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Prologo: decido di usare le vecchie ottiche analogiche AI e AIs sulle digitali; con la D700 non ho notato alcun problema mentre con la D810 in una sessione dove ho anche usato il treppiedi e l'autoscatto (essendo al mare avevo anche installato il polarizzatore HOYA) tornando a casa mi sono ritrovato con tutti gli scatti con nulla a fuoco e anzi, il punto dove ero sicuro di aver focheggiato risultava "sdoppiato". Getto tutto ma resto con il dubbio e curiosità di capire cosa fosse successo. Così a casa mi metto a sperimentare sia con oggetti che con una "mira" scoprendo che con svariate ottiche esiste una differenza di back o front focus tra scatto con mirino e in LiveView... Le ottiche moderne con chip sono correggibili tramite l'apposita regolazione microAF disponibile a menu della reflex. Il problema resta non risolvibile dall'utente con le ottiche manuali e qui compaiono 2 realtà: 1) in LiveView non risultano problemi (guarda caso in LV lo specchio resta alzato) mentre con il mirino (specchio abbassato) anche scattando con l'autoscatto, si ha questo senso di sfuocato o meglio di micromosso (nulla a fuoco). L'uso del polarizzatore nulla c'entra con il difetto quindi è da scartare come problema 2) gli scatti con MAF da mirino, seppur il pallino verde si accende, risultano fuori fuoco e nulla è nettamente a fuoco. Parlando con l'assistenza NIKON (devo dire molto cordiali e sidponibili) scopro che la D810 ha la possibilità di scattare con lo scatto ritardato (da menu) quindi prima si solleva lo specchio quindi dopo xx secondi, avviene lo scatto questo sia da mirino che in LiveView. E con questo sistema, naturalmente da treppiedi, non vin sono problemi; il solo front/back focus rimane tra mirino e LiveView anche se minimo ed avvertibile per lo più a tutta apertura.
Quindi da quanto sopra, sorge la domanda: Visto che con l'alzo dello specchio preventivo (esposizione ritardata) il problema non esce, non sarà che il famoso "micromosso" lamentato da sempre sulla D800 poi dichiarato risolto con la D810 nella realtà non lo è stato? Non sarà che i sensori più densi di 24Mp soffrono di questo problema con le Reflex (risolto con le mirrorless che non ha lo specchio così come il front/back focus. La messa a fuoco infatti avviene in questo modo: l'immagine passa attraverso l'obbiettivo e incontra lo specchio reflex che è traslucido, l'immagine può quindi passare sia riflessa, andando poi a finire nel pentaprisma e quindi nel mirino; sia attraverso la superficie riflettente dello specchio passando poi per il submirror e viene proiettata sul sensore autofocus che è il cuore del sistema AF).
La seconda domanda che mi pongo (e spero qualcuno possa dare risposta documentale) è se il problema è relativo al solo sensore da 36Mp oppure a tutti i sensori con densità superiore ai 24Mp (in pratica se il problema è riscontrabile su D850 l'unica reflex con 45Mp).
PS: non so come aggiungere qui le immagini a confronto, comunque disponibili a chi vorrà visionarle.
Più aumenta la risoluzione più il rischio di micromosso aumenta. Possiedi da poco la D810? Oppure hai riscontrato il problema solo adesso? Se con l'esposizione posticipata su cavalletto il problema è inesistente o minore potrebbe dipendere dalla necessità di adottare un tempo di scatto più rapido. Se riscontri invece differenza tra la resa in live view e da mirino allora il mio consiglio è di fare tarare la macchina.
Io direi da subito slegare il micro mosso da errori di fuoco visto che sono due cose nettamente differenti, poi a seguire visto che si usano ottiche manuali qualsiasi taratura indirizzata su una ottica precisa non si può fare,
per quanto riguarda il treppiede io farei attenzione in special modo con focali da tele che non sia quello ad innescare vibrazioni ( sulla D810 in Mup si può anche usare la prima tendina elettronica ),
per fare la prova del telemetro ( pallino ) basta sistemare la macchina ben salda ( meglio su supporto tipo sacchetto di sabbia che elimina totalmente le vibrazioni ) soggetto appeso perpendicolare fatto da testo bel leggibile e fare scatti da mirino e da live view ( da mirino serve che il correttore ottico sia regolato a dovere ), siccome il telemetro funziona tramite il sensore af anche se con le dovute riserve con una eventuale taratura af in Predefinito ( se serve ) e richiamarlo in Regolazione af si/no, da ricordare che il telemetro è un po' "lasco" tra lampeggio, fisso e lampeggio opposto quindi anche il pallino fisso non è un punto ben preciso al pelo.
