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Recensione Nikon Z 18-140


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Recensione Nikon Z 18-140, testo e foto by Juza. Pubblicato il 08 Dicembre 2024; 11 risposte, 38915 visite.


Sono un grande estimatore dei moderni superzoom Nikon Z: ho avuto modo di provare sia lo Z 24-200mm che lo Z 28-400mm ed entrambi mi hanno sorpreso positivamente, mostrando una qualità d'immagine molto buona nonostante l'enorme gamma di focali. Così ho deciso di testare anche l'ultimo che mancava all'appello: il Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR, che con i suoi 315 grammi e 9cm di lunghezza è tra i superzoom più compatti e leggeri sul mercato.






Costruzione e funzionalità

Come ci si può aspettare da un obiettivo di questa fascia, la costruzione è interamente in plastica; da comunque l'impressione di un prodotto di qualità, ben lontano dal "cheap" dei superzoom del passato. Non è tropicalizzato, ma l'ho comunque utilizzato sotto la pioggia senza problemi.

Buona parte dell'obiettivo è occupato dall'ampia ghiera zoom; l'unico altro controllo è una piccola ghiera per la messa a fuoco manuale, e null'altro: non sono presenti selettori per AF/MF o stabilizzazione; queste funzionalità andranno impostate dalla fotocamera. Zoomando tra 18 e 140mm l'obiettivo si estende andando quasi a raddoppiare la lunghezza, ma grazie al peso ridottissimo rimane comunque ben bilanciato anche sui piccoli corpi APS-C della serie Nikon Z.

La minima distanza di messa a fuoco è di appena 20 centimetri, il che permette di arrivare a un buon rapporto macro di 0.33X. La messa a fuoco è tramite motore stepper, veloce e silenzioso; l'obiettivo è dotato di stabilizzazione d'immagine, cosa importantissima sulle ottiche Nikon DX dato che attualmente nessun corpo APS-C Nikon è dotato di stabilizzazione sul sensore.

La gamma di focali equivale a un 27-210mm su fullframe, il che mi ha permesso di affrontare un'enorme gamma di generi fotografici, dai paesaggi alla macro fino a fauna e reportage.



Qualità d'immagine

Ho testato il 18-140mm sul sensore APS-C da 20MP della Nikon Z fc, attualmente lo stesso sensore utilizzato su tutti i modelli APS-C Nikon. Per cominciare, ho provato le focali corte: 18 e 35mm. Di seguito potete vedere ritagli al 100% dal file raw.




Al centro, la qualità d'immagine è già perfetta a tutta apertura; chiudere il diaframma non porta miglioramenti, e anzi c'è una leggera perdita di contrasto dovuta alla diffrazione. Negli angoli, la chiusura del diaframma porta un leggero miglioramento, ma parliamo di differenze piccole che sul campo saranno poco percettibili.

Vediamo ora la resa alle focali lunghe (qui, per motivi di spazio, ho utilizzato un soggetto di test differente).




Ancora una volta, il 18-140mm si dimostra ottimo: la qualità d'immagine al centro è perfetta sia a tutta apertura che chiudendo il diaframma; negli angoli abbiamo un leggero miglioramento con i diaframmi chiusi, ma si tratta di una differenza minima.

Nel complesso, il 18-140mm ha una resa davvero ottima, perfettamente in grado di risolvere il sensore da 20MP a qualsiasi diaframma e qualsiasi focale: un risultato notevole per un superzoom.



Sul campo

Nei viaggi che dedico al reportage ho ormai trovato nell'abbinata superzoom + fisso luminoso l'accoppiata perfetta. Anche se certamente un'ottica come questa non ha lo stacco tra i piani di un f/1.4, la gamma di focali è stata essenziale per portare a casa foto altrimenti impossibili: vediamo alcune situazioni in cui ho sfruttato il potenziale del 18-140mm.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 30mm, 1/1000 f/5.0, ISO 800, mano libera.

La pesca sui trampoli è una tradizione del sud dello Sri Lanka, unica al mondo. Permette ai pescatori di entrare in acque basse senza essere visibili ai pesci; tuttavia, è un metodo di pesca particolarmente faticoso perchè richiede di stare in equilibrio per ore su questi precari appoggi, e si pescano solo pesci di piccole dimensioni, portando a casa un magro bottino. Nel corso degli anni è stata sostituita da metodi di pesca più moderni, e il devastante tsunami del 2004 ha dato l'ultimo colpo a questa tradizione spazzando via ogni cosa che c'era sulla costa. Al giorno d'oggi, gli "stilt fishermen" rimasti lo fanno perlopiù per ricevere mance in cambio della possibilità di fotografarli, ma ho voluto comunque scattare una foto di questa affascinante tradizione.

Per cominciare, ho scattato con le focali più corte, in modo da avere un'inquadratura d'insieme. Ho poi zoomato alla massima focale (140mm, equivalenti a 200mm su FF) per concentrarmi su un singolo pescatore; l'ottima nitidezza dell'obiettivo mi ha permesso di scattare a tutta apertura senza preoccupazioni. Senza un superzoom, questa foto sarebbe stata impossibile, vista la distanza del pescatore e l'impossibilità di arrivare più vicino (già così ero entrato parecchio in mare, e tra le onde e la pioggia ne sono uscito infradiciato).



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 140mm, 1/320 f/6.3, ISO 1600, mano libera.

Passando a un genere completamente diverso, il 18-140 è stato essenziale anche in ambito paesaggistico, dove mi ha permesso di scattare alcune tra le mie foto preferite del viaggio: le spettacolari vedute sulla roccia di Sigiriya. Per queste foto, non avendo treppiede, ho appoggiato la fotocamera per terra e mi sono aiutato con qualche roccia per posizionarla, in modo da poter scattare alla sensibilità più bassa e chiudendo un po' il diaframma per una maggiore profondità di campo e per la massima qualità.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 51mm, 1/25 f/8.0, ISO 100, treppiede.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 125mm, 1/30 f/8.0, ISO 100, treppiede.

Per quest'altra inquadratura non era invece possibile posizionare la fotocamera a terra, così ho scattato a mano libera e con un diaframma più aperto; il 18-140 si dimostra ottimo anche in queste situazioni, grazie sia allo stabilizzatore d'immagine che all'ottima nitidezza già a tutta apertura.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 31mm, 1/60 f/5.6, ISO 400, treppiede.

Lo Sri Lanka è anche un paradiso naturalistico, con un'enorme ricchezza di flora e fauna: in particolare, per gli appassionati di avifauna ci sono enormi opportunità fotografiche. I 200 mm equivalenti del 18-140mm non sono stati sufficienti per gli uccelli (qui sarebbe servito il 28-400mm, oppure un tele dedicato), ma mi hanno permesso di scattare ottime foto alle scimmie, molto comuni in tutto il paese.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 140mm, 1/320 f/6.3, ISO 800, mano libera.

Anche in questo ambito, il piccolo superzoom Nikon dimostra una nitidezza eccezionale; anche a piena risoluzione si può contare ogni singolo pelo. Ovviamente non ha la separazione soggetto-sfondo data dai veri supertele, quindi per ottenere uno sfondo gradevole in queste foto ho dovuto cercare di inquadrare il soggetto contro sfondi particolarmente distanti, che risultassero piacevolmente sfocati. L'AF si è dimostrato ottimo e ha inseguito senza problemi il soggetto.

Infine, ho sfruttato l'obiettivo anche per flora e macro. Nel caso di queste ninfee, la focale lunga ha compensato all'impossibilità di avvicinarsi più di tanto (erano in mezzo all'acqua) e come sempre l'impeccabile qualità del 18-140mm regala una foto ricchissima di dettaglio, anche osservandola a piena risoluzione.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 140mm, 1/500 f/11.0, ISO 400, mano libera.

Esplorando poi una zona di foresta ed acquitrini, mi sono imbattuto in due esemplari di Euploea core, una farfalla diffusa nella parte meridionale dell'Asia. Le buone capacità macro del 18-140mm mi hanno permesso di avvicinarmi molto; trovandomi con un soggetto in movimento ho dovuto scattare in autofocus e spostare spesso l'inquadratura per cercare il parallelismo perfetto (cosa già difficile con una singola farfalla, figuriamoci con due!), ma dopo innumerevoli tentativi sono riuscito a ottenere questa foto, con entrambe le farfalle ben nitide e una buona separazione tra soggetto e sfondo.



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 97mm, 1/500 f/9.0, ISO 1600, mano libera.



Conclusione

Come già detto in apertura, tutti i superzoom Nikon mi hanno fatto una buona impressione, e il 18-140mm è forse il migliore di tutti grazie alla gamma di focali meno spinta, che permette di ottenere una nitidezza sorprendente. Se consideriamo anche il prezzo non elevato (in rapporto alla qualità) e l'eccezionale leggerezza, questo obiettivo è davvero una scelta eccellente per chi scatta col sistema APS-C Nikon.

L'unico limite che ho sentito nel corso del viaggio non è stato nell'obiettivo in sè, ma... nel sensore: 20 megapixel a volte stanno stretti; il margine di ritaglio è limitato, e spesso ho sentito la mancanza dell'enorme risoluzione data dai sensori "big megapixel". Il 18-140mm, così come le altre ottiche Nikon Z APS-C, ha il potenziale per risolvere sensori ben più densi; mi auguro che in futuro Nikon aggiunga nella gamma anche modelli con sensore da 30 o 40 megapixel, in modo da dare maggiore possibilità di scelta e poter avere una "big megapixel" anche per chi scatta in APS-C.

Il Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR è disponibile su Amazon.it attorno ai 680 euro; lo potete trovare anche sul Nikon Store.

(JuzaPhoto è affiliato Amazon e riceve una piccola commissione che contribuisce a sostenere il sito, se l'obiettivo viene acquistato tramite i link Amazon: vi ringrazio!)



Nikon Z fc, Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR a 18mm, 1/30 f/11.0, ISO 100, mano libera.




Risposte e commenti


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avatarjunior
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 8:43

Un'altra ottima recensione Juza e complimenti per le foto.
Al di là del 18-140, mi sembra di intuire che apprezzi molto il sistema Z APSC, di cui praticamente hai provato tutte le lenti Nikon, rimanendone sempre molto soddisfatto.
Per quanto riguarda le fotocamere, che probabilmente hanno i loro limiti rispetto al panorama APSC attuale, ricordo ancora l'entusiastica recensione del sensore da 20 mp, che ti colpì in maniera favorevole per gamma dinamica e resistenza ad alti ISO.
Fotogrando soprattutto in viaggio generi come reportage e paesaggio, stavo seriamente considerando il passaggio a questo sistema dal m43, con cui scatto dal 2016, e i cui unici limiti per il mio uso sono la limitata gamma dinamica (ormai il bracketing è una costante in certe situazioni) e l'assenza di uno zoom grandangolare piccolo e di buona qualità, anche costruttiva (il 9-18 mi si è rotto in mano due volte e l'8-18 non è esattamente minuscolo). Purtroppo, dubito che Panasonic e OM System risolveranno queste due lacune in futuro.
Le lenti che mi servono per un corredo minimale e da viaggio ci sarebbero quasi tutte: il 12-28 e il 18-140 come zoom, il 24 Nikon e il 56 Viltrox come fissi, nell'attesa che Nikon o altri produttori facciano un fisso da 10/12 mm.
Mi frena solo l'assenza dell'IBIS, che speravo vivamente Nikon mettesse sulla Z50 II.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 8:49

Bellissime immagini, e bella lente! questo sistema nikon aps c sembra veramente adatto ai viaggiatori

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 8:49

Una delle lenti zoom che preferisco. Non la ho più, ma quando la utilizzavo con la Z50 mi ricordo che mi ha sempre dato delle grandissime soddisfazioni a livello paesaggistico, erano una accoppiata fenomenale per i miei trekking.

avatarsupporter
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 10:21

Ovviamente non ha la separazione soggetto-sfondo data dai veri supertele, quindi per ottenere uno sfondo gradevole in queste foto ho dovuto cercare di inquadrare il soggetto contro sfondi particolarmente distanti, che risultassero piacevolmente sfocati

Ci sei riuscito perfettamente !!!;-)
La foto al macaco l'avevo notata subito quando l'hai pubblicata...,sembra assolutamente fatta con un super tele !!
era già molto bello il 18-140 per reflex ,questa versione Z lo migliora ulteriormente un po' in tutto

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 11:15

Ce l'ho montato su Z50 e avendo preso il 24-120 Z per la Z6II stavo quasi pensando di venderlo. Dopo aver letto questa recensione ottima, mi sono ulteriormente convinto a tenerlo. Grazie Juza
Carlo

avatarjunior
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 15:14

Ottima recensione. Mi piace un sacco la foto delle ninfee, potresti dire sommariamente cosa hai fatto in post? Grazie.

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 15:41

era già molto bello il 18-140 per reflex

Concordo, il 18-140 per attacco F è stato uno dei miei preferiti per versatilità/qualità con un peso e un costo contenuti.
Questo 18-140 Z non può che essere migliore (anche più leggero e compatto), e potrebbe essere un motivo per un mio ritorno in Nikon ;-)

avatarsenior
inviato il 08 Dicembre 2024 ore 17:57

Ciao Juza, complimenti per il viaggio e grazie per aver condiviso il lavoro svolto.

Recensione molto interessante che conferma l'ottimo livello degli zoom "Z"
Ho il 24-200 ed a mio avviso ha una nitidezza incredibile se paragonato agli zoommoni per reflex.

Personalmente preferisco i sistemi APS-C (rispetto a m4/3 e FF) per il loro compromesso tra qualità, ingombri e PDC. Sto quindi valutando una Z50 con questo 18-140... l'unica cosa che mi frena è la partenza da 18 anziché 16mm, altrimenti sarebbe l'obiettivo perfetto per le mie esigenze.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2024 ore 9:48

Bhe diciamo che qualsiasi macchina fotografica nella tue mani ha l'effetto wow, ho visto le tue foto con la leica e mi sono detto "che bei colori densi", poi vedo le tue con la nikon e vedo la stessa pasta e un dettaglio incredibile, quindi qui è il manico a fare la differenza c'è poco da fare. Questo prova quanto sia importante chi sta' dietro la macchina piuttosto che la macchina e i gli obiettivi. Non conosco il 18/140 da te testato, ma a quanto pare nelle mani giuste diventa una lente premium. Complimenti ancora.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2024 ore 14:35

Bei soggetti/location e gran manico fanno sempre belle foto;-).
Bisogna dire che Nikon ha presentato una serie di prodotti, in questi ultimi anni, che un po' aiutano. In particolar modo a livello ottiche, dove ormai la gamma è abbastanza ben strutturata per qualsiasi progetto di spesa e necessità prestazionale. L'unico problema è che con tutta questa scelta tocca spendere un sacco di soldiMrGreen
Complimenti per le foto.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2024 ore 6:37

Ho avuto il 16-50 e il 50-250, ottimi, sopratutto il tele. Mi sembra che questo superzoom non sia da meno.
Per chi non ha necessità del FF e vuole solo una soluzione compatta ma di qualità per fare un po' di tutto, foto, video, viaggi, ...., la z50 II che sembra avere un ottimo AF e questo 18-140 posso essere la risposta "definitiva".





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