| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:45
Buongiorno, incuriosito dal sistema M4/3 mi sono messo a spulciare le varie fotografie ed i molteplici obbiettivi disponibili e c'e' qualcosa che mi ha lasciato qualche dubbio. prendendo come esempio l'ottimo (a quanto pare) Olympus Zuiko 12-40 Pro f2.8, ho notato che moltissime fotografie sono scattare con aperture molto chiuse da f/8 ad f/16, tante delle fotografie scattate (al netto della post) sembrano sfocate o morbidissime (mi sono focalizzato su fotografie paesaggistiche o di archiettettura, case, castelli), credo (e non vorrei dire una cavolata) per via della diffrazione che a certe aperture e' normale essere presente (Moltiplicando x2 la profondità di campo un f/8 risulta avere una profondità di campo di f16) ed utilizzando anche dei tempi relativamente piu' lunghi. Come mai spesso un paesaggio su M4/3 non viene scattato ad F4? oppure a F5.6? (da 8 a 12 come profondità di campo equivalente) ottimali per avere un' ottima nitidezza sul frame, considerando anche i tempi molto piu' rapidi specialmente a mano libera? Ho sbagliato, oppure omesso qualcosa nel ragionamento? Grazie! |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:53
Adesso verrai sbudellato per il ragionamento delle equivalenze di PDC che porterà vari utenti a scannarsi tra loro dimenticando il senso del tuo post iniziale (apertura scelta nei paesaggi scattati con m43) al quale io non saprei effettivamente rispondere. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:04
Beh ho chiesto apposta, ho utilizzato lo stesso ragionamento tra Apsc e FF per quanto riguarda l'equivalenza della PDC. e appunto poi ho notato questi dati. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:07
perchè molti (troppi) usano e parlano senza sapere. Ogni sistema va usato al meglio delle sue caratteristiche e non tutti allo stesso modo. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:09
Molto semplice , chi usa il M4/3 spesso non ne sfrutta a pieno le potenzialità . Fermo restando che comunque il 12-40 pro non soffre di diffrazione marcata se non da f11 in poi, resta vero il tuo ragionamento , cioè che un f5.6 o f8 sono già oltremodo sufficienti per una PDC estremamente estesa . Se a ciò si aggiungono eventuali funzioni computazionali di focus stacking on camera facilmente utilizzabili e con risultati eccellenti, direi che hai valutato scatti non certamente fatti nelle migliori condizioni di uso. P.s. ad ogni modo le fotografie andrebbero valutate in stampa , meglio in formati medio grandi , e tante pippe mentali se ne andrebbero a farsi benedire . In ogni caso se guardi le foto fatte in M4/3 da chi le sa fare sfruttando le potenzialità del sistema vedrai che la resa finale non la fa il formato del sensore , la fanno le lenti, la tecnica di ripresa, il momento di luce scelto e tanto tanto tanto la post produzione . |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:21
Si ovviamente la stampa e' il punto d'arrivo. ma stavo ''studiando'' il sistema, e ho fatto alcune valutazioni, considerato anche le enormi critiche che riceve in ogni argomento il sistema in generale ( Ho preso una Om1 di quelle scontatissime con il B.Friday) |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:22
Personalmente uso massimo 5.6-8. L'unico motivo per chiudere ulteriormente è cercare la "stellata" sui punti di luce, che personalmente ormai trovo stucchevole come cliché visivo, o al massimo avere tanta profondità di campo con un tele. In situazioni macro c'è il focus stacking, come già detto. “ In ogni caso se guardi le foto fatte in M4/3 da chi le sa fare sfruttando le potenzialità del sistema vedrai che la resa finale non la fa il formato del sensore , la fanno le lenti, la tecnica di ripresa, il momento di luce scelto e tanto tanto tanto la post produzione . „ Concordo |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:24
“ ( Ho preso una Om1 di quelle scontatissime con il B.Friday) „ Hai fatto un affare! Ora concediti qualche settimana/mese per capire il sistema. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:29
Sicuramente Grazie!..... ho preso la decisione dopo aver letto il blog di Andrea Bernesco (M43 Sensei) e visto un video di Promirrorless sulla paesaggistica con Olympus. mi arriva Giovedi' alla fine con 1580 ho preso macchina e 12-40 proII |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:34
“ Sicuramente Grazie!..... ho preso la decisione dopo aver letto il blog di Andrea Bernesco (M43 Sensei) e visto un video di Promirrorless sulla paesaggistica con Olympus. „ Bernesco è un grande! Leggi anche le pubblicazioni di Ugo B su micro43italia.it e partecipa alla relativa community su facebook, ci sono tanti spunti e idee che in questo forum non si trovano. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:35
Ottimo acquisto, goditela e bada al forum con cautela!! |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:36
Grazie ma non ho Facebook, si Bernesco mi ha affascinato con i suoi viaggi e la sua semplicità dei suoi racconti e non per ultimo per le sue foto. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 12:05
Ho letto con interesse questo post di Es1985, perché non mi ero mai accorto di questo uso di diaframmi stretti in MFT. Direi proprio che abbia ragione, diaframmi sopra F8 non hanno molto senso in questo sistema e sono indubbiamente dannosi per la resa in nitidezza dell'immagine. Personalmente anche in macro (in focus bracketing) difficilmente vado oltre F4 ed anzi uso volentieri F1,6-1,8 per ottenere sfocati morbidi. Raramente mi sono avventurato a F8 in situazioni di panorami in focus bracketing con soggetti in primo piano, per ridurre gli aloni sfocati attorno agli elementi vicini. In scatti a foto singola, in MFT, non vedo molte situazioni in cui possa essere vantaggioso superare F6,3. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 12:40
Segio |
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