Per ovviare a quel tipo di storie e avendo diverse ai-s ho preso apposta una Z6 che con il focus peaking gli errori si sono ridotti al minimo, in special modo con i tele.
P.S. Il manuale D810 sconsiglia l'uso della taratura af, una gran minchiata perché non succede nulla e non si fa nulla di non ripristinabile in tempo zero.
P.S./2 Ho anche la D810 ma non ho mai riscontrato problemi di vibrazione, ovvio che si cerca di non farli innescare.
user164243
inviato il 21 Dicembre 2024 ore 17:58
“ Più aumenta la risoluzione più il rischio di micromosso aumenta. Possiedi da poco la D810? Oppure hai riscontrato il problema solo adesso? Se con l'esposizione posticipata su cavalletto il problema è inesistente o minore potrebbe dipendere dalla necessità di adottare un tempo di scatto più rapido. Se riscontri invece differenza tra la resa in live view e da mirino allora il mio consiglio è di fare tarare la macchina. „
La possiedo da più di un anno; con le ottiche serie "G" non lo avevo riscontrato (oppure non era così evidente) e in LiveView non la uso di solito (l'ho fatto da quando ho riscontrato il problema). Scatto al 90% su stativo e i tempi sono sempre oltre la sicurezza (con il 105 non scendo mai sotto 1/250 a mano; con treppiedi posso esporre anche per più secondi). In effetti sono in contatto con Tecias e ad inizio anno la portwerò da loro per un check completo.
“ per quanto riguarda il treppiede io farei attenzione in special modo con focali da tele che non sia quello ad innescare vibrazioni ( sulla D810 in Mup si può anche usare la prima tendina elettronica ), „
Il treppiedi è un Manfrotto 028 con testa micrometrica oppure sferica che regge 15Kg; qui parliamo di un 105 e se dovessi mettere l'80-200 allora? Non ho mai provato con la prima tendina elettronica e l'autoscatto in Mup... proverò; ma il problema resterebbe a mano libera perché con lo scatto ritardato ho apparentemente risolto.
“ per fare la prova del telemetro ( pallino ) basta sistemare la macchina ben salda ( meglio su supporto tipo sacchetto di sabbia che elimina totalmente le vibrazioni ) soggetto appeso perpendicolare fatto da testo bel leggibile e fare scatti da mirino e da live view ( da mirino serve che il correttore ottico sia regolato a dovere ), siccome il telemetro funziona tramite il sensore af anche se con le dovute riserve con una eventuale taratura af in Predefinito ( se serve ) e richiamarlo in Regolazione af si/no, da ricordare che il telemetro è un po' "lasco" tra lampeggio, fisso e lampeggio opposto quindi anche il pallino fisso non è un punto ben preciso al pelo. „
Per i test ho usato anche una mira con righello a 45 gradi e la camera perpendicolare su treppiede; in predefinito come regolazione AF ho fatto diverse prove e il miglior risultato l'ho avuto settando a +10 (ma non so se questo funzioni anche con le ottiche AI o AI-S ovvero senza chip; con le AF-d e AF-S ho quasi annullato le differenze che comunque ci sono a fare i pignoli. Sul "lasco" l'ho notato anche io (quanto rimpiango i microprismi e l'immagine spezzata) comunque facendo un po' avantio e dietro visto che le ottiche manuali hanno una bella escursione, quando vedo il pallino fisso, scatto. Naturale che nell'uso quotidiano uso diaframmi tra 8 e 11 quindi in parte la PdC compensa e i tempi sono almeno doppi rispetto la focale, ma se anche li si avverte allora qualcosa non va.
“ Per ovviare a quel tipo di storie e avendo diverse ai-s ho preso apposta una Z6 che con il focus peaking gli errori si sono ridotti al minimo, in special modo con i tele. „
Io purtroppo non sopporto i mirini elettronici... tanto che vorrei prendere un altra reflex ma sui 20Mp.
