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Ho avuto la malaugurata idea di iscrivermi ad un sito italiano dedicato alla fotografia predigitale... esperienza durata poco con richiesta da parte mia di cancellazione account e dopo poco anche ban temporaneo da parte di un vero minus habens. Non vorrei soffermarmi troppo sull'esperienza in sé quanto su uno dei punti per i quali sono stato letteralmente aggredito da una pletora di ignoranti dozzinali - tra quali alla fine un moderatore che era perfettamente in linea - come parassiti intestinali famelici: oltre al fatto che ai poveretti sembrava incredibile dire che il bagno di fissaggio... sbianca, non tolleravano l'idea pazzesca che si potesse preparare i bagni con acqua distillata. Mi sembrava di rivedere la stessa ottusa saccenza di quelli che ti insegnano quanti pixel ti SERVONO - perché di base non ti dicono mai se una cosa è sufficiente ma ti dicono quanto deve servire a te e guai di più -.
Premesso che io preparo i bagni in acqua distillata per diversi motivi: 1. non perdo tempo a farla bollire e filtrarla per togliere i macigni di calcare che ho nelle tubature qui a Milano 2. sono sicuro che non ci siano altre sostanze che possono rendere lo sviluppo disomogeneo o farlo comportare in modo leggermente diverso da quello che mi aspetto - per esempio in certe tubature al mare ho il cloro - 3. legato alla 2 sono anche sicuro della sua acidità o alcalinità
il video in questione non dimostra che è sicuramente meglio usare l'acqua distillata - se uno ha la fortuna di avere un'acqua perfetta dal rubinetto di casa, tanto meglio - ma che il risultato tra le due opzioni PUO' essere diverso.
Stessa cosa per quello che riguarda il bagno con imbibente - altro attacco fanatico quando gli ho fatto notare che un imbimente è un tensioattivo tanto quanto il detergente dei piatti anche se quest'ultimo ha degli enzimi dentro -: consigliare di fare il bagno in acqua distillata ha senso perché con un'acqua dura possono rimanere onde di calcare anche con l'imbibente - sperimentato - . Nel video questo non succede ma appunto: non si può sapere in generale che cosa succede a ciascuno avendo tutti a disposizione un'acqua del rubinetto diversa.
Beh lascio qui questo video che può essere interessante.
L'acqua di Milano è oligominerale e il calcare non è nocivo alla salute, ma solo alle tasche dei produttori di acqua minerale imbottigliata.
Ciononostante, non vedo controindicazioni nell'utilizzo dell'acqua distillata per gli sviluppi fotografici, anzi elimini il rischio di striature nei negativi.
A lume di logica l'acqua distillata dovrebbe essere preferibile appunto perché priva di elementi, il Calcio in primis, che potrebbero lasciare delle tracce sul negativo. Poi onestamente non sono un chimico, quindi non so se fra i minerali non presenti nell'acqua distillata ce ne sia anche qualcuno che invece può essere utile, o addirittura essenziale, allo sviluppo stesso.
Se ti trovi bene con l'acqua distillata non penso ci siano controindicazioni a usarla. Acqua distillata è anche quella che viene dalla condensa condizionatori… giusto per risparmiare
tecnicamente è acqua demineralizzata o deionizzata.
EDIT) leggo solo ora il post di Black Imp sul forum di Analogica.it Vorrei tranquillizzare le Superstar (pagina 3 del topic) che presumono che io sia Black Imp.
Direi che non siamo la stessa persona. Continuate pure a cantarvela e suonarvela tra di voi ... se poi ogni voce discordante che arriva nel Vs forum volete ricondurla alla mia persona, fate pure ... Motivo per farmi qualche risata al mattino presto ed avere una felice giornata. Sempre uno spettacolo leggervi ...
I chimici sono formulati per essere diluiti con acqua normale. Giusto saperlo. ...questo non significa non possano essere usati con acqua demineralizzata.
In generale, il tipo di acqua può cambiare leggermente la forza del rivelatore, il contrasto finale, ecc.. Anche utilizzando l'acqua del rubinetto i tempi di sviluppo vanno comunque aggiustati in base alla propria filiera operativa (macchina usata, soggetti, come viene presa l'esposizione, ecc). Quindi, se l'uso dell'acqua demineralizzata è una scelta deliberata, si è liberi di sperimentare. Dal punto di vista della chimica-fisica sono abbastanza sicuro che il tipo di acqua cambia il rigonfiamento dell'emulsione. Quali le conseguenze, non so. Se d'altra parte si tratta di una scelta "obbligata" perché la propria acqua è troppo calcarea o/e lascia residui, ci sono altri sistemi per ovviare al problema: inserire dei filtri, allungare l'acqua del rubinetto con quella demi, meglio ancora usare l'acqua minerale in bottiglia.
