| inviato il 28 Dicembre 2024 ore 13:20
Vecchio e nuovo a confronto: Lumar78 ci propone un interessante parallelo fra i seguenti obiettivi: - Contax Zeiss Tele-Tessar 300mm f/4 - Nikkor AF-S 300mm f/4 E PF ED VR www.lmphotography.it/contax300mm_f4.htm

 |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 17:02
Molto interessante, occorre ringraziare l'autore del test perché ha fornito indicazioni davvero utili. Mi aspettavo una differenza maggiore, anche se i test del tempo davano il contax al pari del 300/4 IF ED. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 17:54
Nel leggere questo genere di cose, mi sovvengono regolarmente dichiarazioni, dell'epoca, di matematici sia Zeiss che Leitz, preposti alla progettazione di obiettivi, i quali, CONCOR×, affermavano che, una volta raggiunti "certi" livelli di risolvenza (non precisavano quali!), non intendevano spingersi oltre, al fine di ottimizzare "altri parametri" (non precisavano quali!). In effetti, il pregio che molti appassionati riconoscevano alle ottiche di tali marchi non stava/non stava SOLO nella nitidezza (leggi: risolvenza), peraltro e comunque eccellente, MA nella "pulizia" delle immagini, nell'ariosità, nello stacco dei piani ... ciò che il Prof. G.P. Bolognesi definiva (correttamente, secondo me!) "contributo dello sfuocato"! Di conseguenza i test testa a testa di questo tipo vanno pure bene, MA dovrebbero essere recepiti (io credo!) ANCHE (soprattutto) nel senso che ho tentato di descrivere! Sono andato OT? Se si mi scuso! GL |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 18:00
Non sei OT, Giovanni, anzi, contribuisci a definire meglio i criteri con cui dovremmo approcciarci a queste ottiche vintage che, nonostante il tempo trascorso dalla loro progettazione, sono in grado di offrire ancora delle belle soddisfazioni anche con l'attuale fotografia digitale. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 18:06
Grazie Henry! Ciao. GL |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 18:52
Grazie Giovanni del passaggio e del commento molto gradito Mi sembra di capire che i "matematici" in questione fossero piuttosto "paragnosti" ahahahah, sarebbero stati degli ottimi politici ahahahah |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 19:01
Tutto vero quanto dici Giovanni, però lo fecero con gli apo e superachromat un saluto |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 19:22
Onestamente è un paragone un poco troppo sbilanciato, lo Zeiss infatti è un obiettivo acromatico mentre il Nikon è un moderno apocromatico, inoltre il Contax già negli anni '80 si trovava in grosse difficoltà nel confronto coi tele più moderni delle maggiori case e oggi, quarant'anni dopo, non ha proprio speranze visto che i nuovi teleobiettivi sono pure stabilizzati. In conclusione direi che si vede che il Nikkor gode di una netta superiorità, soprattutto in asse, cosa questa, ripeto, pure abbastanza scontata. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 19:30
Tutto vero quanto dici Giovanni, però lo fecero con gli apo e superachromat un saluto ********** ********** Precisamente Fabio. Il paragone corretto sarebbe quello con gli Zeiss (parlando sempre dell'innesto C/Y) 200/2 e 300/2,8 che sono per l'appunto apocromatici. |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 19:41
Un salutONE a tutta quanta la "compa"! Tutto vero, secondo me, quanto affermate! Ciao. GL |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 19:43
@PaoloMcmlx: ricordo che il Nikon Nikkor AF-S 300/4 E PF ED VR è dotato di una lente di Fresnel incorporata nell'elemento Phase Fresnel, brevettatoo da Nikon, che riduce l'aberrazione cromatica in modo consistente: non è un vero APO ma si avvicina molto!