“ P.S. Il manuale D810 sconsiglia l'uso della taratura af, una gran minchiata perché non succede nulla e non si fa nulla di non ripristinabile in tempo zero. „
Non è che sconsiglia, dice che con le ottiche senza chip non funziona (vedi pagg 380-381)
“ Per i test ho usato anche una mira con righello a 45 gradi e la camera perpendicolare su treppiede; in predefinito come regolazione AF ho fatto diverse prove e il miglior risultato l'ho avuto settando a +10 (ma non so se questo funzioni anche con le ottiche AI o AI-S ovvero senza chip; con le AF-d e AF-S ho quasi annullato le differenze che comunque ci sono a fare i pignoli. „
Sulle mire a 45° sono sempre stato restio o meglio le trovo utili per vedere se l'errore di fuoco è davanti o dietro al piano ma poi per decidere i punti +/- da dare preferisco che la mira sia ben leggibile e quindi perfettamente parallela al sensore, in quel modo si escludono tutti i potenziali errori,
per quanto riguarda la taratura fine af è ovvio che sui manuali non funziona visto che non esiste nessun comando tra corpo e ottica, in caso era da vedere se con una taratura si riesce a rendere più preciso l'attimo di accensione del pallino e usare quello invece che subire la "lunga accensione fissa",
per le Z pure io ero restio ma poi il focus peaking e il sensore stabilizzato si sono rivelati determinanti,
riesco a scattare e mettere a fuoco con un Ai-p 500 a 1/160sec solo appoggiato su un buon sacchetto di sabbia sulla mensola del capanno.
user164243
inviato il 21 Dicembre 2024 ore 18:41
“ riesco a scattare e mettere a fuoco con un Ai-p 500 a 1/160sec solo appoggiato su un buon sacchetto di sabbia sulla mensola del capanno. „
Ottima, però con la Z (che ha il sensore stabilizzato ed è tanta roba...)
Prova a vedere questi 2 test (sono screenshot accoppiati per vedere la differenza tra mirino e LiveView)
Sinteticamente, quando ho preso la D800 ho dovuto dimezzare i tempi di scatto rispetto alla D610 per avere immagini nitide. La D810 ha un box specchio completamente riprogettato quindi il problema del micromosso dovrebbe essere risolto. Le ottiche manual focus senza chip bisogna imparare a conoscerle usandole, alcune sono perfette ma altre richiedono aggiustamenti della messa a fuoco.
Ma secondo me il problema dovrebbe essre la taratura del MF: se ricordo bene nel box specchio c'erano due camme per tarare, una serviva per AF probabilmente agiva dopo lo specchio traslucido l'altra per regolare la visione MF.
“ gli scatti con MAF da mirino, seppur il pallino verde si accende, risultano fuori fuoco „
Il pallino verde, se si confida che quando è acceso significa che si è a fuoco, porta inevitabilmente ad errori, errori che naturalmente risultano più visibili con la D810 rispetto alla D700.
Questo perchè rimane accesso per un'escursione della ghiera di messa a fuoco relativamente grande, mentre il fuoco perfetto si ha per una sola posizione all'interno di questa escursione; bisogna solo trovare qual è questo punto con delle prove. La posizione di messa a fuoco perfetta può essere quando il pallino inizia a lampeggiare proveniendo dalla minima distanza, appena rimane fisso, dopo un'ulteriore piccola rotazione verso infinito, quando riprende a lampeggiare. Il problema è che tale posizione può variare con la fotocamera usata (come succede anche per gli obiettivi AF che necessitano di correzioni diverse su fotocamere diverse), con l'apertura usata (se l'obiettivo presenta focus shift come succede spesso) ed anche con la distanza di ripresa.
Quindi bisogna trovare la posizione di messa a fuoco perfetta per ogni situazione, è una seccatura ma si può fare "al volo" con una certa facilità. Per esempio con il 105mm f/2.5 vuoi fare degli scatti in ritrattistica a TA, trovi un soggetto statico con buon contrasto e ti metti alla distanza da ritratto, fai una serie di scatti nelle varie posizione di pallino acceso/lampeggiante, controlli nel monitor (con ingrandimento al massimo) della fotocamera quello più a fuoco; se fai un'altra serie ad f/5.6 meglio rifare l'operazione nel caso l'obiettivo variasse il fuoco con la chiusura del diaframma (focus shift).
Io mi sono sempre regolato così con D700 e D600 con percentuali di fuoco perfetto molto alte, certo si è parecchio più lenti e con soggetti non statici la lentezza operativa complica molto le cose.