“ consigliare di fare il bagno in acqua distillata ha senso perché con un'acqua dura possono rimanere onde di calcare anche con l'imbibente - sperimentato - . „
su questo personalmente mi trovi d'accordo
poi quando ho tempo mi vedo il video e la discussione su analogica, grazie
L'acqua demineralizzata dovrebbe avere una minore capacità di rimuovere residui durante il lavaggio e quindi dovrebbe avere bisogno di tempi più lunghi.
fotomatica.it/shop/27-filtro-per-acqua sul rubinetto -miscelatore temostatico- in C.O. e da poco, installato per uso generale, Sistema Anticalcare elettrofisico GAUS 50 3/8'' e tutto "va benon".
L'acqua recuperata dai deumidificatori è deionizzata/demineralizzata, io la recupero e la distillo con un distillatore che ho comprato usato da uno studio medico, da pochi litri. A quel punto la uso per ferro da stiro, lavavetri dell'auto e, finché ho sviluppato in casa, per gli sviluppi fotografici. Su tutto il materiale sul quale ho studiacchiato per capirci qualcosa (tipo The darkroom cookbook e Way beyond monochrome) è riportato molto chiaramente che l'unica controindicazione ad usare acqua distillata nelle varie fasi del processo di sviluppo è l'indebolimento della gelatina, cosa che impone maggiore cura nella manipolazione della pellicola, inoltre le formule comunemente riportate su questi testi e sui siti che trattano l'argomento sono quelle originali, che andrebbero usate con acqua distillata, a causa delle impurità di quella del rubinetto. I prodotti commerciali sono generalmente diversi, compensati con (ad esempio) agenti chelanti, oppure con piccole variazioni nelle quantità. Ad esempio, il D76 Kodak, viene venduto con 5g di borace al posto dei 2 della formula originale. Naturalmente il produttore non può fare una formula che vada bene per tutto il pianeta, dovrebbe adattarla alle zone nelle quali viene venduto il chimico, quindi chi si fa i chimici in casa dovrebbe notare una differenza di resa tra la formula originale usata in acqua distillata, la stessa formula usata con acqua di rubinetto, la formula adattata usata con acqua di rubinetto. Tale differenza, va da sé, sarà tanto maggiore quanto più la qualità dell'acqua del proprio rubinetto si discosta da quella distillata. Di solito è abbastanza al di sotto delle capacità di discriminazione dell'occhio umano, ma è lecito attendersi che in una zona come l'Emilia Romagna, in cui l'acqua è molto dura, essa diventi visibile.
Quando sviluppavo e stampavo B/N in casa, l'acqua "dura" del rubinetto mi dava problemi all'atto della smaltatura a caldo delle stampe fino a 30x40 cm. Sembra incredibile ma non ho mai ottenuto stampe lucide omogenee dappertutto, c'era sempre qualche zona affetta da quello che allora interpretavo come calcare o altro. Usavo detersivo per piatti o imbibenti pro: mai superato il problema. Mio padre sviluppava durante le guerre d'Africa e non aveva a disposizione acqua distillata per negativi e lastre irripetibili della ricognizione (talvolta i ricognitori venivano abbattuti dagli inglesi). La mia acqua a Monza nonostante parta pura dalla centrale a 200 m di distanza non so se si inquina con le tubazioni vecchie o con le resine scambiatrici. Fatto sta che uso uno spruzzino della doccia che costa meno di €10 e lo pulisco in controcorrente ogni tre-quattro giorni. In precedenza non so più quanti soldi ho sprecato con le teste della doccia fornite di tubuli polimerici flessibili. In teoria basta premere la plastica morbida per liberare i forellini. A me non mi è mai riuscito, e aprire le teste è impossibile.
Si parla di 2 casi diversi: se ci si prepara da se il formulato partendo dalla formula originale allora acqua demineralizzata. Diverso il caso dei formulati commerciali che debbono essere solo diluiti..
“ I prodotti commerciali sono generalmente diversi, compensati con (ad esempio) agenti chelanti, oppure con piccole variazioni nelle quantità. „
esattamente !
“ L'acqua demineralizzata dovrebbe avere una minore capacità di rimuovere residui durante il lavaggio e quindi dovrebbe avere bisogno di tempi più lunghi. „
Infatti, con acqua demi solo il risciacquo finale (le ultime 20 inversioni nel tank x chi usa il metodo Ilford)
Io abito a Lucca, l'acqua è buona ed in 38 anni di sviluppo e stampa a pellicola non ho mai usato l'acqua distillala, solo imbibenti ed i negativi, ed i positivi, sono sempre stati perfetti, anche la smaltatura a caldo delle copie era perfetta.
“ tecnicamente è acqua demineralizzata o deionizzata. „
ecco questo per fare un esempio è un commento che reputo utile e costruttivo. Ho usato un termine improprio per leggerezza ma lo si fa notare come precisazione.
In quel forum ho notato un delirio aggressivo di persone che oltre a correggere magari un termine infelice in un contesto più ampio, devono proprio porsi come se tu che dai i tuoi consigli senza citare o attaccare nessuno, dovessi subire una LEZIONE e venire attaccato, quasi deriso per aver detto cose o semplicemente ragionevoli, cioè prudenziali - non ho per esempio scritto che sviluppare con acqua di rubinetto viene uno schifo - o che proprio sono note come finezze a chi sviluppa da anni - e che personalmente ho trovato dopo tanti libri e prove visto che non era così diffuso internet ai tempi -.
Già dire che dopo l'arresto conviene - non è obbligatorio - fare un lavaggio per "sporcare" meno possibile il fissaggio e farlo durare un po' di più, li ha fatti esplodere.
La cosa che mi ha mandato in bestia di quel forum è la vera IGNORANZA di base su come funzionano le sostanze chimiche del processo di sviluppo e lo sbeffeggio verso chi invece le conosce bene ma non perché uno sia un fenomeno della chimica ma proprio perché sono nozioni stranote. Cioè non si fermano a chiedersi se quello che scrive l'altro è vero o no e si documentano - magari è una scemenza -. E il moderatore chiaramente minus habens ignorante come loro gli ha pure dato manforte.
Poi credono che i tempi di arresto e fissaggio siano unici e non dipendano invece dal prodotto. "Si fa così". "NON si arresta per due minuti. " ma dipende cazzarola. Io lo faccio per due minuti e agito 30sec un minuto e una quindicina l'altro perché così sono sicuro di non aver lasciato goccioline di rivelatore che agiscono e soprattutto perché uso ormai arresti all'acido citrico non acetico.
"Io non ho problemi con l'acqua di rubinetto" ...e va bene fortunato tu... se devo dare i consigli ad uno che inizia non lo metto nelle condizioni di dover rischiare di avere mille variabili che non controlla e non conosce, quindi gli consiglio la cosa più sicura. Poi se vuole si testa anche l'acqua del cesso. Ma si può essere così ×?
Mi sembra che certi forum siano un covo di pochi disadattati arroganti che si danno man forte e ragione a vicenda rimanendo intenzionalmente in un comodo provincialismo ignorante protetto dal confronto con il resto dell'universo. Peggio per loro.
“ EDIT) leggo solo ora il post di Black Imp sul forum di Analogica.it MrGreen MrGreen Vorrei tranquillizzare le Superstar (pagina 3 del topic) che presumono che io sia Black Imp.
Direi che non siamo la stessa persona. Continuate pure a cantarvela e suonarvela tra di voi ... se poi ogni voce discordante che arriva nel Vs forum volete ricondurla alla mia persona, fate pure ... Motivo per farmi qualche risata al mattino presto ed avere una felice giornata. MrGreen MrGreen Sempre uno spettacolo leggervi ... „
come mai pensano sia tu? mi vuoi rubare il ruolo di "villain"? o hai avuto anche tu problemi in quel forum?
“ Io abito a Lucca, l'acqua è buona ed in 38 anni di sviluppo e stampa a pellicola non ho mai usato l'acqua distillala, solo imbibenti ed i negativi, ed i positivi, sono sempre stati perfetti, anche la smaltatura a caldo delle copie era perfetta „
ma ci sta. l'acqua è completamente diversa da città a città. Al mare dove vado io ho chiaramente tracce di cloro dentro. A Milano no ma ho un'acqua pesantissima e dura. Una volta che ho usato l'imbibente con aqua di rubinetto mi sono trovato le onde di calcare - anzi ora provo a rilavare quel negativo perché c'è una delle mie foto migliori
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