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unicef e unhcr sotto accusa: chi guadagna dall'africa?


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avatarsupporter
inviato il 10 Gennaio 2025 ore 22:46

C'è un rumore assordante che avvolge le nostre vite: è il suono delle verità taciute. Mentre scorriamo notizie frenetiche sui nostri smartphone – troppo spesso costruiti con minerali che grondano dolore – l'Africa riceve miliardi di dollari in aiuti, eppure la povertà non arretra . Anzi, avanza di un undici per cento. C'è un paradosso in questo continente tanto ricco di materie prime e cultura millenaria, quanto devastato da guerre, fame e ingiustizie. Un continente dove si gioca una partita crudele, fatta di interessi nascosti e false promesse .

Viene spontaneo chiedersi come sia possibile che, nonostante l'enorme flusso di denaro internazionale, i volti dei più deboli continuino a essere segnati dalla miseria. Forse – e fa male persino scriverlo – la sofferenza è diventata merce di scambio, un brand di cui molti si vantano senza preoccuparsi delle reali conseguenze. E così si vende Plumpy'Nut, il cibo terapeutico dell' UNICEF , nei mercati clandestini della Repubblica Democratica del Congo . Un gesto che uccide due volte: la prima, perché priva i bambini malnutriti di una chance di sopravvivenza; la seconda, perché alimenta la rassegnazione di chi non crede più che un domani diverso sia possibile.

Poi arriva l'affermazione più agghiacciante di tutte, pronunciata o scritta dietro le quinte di un'organizzazione umanitaria: “ I bambini sono troppi, fateli morire. ” Una frase da brividi, che pesa sul cuore come una condanna a morte per l'umanità intera. Come se la nostra specie si fosse arresa di fronte a una statistica, relegando i più piccoli al ruolo di sacrificabili.

In questo scenario, s'inserisce la morte dell'ambasciatore Luca Attanasio . Molti sostengono – e solo il futuro potrà confermare o smentire – che dietro quell'omicidio si nascondano giochi di potere, intrighi tanto enormi da non poter essere svelati alla luce del sole. E intanto, noi che viviamo dall'altra parte del mondo, ci sediamo a tavola, accendiamo la televisione, passiamo all'ennesima notizia senza nemmeno ricordare i nomi delle vittime, di chi è rimasto, di chi lotta.

Tutto questo fa sorgere una domanda: siamo davvero disposti a guardare negli occhi la sofferenza e a chiederci a chi giova? Chi trae vantaggio da un sistema che sfrutta il marketing delle lacrime? Se siamo umani, e non solo spettatori, abbiamo il dovere di mettere in discussione i nostri privilegi. Abbiamo il dovere di non credere a qualsiasi comunicato, di non voltare le spalle alle contraddizioni che emergono tra le dichiarazioni ufficiali e la realtà sul campo.

Forse il più grande insegnamento, come diceva Terzani , è non smettere mai di cercare la verità. E soprattutto non dobbiamo dimenticare che, dietro i numeri e gli scandali, esistono volti, nomi e speranze di chi continua a vivere o a morire. Non sono lontani abitanti di un pianeta sconosciuto: sono i nostri compagni di viaggio, esseri umani che meritano rispetto, ascolto e giustizia. E finché ci sarà anche un solo bambino che soffre perché “è di troppo”, sarà dovere di ciascuno di noi alzarsi in piedi e dire: “Basta.”



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avatarsupporter
inviato il 12 Gennaio 2025 ore 13:03

Complimenti ! Argomento scottante che ben pochi affrontano. Bisognerebbe parlarne di più e non limitarsi ad ingoiare tutte le panzane che ci vengono propinate giornalmente dai media !

avatarsupporter
inviato il 15 Gennaio 2025 ore 22:28

Ti ringrazio di vero cuore

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 11:44

Argomento scottante che ben pochi affrontano.

Non credo che non sia affrontato dovutamente.
Sono due associazioni oramai discreditate.Costose.Elefantiache.Inutili.Deleterie.
l'Africa riceve miliardi di dollari in aiuti, eppure la povertà non arretra .

Benvenuto nel mondo reale.

Con le sue rivoluzionarie tesi, Dambisa Moyo pone l'Occidente di fronte ai pregiudizi che sono alla base delle sue “buone azioni”, e lo invita a liberarsene. Allo stesso tempo invita l'Africa a liberarsi dei cosiddetti “aiuti” occidentali che pretendono di essere il rimedio mentre costituiscono il virus stesso di una malattia curabile: la povertà.

La carità che uccide.