Come ha scritto giustamente SaroGrey una cosa è il mocromosso ed una cosa il fuori fuoco. La foto che hai postato dello scatolo evidenzia la differenza di messa a fuoco tra mirino e live view che non dovrebbe esserci, quindi va tarata l'accoppiata. Ma se la foto è scattata con un manuale focus questo non è possibile. Se però hai dovuto tarare tutti gli obiettivi che possiedi anche af-s ed af-d, mentre con lo scatto in live view la messa a fuoco degli stessi obiettivi, risulta più precisa, io porterei a tarare la macchina. Ma questo non è un problema di mocromosso. Infine considera che la resa delle lenti MF risulta più morbida di quella degli obiettivi G.
Ho d810 e d4, ho quasi tutti obiettivi stabilizzati, tranne il 50 1.8G, usando come tempo di scatto 1/50 non vedo nessun problema con tutte e due le fotocamere, anzi lo specchio della d4 è molto più “violento “ più rumoroso con conseguente rischio maggiore di micromosso
user164243
inviato il 22 Dicembre 2024 ore 11:21
Avevo scritto il post ma stranamente si è cancellato...
Ringrazio tutti i preziosi consigli che ho messo in pratica riuscando a trovare un setup che mi permette di avere buoni risultati con le ottiche AI (per le AF porterò in assistenza la D810 in modo da allineare la messa a fuoco tra mirino e liveview). Innanzitutto ho attivato la prima tendina elettronica (menu d5) aumentato la velocità dei tempi di scatto ben oltre quelli di sicurezza, infatti con il 105 AI ho scattato a mano libera a 1/500 e 1/750 (mentre se su stativo uso l'esposizione posticipata (menu d4) e soprattutto la messa a fuoco l'ho fatta sia partendo dalla minima messa a fuoco avanzando verso infinito e fermandomi appena il led verde lampeggia (così ho notato che compenso il backfocus) mentre all'opposto, partendo da infinito verso il minimo, appena il led verde lampeggia mi mette a fuoco compensando il front focus. Non ho provato ancora ad ƒ4 e ƒ5,6 cosa che farò presto ma già così ho migliorato i risultati (di seguito 2 degli scatti effettuati)
“ per le Z pure io ero restio ma poi il focus peaking e il sensore stabilizzato si sono rivelati determinanti,
riesco a scattare e mettere a fuoco con un Ai-p 500 a 1/160sec solo appoggiato su un buon sacchetto di sabbia sulla mensola del capanno. „
Condivido ed in effetti avevo pensato di prendere una Z6 usata o una Zf ma ho un problema: dato che uso ancora abbastanza le analogiche a rullino, nel tempo ho venduto delle ottiche AF-S per le AF-D che hanno la ghiera dei tempi e ridurre il parco ottiche (oltre che il peso sulle spalle); con la serie Z mentre per le manuali non vi sono problemi, con le AF-D perderei l'autofocus non avendo il motore interno. Al momento resto con le reflex (e magari sostituirò la D700 con una Df).
“ 1) sicuramente porterò a tarare la D810 in quanto è evidente anche con ottiche AF che vi sia una leggera differenza tra MAF da mirino e in LiveView (non parliamo delle ottiche manuali). „
Se la differenza è piccola, gli obiettivi non sono correttissimi e scatti a grandi apertura, non è detto che la differenza di messa a fuoco dipenda solo da un difetto di taratura dell'AF con rilevamento di fase.
Infatti il Live View mette a fuoco massimizzando il contrasto e l'AF a rilevamento di fase massimizza la risolvenza; non è detto che il massimo del contrasto ed il massimo della risolvenza si verifichino nella stessa posizione di messa a fuoco.
Se metti a fuoco manualmente con Live View un vecchio 50mm f/1.4 a TA, probabilmente vedi questo effetto: se cerchi il massimo dettaglio devi accettare una piccola velatura, se cerchi il massimo contrasto i dettagli piccoli risulteranno leggermente meno definiti.
Sono piccole differenze che in pratica sono ininfluenti, ma se si fanno prove guardando immagini prodotte da sensori piuttosto densi al 100% (e non sto dicendo che è sbagliato farlo, conoscere la propria attrezzatura non può mai essere dannoso) tali differenze si possono notare.
Le foto dei gatti non aiutano anche se il tempo di scatto elimina ogni dubbio, non si individua un preciso punto di fuoco e sembra tutto molto morbido. Potrebbe dipendere dalla lente. Prova con la mira all'aperto con un af-s/af-d due scatti uno da mirino e uno da live view e poi li confronti.
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