 |
| inviato il 29 Dicembre 2024 ore 20:43
@PaoloMcmlx: ricordo che il Nikon Nikkor AF-S 300/4 E PF ED VR è dotato di una lente di Fresnel incorporata nell'elemento Phase Fresnel, brevettatoo da Nikon, che riduce l'aberrazione cromatica in modo consistente: non è un vero APO ma si avvicina molto! ********** ********** Si Enrico, è vero, ma è pure un ED quindi incorpora comunque almeno una lente a bassa dispersione cui la lente di Fresnel fa da corollario. O, per meglio dire, la lente ED elimina il residuo di aberrazione cromatica che il connubio fra una comune lente rifrattiva, e la lente di Fresnel, aveva già notevolmente ridotto ma non aveva del tutto eliminata. La stessa cosa che del resto accade anche con i DO di Canon i quali, oltre alla lente di Fresnel, hanno comunque anche una lente in Fluorite. |
| inviato il 30 Dicembre 2024 ore 9:57
in altri termi (anche se gli aspetti tecnici non sono affatto graditi lo inserisco per chi voglia approfondire) :
 nel punto di fuoco migliore per la luce bianca, lo 0, le tre lunghezze d'onda hanno massimi in posizioni diverse e il rosso (in anticipo sul fuoco) è il valore più basso di tutti; segue la maggiore diffusione nel punto di fuoco delle lunghezze d'onda intorno al rosso, purple fringing, che si fa ancor più accentuata ove il verde ha il suo valore massimo. Analogamente aloni verdi sono visibili nei particolari dopo il punto di fuoco,ove si scambiano i ruoli. Questo è limite principale delle prestazioni di questi teleobiettivi non totalmente corretti in asse, ma anche di ottiche particolarmente 'aperte'. Segue anche che usando un filtro verde ad esempio nel bn, si ottiene un incremento delle prestazioni ragguardevole, o correzione monocromatica perfetta (nel caso preso ad esempio). Diaframmando la profondità di fuoco diviene più grande della differenza di posizione e nello 0 anche le differenze tra i valori delle 3 lunghezze d'onda diminuiscono. Si riduce la AC assiale.
 Fotografando tetti (rossi) o natura (verde), scene quasi monocromatiche il divario di prestazioni tra correzione apo e non, pur visibile, è tuttavia meno evidente di quanto ci si aspetti. |
| inviato il 30 Dicembre 2024 ore 10:34
in altri termi (anche se gli aspetti tecnici non sono affatto graditi lo inserisco per chi voglia approfondire) : ********** ********** I termini tecnici sono sempre importanti caro Fabio, e queste tue note lo sono pure molto. Tornando a noi amico mio, anzi a te perché mi riferisco al tuo primo intervento, è vero quel che dici riguardo alla superiorità del 300 Tele Tessar rispetto al Nikkor 300/4 ED-IF... a tal proposito sono andato a rivedermi il Test di Risolvenza pubblicato sul fascicolo di FOTOGRAFARE di Ottobre 1998 dove sono testati i sette 300/4 delle maggiori case dell'epoca, e lì in effetti il Tessar si dimostra superiore al Nikkor risolvendo 66 (53) lp/mm a f 4; 70 (56) a f 5,6; 70 (58) a f 8 contro: 51 (46) lp/mm a f 4; 54 (46) a f 5,6 e 58 (47) lp/mm a f 8 del Nikkor. |
| inviato il 30 Dicembre 2024 ore 12:21
grazie per la conferma Paolo, anche il mio volume di prove riporta le medesime conclusioni. per capire meglio cosa dicono i grafici sopra: scomposizione in canali, RGB, perdonate la bassa qualità ma è la prima immagine nel mio archivio che ho trovato; si dovrebbe percepire la questione del fuoco alle diverse lunghezze d'onda in una immagine reale. Fuoco in luce naturale sulla torre in muratura. Dettagli al 100%, a sinistra il canale rosso, destra il verde. Obiettivo tele non apo (zeiss). Si dovrebbe notare la differenza di fuoco che fa apparire più 'fuzzy' il rosso, con lieve velatura che diminuisce anche il macrocontrasto di quel canale.
 |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |