Canon di alzare l'ottica al volo e scattare, posso assicurarvi che nel tempo che la R1 ha già messo a fuoco, la.mia Sony sempre ancora pensarci cosa deve fare. E premetto è da 3 anni che ho in mano la.A1. Per tutti quelli che scrivono dei mega pixel, lo ho scritto che il raffronto è solo ed esclusivamente sulla velocità dellautofocus e non sul risultato finale dello scatto. Anche per me ero un sogno avere in mano una ammiraglia e pian piano sono riuscito a realizzarlo.. La canon R1 non è mia Però ho la fortuna di avere dei compagni di viaggio con corpi macchina diversi, e ti da la.possibilita di fare queste comparazioni sul campo e non su un immagine fissa a casa. |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 13:24
Andrea la velocità è data da due cose, la velocità dell'af e del riconoscimento. Entrambe le cose sono migliorate negli anni anche in sony, ma sul riconoscimento Canon continua a fare meglio. |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 13:36
Con la R1 è stato introdotto il dual pixel cross type che di sicuro migliora ancora di più il sistema autofocus delle ML Canon, prima "limitato" a rilevare le differenze verticali, ma adesso anche a quelle orizzontali. |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 14:32
Non vorrei sembrare polemico, non lo sono affatto ve lo assicuro, ma con tutto questo "andare avanti" tecnologico non vi sembra che ad "andare indietro" sia un poco l'idea, il ruolo stesso del fotografo? Giusto due ore fa ho parlato con un mio amico, un professionista reduce dalle recenti Olimpiadi Universitarie di Torino, dove stava seguendo le gare di Pattinaggio su ghiaccio di Coppia e di Velocità, che mi ha raccontato questa chicca: nel settore dove erano collocati i fotografi, tra i quali appunto anche lui e sua moglie, stavano seguendo una performances atletica immortalata da tutti i presenti, ognuno con la sua brava raffica ovviamente. Quando tutti hanno terminato di operare hanno staccato gli occhi dal mirino, o dal monitor, non sono stato lì a chiedere, e tutti si sono accorti di udire lo stesso rumore: un tatatatatatatatatatatatatatata praticamente infinito al che tutti si sono guardati intorno fino a vedere sotto di loro un tizio, con la sua brava R1 (per la cronaca in tutto il gruppo solo loro due adoperano Fuji, qualcuno usava Sony, poi c'era il gruppone dello Sponsor Nikon, e tutti gli altri adoperavano Canon), che ha continuato imperterrito a immortalare la scena, durata in tutto due minuti e mezzo, alla pazzesca cadenza di 120 fps... o qualcosa di simile! Ora io mi domando e dico: ma se devi riprendere una sequenza pressoché infinita non fai prima ad andartene in giro con una telecamera? Ora, intendiamoci, i miei amici non sono stati in grado di dirmi chi fosse questo fenomeno, al che potrebbe anche essere che non si trattasse di un professionista ma solo di uno che stava provando la R1, però il quesito resta: se dobbiamo fare delle sequenze così lunghe non è meglio riprendere tutto con una telecamera e poi estrarre un singolo fotogramma da tutto il filmato? |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 15:14
Ehhh Paolo, amico mio, "una volta" si diceva "andare al tiro a segno con la mitragliatrice" (o si parlava di "pesca a strascico"); oggi si può correggere con " andare al tiro a segno con le BOMBE A MANO" (o "pescare con le bombe di profondità" ... "saponette" le chiamano dalle mie parti i pescatori di frodo)! In Giappone (più tradizionalisti!) continuano, imperterriti, con "'ndo cojo, cojo!"! Ciao! GL |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 15:32
La cosa che mi lascia perplesso delle ultime fotocamere è lo scatto a raffica, 30 e più fps, neanche io che pratico uno dei generi più esigenti nei confronti del corpo macchina (motorsport) vedo l'utilità di scattare raffiche del genere, ho un corpo macchina che scatta a 10 fps e il più delle volte se mi scatta la raffica mi ritrovo con 5-10 foto tutte uguali di cui non so che farmene e mi sorge la domanda "a che cavolo vi servono 30fps?" |
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