| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 20:18
 beh però con il top gamma non si sbaglia mai  |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 11:03
Il cv 21/3.5 rientra nel budget?
Ebbi il 21/3.4 non asferico. Se cerchi incisione fino ai bordi e macrocontrasto lascialo perdere.
Lo vendetti e comprai per molto meno il 21/4 cosina a vite. Lente di altro livello. Ma adattato su sony fa schifo.
Di cinese buono su quelle focali no ho idea. Troppo poco wide per laowa.
Con 15/21/28/50/90 su leica m mi sono sempre trovato molto bene. Poi spesso uno resta a casa. (E se serve ho pure il cv 35) |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 11:48
“ Il cv 21/3.5 rientra nel budget? „
Ciao Pie, sì, rientra nel budget e sarebbe la scelta più logica.
Poi però in lizza saltano fuori come funghi alternative gustose
Elmarit 21/2,8 Pre-asph
Zeiss Biogon 21/2,8
Zeiss Biogon 21/4,5
I prezzi non si discostano molto, siamo nella fascia 650-850 (usati ovviamente)
Questa cosa prevede un ragionamento aggiuntivo.
Non trovi?
PS basta cinesi.... almeno per me. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 11:56
I Leica non perdono mai valore
Per il resto vanno tutti bene |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 12:35
“ I Leica non perdono mai valore
Per il resto vanno tutti bene „
Bhè... tutti tutti no.....
Ho visto dei samples del Biogon 21/4,5 su M10 con bande viola sui lati da inorridire.....
Confermato anche da un amico del forum.
Quindi lui è il primo ad essere scartato. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 12:46
@Paco68
“ Ho visto dei samples del Biogon 21/4,5 su M10 con bande viola sui lati da inorridire..... „
Si in effetti anche io avevo letto una cosa simile quando stavo cercando un 21mm per la mia M10 e furono proprio quelle letture che mi convinsero a lasciare perdere e a scegliere il Biogon 21mm f/2.8, che aveva oltretutto un prezzo abbordabile, con il quale non ho mai avuto problemi di questo tipo... |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 16:23
Il 21/4.5 va usato solo se si scatta in bianconero.
Poi, attenzione che ci sono alcune versioni che hanno problemi di uniformità di campo. Uno dei due che ho posseduto li aveva: il lato sinistro impastato e quello destro nitido.
Chiesto ai più bravi fotoriparatori, li può sistemare solo Zeiss. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 17:16
Nel pomeriggio sono andato da NOC a provare l'Elmarit 21 E60 sulla mia Z7.
Prova empirica, un paio di scatti fuori da NOC uno con maf a infinito e l'altra agli angoli per scongiurare curvature di campo.
I dubbi permangono.
Gli angoli non sono per niente belli su Z7, anche diaframmato ad F8
Avevo affianco il 15 voigt e i suoi angoli sono migliori nonostante sia un 15mm
La risolvenza al centro invece è buona
Sicuramente avrà delle ottime doti di plasticità, in street potrebbe essere utile, però il mio utilizzo prevalente sarà la paesaggistica e lì non si scappa.
Mi sa che l'unica è il Voigt 21/3,5 che comunque non ha una grande rivendibilità.
Ai tempi si era in dubbio se spendere una cifra per il voigt o spendere 3 volte tanto per il Leica.
Qui ballano solo 150/200 euro e per una differenza così minima, il Leica garantisce maggiore tenuta del valore e rivendibilità.
Però quegli angoli.......
Mah.......
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| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 17:38
Il cosina zeiss biogon otticamente è il cv21/4, solo al triplo del prezzo per il logo zeiss. Cambia solo la meccanica, e non in meglio.
Fanno tutti e due schifo in digitale, dominanti ai bordi su sensori bsi e bordi spalmati.
Il fratellone biogon 21/ 2.8 dovrebbe andare un pò meglio in digitale, ma le opinioni sono discordi.
Restano tre lenti pensate per il film.
Per il prezzo tanto vale il cv21/3.5 che nasce per il digitale. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 18:59
“ Il cosina zeiss biogon otticamente è il cv21/4, solo al triplo del prezzo per il logo zeiss. Cambia solo la meccanica, e non in meglio. „
Lo Zeiss ZM deriva da questo
www.marcocavina.com/adaptor/02_pag_biogon_m.htm
Li ho avuti entrambi, acquistati entrambi per due volte: lo Zeiss distorce nulla, il Voigtlander distorce di più.
Non è lo stesso obiettivo, ma hanno uguale schema ottico e si assomigliano molto. Al Voigt manca il trattamento antiriflessi Zeiss (ma costa anche meno).
Vanno alla grande su pellicola. Fanno comunque tutti e due schifo sul digitale per i motivi che hai detto.
Facendo solo bianconero (quindi fregandosene del color shift magenta ai bordi) il Voigt è sicuramente il migliore per qualità/prezzo |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 23:50
“ Lo prendi online dove puoi rimandarlo indietro senza spese, lo provi e poi decidi. „
Non so Pie, a parte il mio 28/1,4 che è ottimo su alcuni aspetti e sufficiente su altri (resistenza al flare), tutti gli altri cinesi che ho provato, magari erano molto buoni per un aspetto ma molto deludenti per altri aspetti.
Cerco consistenza di prestazione, magari non dei best in class ma delle ottiche che abbiano buone prestazioni in tutti i campi, non dei campioni in qualcosa e delle ciofeche in qualcos'altro.
Fino ad ora, obbiettivi con attacco M con consistenza li ho trovati in Leica e Voigt |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 0:09
Paco si in effetti su Nikon Z potrebbe spappolare più che sulla M … , poi è vero che io ci faccio steeet e reportage di viaggio, nei panorami l'io discorso potrebbe cambiare |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 17:01
“ Paco si in effetti su Nikon Z potrebbe spappolare più che sulla M … , poi è vero che io ci faccio steeet e reportage di viaggio, nei panorami l'io discorso potrebbe cambiare „
Ma sì Ivan, probabilmente per il tuo tipo di fotografia, il preasferico è l'ideale, hai fatto bene a tenerlo.
Anche perchè ci ho fatto poche foto ma la plasticità di quella lente è intuibile proprio dai suoi difetti.
Io ho bisogno di qualcosa di più clinico, come era il mio 21SEM.
Credo che il Voigt probabilmente, sia la scelta migliore senza dover vendere un rene.
Ho visto che da NOC sono cambiate un paio di persone.
Ovviamente il buon Wata è sempre in prima fila
PS dovrei passarci più spesso, abito a 10min di macchina ma poi per un motivo o per l'altro, non ci passo mai.....
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| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 17:03
Comunque devo ammettere una cosa, acquistare lenti Leica ti fa sempre sentire più sicuro.
Oggigiorno con le reviews in internet, ti regoli meglio ma bisogna sempre prendere con le pinze quello che si legge.
Non è mai successo di essere rimasto deluso da un Leica.
Con i cinesi invece è accaduto.
Ovvio, parliamo di valori di acquisto sideralmente differenti. |
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