| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 14:45
Di recente sono rimasto molto colpito dalle dimensioni estremamente ridotte dell' adattatore Viltox per ottiche Sony su Nikon Z; ci sono fior di ottiche Vintage ancora molto valide o comunque, seppur non perfette come quelle moderne, con un "timbro" che può essere molto apprezzabile. Sebbene sulle Mirrorless sia meno rognoso adattarle rispetto alle Reflex (messa a fuoco all'infinito garantita dal tiraggio ridotto, EVF con ingrandimento per una messa a fuoco di precisione e riproduzione in tempo reale delle modifiche sui valori), ci sono ancora diverse limitazioni (Manual Focus, nessun dialogo fra corpo e ottica, dimensioni importanti in quelli per lenti Reflex). C'è già stato uno sviluppo in tal senso con il Techart che rende AF, ma sarebbe bello se i progressi della tecnologia permettessero il riconoscimento quasi come se fosse un'ottica nativa (anche se temo che questo farebbe lievitare ulteriormente i prezzi di certi obiettivi). Voi cosa ne pensate? |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 15:05
“ C'è già stato uno sviluppo in tal senso con il Techart che rende AF, ma sarebbe bello se i progressi della tecnologia permettessero il riconoscimento quasi come se fosse un'ottica nativa (anche se temo che questo farebbe lievitare ulteriormente i prezzi di certi obiettivi). Voi cosa ne pensate? „ No, per favore... il bello del poter usare le ottiche vintage vecchiotte, quelle con la ghiera dei diaframmi e quella per la messa a fuoco, è che basta avere un adattatore che faccia il suo dovere dal punto di vista meccanico e sei a posto. E oltretutto un adattare così è semplice da costruire e può anche essere economico. Se cominciamo a infilarci dell'elettronica e dei sensori per riconoscere il tipo di ottica che ci si monta, e poi attuatori per far funzionare messa a fuoco e diaframmi sappiamo già come andrà a finire: ci saranno ottiche riconosciute e altre no, certe verranno rilevate bene e funzioneranno bene e altre meno, insomma saremmo nella stessa situazione che c'è ora quando si vogliono montare ottiche più moderne, quelle che devono per forza dialogare col corpo macchina altrimenti non funzionano, usando gli adattatori: a volte la papera galleggia, altre volte galleggia un po' ma fa acqua e altre volte affoga proprio. Grazie, no. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 15:28
Io ho sempre apprezzato, quando usavo reflex Nikon, il poter impostare lunghezza focale e apertura max dei miei AI/AIs. Questo, oltre ad avere in memoria i dati exif migliorava alcune prestazioni..... Con le ML (credo Nikon compresa), se da una parte si è facilitato moltissimo la maf, dall'altra si perdono quelle informazioni utili, su Sony posso impostare solo la focale ai fini della ottimizzazione della stabilizzazione del sensore, ma non ne ho traccia negli exif. Credo sia possibile realizzare un adattatore ove si impostano la focale ed i diaframma, a me piacerebbe molto, ma temo che in pochi lo comprerebbero. ps. peccato che Nikon non ci abbia pensato (o non abbia voluto pensarci...), in passato è sempre stata molto attenta nel garantire la max compatibilità con le ottiche del passato, con le ML ha dato un taglio netto e ha consentito la compatibilità solo con gli afsg... |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 16:28
La compatibilità sarebbe la stessa per tutte le ottiche, essendo tutte Manual Focus; certo, non sarebbe economico (neanche il Techart lo è), ma penso che uno strumento del genere interesserebbe a più di una persona e non escluderebbe la messa a fuoco manuale, per le situazioni in cui la si predilige. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 21:27
Ho il Techart seconda versione, lo uso su una Sony e devo dire che funziona piuttosto bene, avere l'AF su una lente di 50 anni fa è un gran bel gadget per i miei gusti. La vedo però difficile che si possa implementare su un oggetto simile altre funzioni, perché di fatto il Techart è "visto" dalla macchina come una lente, con apertura fissa f/2, il sistema AF della macchina invia all'adattatore le informazioni per la messa a fuoco, che muove la lente vera collegata per mettere a fuoco. C'è la possibilità di inserire i dati exif, ma la procedura è abbastanza laboriosa e non l'ho mai fatto, mi limito ad inserire sulla macchina la lunghezza focale della lente per settare l'ibis. A volte mi domando perché qualcuno (tipo le stesse Canon o Nikon) non abbiano pensato prima ad un aggeggio simile. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 21:41
Io ha avuto il Techart per Leica M mai digerito un bradipo per ottiche leggere e ho ancora il Techart per Contax G che fa quello che può.... Siamo ben lontani da una messa a fuoco AF decente meglio la messa a fuoco manuale. Mentre le ottiche con motore interno attacco Canon EF ed almeno USM o Nikon AF-S le uso senza problemi su Nikon Z o Sony A7. Le ottiche Sony vanno benissimo su Nikon Z e Megaadapter. Riguardo le ottiche Vintage che sia fior di ottiche, ne ho più di 200, mai contate tutte, parliamone certe sono ottime solo nella mitologia specie grandangoli. Il Pentax 15 mm f 3.5 su digitale è poverino, il Contax 18 f 4 idem, certo che c'è chi li chiude a f 8 e f 11 e dice che vanno bene .. Un difetto poi comune è il purple fringing che è più frequente di quanto si pensi. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 21:53
Non so quale a quale Techart fai riferimento, quello per Sony E lato macchina e Leica M lato lente esiste in due versioni, la prima (riconoscibile per la "gobba" inferiore) e la seconda, più piccolo e sottile, con tre motori di azionamento. Quest'ultimo è il mio e va piuttosto bene. La velocità non è certo quella di una lente proprietaria, ma è pienamente utilizzabile, direi paragonabile ad una lente af con presa di forza sulla macchina, come i vecchi Nikkor AF, anzi forse anche un po' meglio e con molto meno rumore. Prima o poi mi deciderò a cambiare la vecchia Sony A7II e - pare - sulle successive funzionare ancora meglio. Circa le lenti cosiddette "vintage" mia opinione è che sia bene non scendere sotto i 28mm di focale, i grandangoli spinti meglio lasciarli perdere su digitale. Ne ho diverse ma alla fine utilizzo sempre le stesse... Nikkor 28 f/2.8, 35 f/2, 50 f/1.4 105 f/2.5. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 22:07
Techart LM-EA7. Il successivo non mi pare fosse compatibile con la A7R2. Io poi lo volevo usare con medio tele con un 20 mm faccio tranquillamente a mano già con un Leica Tele Elmar 90 mm f 2.8 era lento. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 22:12
È la prima versione. La successiva si chiama LM-EA9. È compatibile con la A7R2, più facile che non lo sia con macchine molto recenti, dato che non hanno mai rilasciato un aggiornamento firmware. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 22:13
Anche io possiedo il techart lm-ea7 e seppur riesca a muovere decentemente molte lenti, il grosso limite è dato dall'escursione della ghiera di messa a fuoco della lente stessa. Forse un produttore più grande e specializzato potrebbe fare un adattatore simile più rapido e preciso, ma comunque sbatterebbe contro le caratteristiche fisiche della lente. Sicuramente per quanto mi riguarda il techart non è minimamente veloce o preciso come un qualsiasi adattatore autofocus come il Sony la-ea4, decisamente meglio quest'ultimo per quanto mi riguarda (anche i minolta af erano a presa di forza). Il futuro degli adattatori se ci sarà, sarà quello di permettere l'uso di obiettivi af di un sistema su macchine di un altro, come il megadap o gli adattatori nikon/canon per le proprie ottiche reflex |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 22:20
In che senso "sbatterebbe contro le caratteristiche fisiche della lente"? |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 23:09
Nel senso che a prescindere da quanto un adattatore del genere possa essere veloce e preciso, avrà sempre: - un limite di estensione (deve essere “sottile” per permettere il tiraggio corretto, quindi come il techart può avere un'escursione “limitata”, rispetto all' - elicoide di messa a fuoco; anche un piccoletto come l'industar 50-2 3.5 non riesce a mettere a fuoco a tutte le distanze, se preventivamente non si agisce sulla sua ghiera di messa a fuoco. Quindi o si hanno elicoidi con massimo tot millimetri di escursione quanti i millimetri di avanzamento dell'adattatore, o si rientra nei medesimi problemi del techart |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 23:27
Quando le rogne scarseggiano pare diventi indispensabile cercarne di nuove, già c'è l'esasperazione sulla ricerca di un fuoco che deve andare preciso sulla terza ciglia e se arriva sulla quarta c'è gente che dopo aver inveito cambia tutto il corredo, ora per avere in futuro ulteriori occasioni per poter battagliare vengono richiesti adattatori dalle molteplici virtù per rendere qualsiasi ottica totalmente automatica. Tutta roba che poi per la maggior parte dei numeri andrà a finire nelle solite foto da test e niente altro, fiumi di parole e poche foto, roba che come sempre una volta esauriti tutti i livelli di test come un video gioco va a finire nel cassetto la in fondo. Quando un adattatore ti permette di montare correttamente una ottica vintage è già qualche cosa, peccato che non possa fare la trasmissione dei dati perché le ML sono sprovviste di simulatore diaframma per cui qualsiasi informazione immessa nei menu si interrompe. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 0:06
@Tino: continuo a non seguirti... la lente sta con elicoide su infinito, l'adattatore mette a fuoco da vicino fino ad infinito senza problemi. Anzi, mette a fuoco pure "un pò più vicino" rispetto alla lente di suo. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 0:23
“ @Tino: continuo a non seguirti... la lente sta con elicoide su infinito, l'adattatore mette a fuoco da vicino fino ad infinito senza problemi. Anzi, mette a fuoco pure "un pò più vicino" rispetto alla lente di suo. „ Se tieni l'obiettivo ad infinito, già con un 50mm non arrivi alla distanza tipica (circa 50cm) perchè l'escursione dell'adattatore è limitata (4.5mm); è questo è sicuramente uno svantaggio. Se invece metti l'obiettivo alla minima distanza accorci la minima distanza di messa a fuoco, è come avere un sottile tubo di prolunga variabile; e questo è uno vantaggio. Nel complesso secondo me lo svantaggio è poco limitante (basta prefocheggiare con le focali da 50mm in su), mentre poter aumentare il rapporto di riproduzione nativo può essere molto comodo. |
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