Ah.Mai dato un euro a questi fondi.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 12:05

mai dato niente in beneficienza...
aiuto chi mi sta intorno, non serve andare in Africa per trovar gente in difficoltà e se tutti facessero cosi tante associazioni finte altruiste non esisterebbero...ma per molti è più facile mollare 5€ a questi...molti meno sbattimenti e coscienza a posto

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 12:36

Non ritengo,personalmente,sia corretto adottare un criterio che generalizzi e riduca tutto ad un unicum.
Vi sono realtà locali che in Africa contribuiscono ad introdurre un sensibile benessere.Si occupano di curare,di istruire,di,anche,condividere la miseria e la condizione umana di troppi sfortunati.Coinvolgendo uomini e donne africani.
Io non ho mai avuto ripensamenti nel dare il mio modesto contributo ad una di queste.
Poco hanno da spartire,direi nulla,con le sopracitate Agenzie.Sorte queste con intenti controversi.
No.Io mi riferisco all'umanità ammirevole che ha spinto uomini e donne a sporcarsi le mani.
A condividere.Farsi carico.Alcuni di loro hanno donato la loro esistenza per mitigare le pene che le tante,troppe ingiustizie,hanno inferto ai più sfortunati.
Io davanti a costoro mi tolgo il cappello.

avatarjunior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 12:38

Secondo me questi post sono "rischiosi". Trattano temi importanti, coinvolgono istituzioni ed associazioni, ma mancano della controparte per il contraddittorio.

PS: per mia abitudine non guardo video suggeriti e quindi la mia osservazione è limitata al testo.


avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 12:49

"Viene spontaneo chiedersi come sia possibile che, nonostante l'enorme flusso di denaro internazionale, i volti dei più deboli continuino a essere segnati dalla miseria. "

E' possibile per corruzione, quei soldi se li fregano lungo la strada per arrivare all'utente finale, che oltretutto non ha cervello, in Africa c'è di tutto, petrolio, minerali importanti come rame, cobalto, uranio, diamanti, oro, etc, legno, carne, di tutto, peccato però che ci manchi un po' di cervello e non sappiano utilizzare quelle risorse per uscire dalla fame.

Comunque, se la gente, a mio personalissimo avviso conclamatamente stupida, non ha ancora capito che dare soldi a quelle organizzazioni lì di aiuto internazionale non serve assolutamente a nulla, come peraltro riconosci tu, c'è poco da fare, la situazione non cambierà mai.

A mio avviso, l'Africa va lasciata a sé stessa, o matura o crepa, e......... se crepa, nessuno piangerà.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 13:08

A mio avviso, l'Africa va lasciata a sé stessa, o matura o crepa, e......... se crepa, nessuno piangerà.

Sempre perentorio il nostro Poll.;-)
Non condivido la conclusione.E' un problema che è diventato anche nostro.E con il tempo la situazione,restando immutate le situazioni di precarietà,non andrà migliorando.Anzi.
Certo,anche io rifuggo dal pensiero debole che all'Occidente addossa tutte le responsabilità.
Anche l'Africa,e gli africani,hanno oggettive responsabilità.Non è che a noi occidentali il benessere lo ha portato come regalìa una civiltà aliena.
Comunque vi sono delle realtà in Africa che fanno ben sperare.
In quanto alla povertà,è una mera utopia sradicarla completamente.Però possiamo mitigarla.Ridurla.O almeno provarci.


avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 13:18

Scherzate? lasciare l'Africa a se stessa?.

Equivale a dire in Europa " lasciate l'Italia a se stessa".

Le risorse che offre l'Africa dove le trovi altrove?.
Il mediterraneo e' un centro di potere, cultura e commercio naturale. Abbandonare la costa sud al suo destino significa spararsi nelle ginocchia da soli.

Sorriso

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2025 ore 14:27

"Le risorse che offre l'Africa dove le trovi altrove?."

E........chi ha parlato di abbandonare le risorse dell'Africa?

L'Africa continui a spolparla, come e più di quello che si fa ora, solo che smetti di buttar via soldi dandoli agli africani affamati, li lasci al destino loro, e risparmi lì, tanto non serve a nulla, vanno a fondo lo stesso, con o senza soldi, non sanno gestirsi nulla.

I Cinesi l'Africa se la stanno spolpando più di noi, e loro i soldi agli africani morti di fame non ci pensano nemmeno a darglieli: sarebbe l'ora di stopparli e riprenderci il nostro ruolo, ci portano via l'osso di bocca, tanto agli africani che li spolpino i cinesi o gli europei, non gli importa nulla, basta che sia foraggiato chi di dovere.



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