| inviato il 14 Dicembre 2024 ore 14:32
Finalmente, dopo anni di paziente ricerca, sono riuscito a trovare e oggi mi è arrivato l'obiettivo HASSELBLAD CARL ZEISS TELE-SUPERACHROMAT T* 5.6/350 CFE, che andrà ad affiancare il fratellino 5.6/250 SA. E' una lente fantastica, che userò con adattatore meccanico sia su Nikon Z9 che su Sony A1, oltre che sulle reflex Nikon. La qualità della realizzazione è indiscutibile e rappresenta il meglio da un punto di vista ottico. A presto per una prova sul campo.
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| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 6:15
Innanzitutto complimenti per l'acquisto Hernry, per il resto c'è poco da dire: è un obiettivo che gode fama di eccellenza e il design molto conservativo, i progettisti per esempio hanno accuraramente evitato voli pindarici legati alla ricerca di elevati valori di luminosità massima, promettono, e di certo assicurano, prestazioni ottiche di assoluta eccellenza. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 9:01
Ora sto facendo un pensierino per il suo extender, Hasselblad Carl Zeiss Teleconverter APO 1.4XE, con cui diventerebbe un 8/490, pare senza particolari perdite di dettaglio.
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| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 9:43
Splendido. Domanda: visto che è CFE, non pensi di utilizzarlo anche con un corpo 200? Se non ami le invertibili, vedo che le negative ecn2 stanno iniziando a diffondersi anche in formato 120 |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 9:47
negative ecn2 ********** ********** Che roba è Silvano? |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 9:54
Ora sto facendo un pensierino per il suo extender, Hasselblad Carl Zeiss Teleconverter APO 1.4XE, con cui diventerebbe un 8/490, pare senza particolari perdite di dettaglio. ********** ********** Un Apo Extender, a stretto rigore di logica, dovrebbe incorporare almeno un elemento a bassa dispersione ragione per cui, soprattutto nel caso di un 1,4 X, dovrebbe pure garantire il pieno manteninento delle prestazioni ottiche... fatta salva la perdita dello Stop in termini di luminosità massima che è del tutto fisiologica. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 10:13
che roba è Silvano? *** Ciao Paolo, ecn2 è la sigla del processo di sviluppo delle pellicole a colori cinematografiche. Per traslato, la,sigla identifica anche il materiale sensibile che richiede tale trattamento. Un po' come E-6 per le dia e C-41 per le negative colore. La famiglia di pellicole cine più diffusa è l'Eastman Vision 3 di (ahimè) Kodak, disponibile in varie sensibilità. Mi è capitato di utilizzare pellicole derivate dalle Vision 3, in sensibilità assai diverse (dai 50 agli 800 ISO) con obiettivi apo, e mi hanno  |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 10:34
Grazie Silvano. In effetti ho sentito parlare di questo genere di pellicole proprio in virtù della loro qualità intrinseca, trattandosi però di negativi colore non ho appronfondito la cosa più di tanto, anche perché non è ben chiaro a chi affidarle per lo sviluppo e neppure per quale Temperatura Colore esse sono ottimizzate. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 11:18
Che io sappia, Ars Imago e Roma, Ghisa Film Lab a Milano e - credo - l'Agenzia Luce a Trieste trattano l'ecn2. Le pellicole sono disponibili a 3.200 e 5.500k. In proposito, un fatto mi colpì particolarmente, leggendo un libro intervista ai più celebri direttori della fotografia di Hollywood degli anni '60-'90 (I maestri della luce, edito da minimum fax): l'enorme considerazione di cui godevano i laboratori di sviluppo italiani. Ai quali non di rado venivano inviati addirittura i giornalieri, con andate e ritorno transoceaniche... perché nei laboratori degli studios, semplicemente, non sapevano fare quello che,si faceva qui... |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 11:35
Grazie per le preziose spiegazioni, @Silvano Ciscato e @PaoloMcmlx. Purtroppo non ho corpi analogici Hasselblad, anche se stavo meditando da un po' di prendere un corpo digitale... Finora ho utilizzato queste ottiche con un adattatore meccanico su reflex (Nikon D850) e ho preso un altro adattatore per poterle montare su Sony E. Sono ottiche fantastiche e anche utilizzate sui corpi digitali sanno dare grandi soddisfazioni! Qui potete trovare degli scatti fatti col fratellino Hasselblad V Carl Zeiss C Sonnar 250/5,6 Superachromat: www.flickr.com/photos/henry62/ |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 11:37
Hasselblad V Carl Zeiss C Sonnar 250/5,6 Superachromat Esempio di scatto su Niikon D850 a tutta apertura: 250mm f:5.6 Ho volutamente fotografato a tutta apertura le cromature di una motocicletta per testatre la presenza di aberrazioni cromatiche. Nessuna post-produzione, se non lo sviluppo digitale. fare click sull'immagine per ingrandire
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| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 11:39
Hasselblad V Carl Zeiss C Sonnar 250/5,6 Superachromat Esempio di scatto su Niikon D850 a tutta apertura: 250mm f:5.6 Messa a fuoco sulle scritte del vetro del fanale centrale. fare click sull'immagine per ingrandire
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| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 11:43
Che io sappia, Ars Imago e Roma, Ghisa Film Lab a Milano e - credo - l'Agenzia Luce a Trieste trattano l'ecn2. Le pellicole sono disponibili a 3.200 e 5.500k. ********** ********** Grazie Silvano. Proverò a chiedere all'Agenzia Luce cui di solito mi rivolgo per l'inversione di qualche negativo B&W un po'... come dire... "particolare" ecco. |
| inviato il 15 Dicembre 2024 ore 12:41
La resa cromatica e la definizione di queste lenti è fantastica! Hasselblad V Carl Zeiss C Sonnar 250/5,6 Superachromat Esempio di scatto su Niikon D850 a tutta apertura: 250mm f:5.6 fare click sull'immagine per ingrandire
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