| inviato il 26 Novembre 2024 ore 9:38
Uno dei problemi più grandi dell'elettronica è il consumo. Parlando di macchine fotografiche siamo passati dalle reflex, in cui l'esigenza energetica non rappresentava una urgenza, alle ML, ai processori AI, a velocità di processamento sempre più esasperate. Ciò comporta due problemi, il primo è il consumo energetico ed il secondo, fondamentalmente legato al primo, il riscaldamento. Alcuni, vedi Apple, hanno pensato di affrontare il problema puntando all'efficienza energetica, cercando di migliorare sempre di più le performance ma dando priorità all'efficienza. In campo fotografico qualcosa hanno fatto ma poco, vengono proposte macchine sempre più potenti ma al tempo stesso sempre più energivore, e questo porta ai problemi prima citati, abbiamo bisogno di più energia ed abbiamo bisogno di una maggiore efficienza. Anche se l'ultima A1II sembra consumare meno della precedente 7r5....cosa che se vera mostrerebbe un primo passo verso l'efficienza, a sensazione l'attenzione sulla efficienza sembra ancora lontana. E' probabile che l'impegno economico per progettare CPU con le ultime tecnologie,....ma anche prima delle ultime, sia troppo dispendioso; in nessuna....e ripeto NESSUNA presentazione o cartella stampa hanno mai parlato della tecnologia impiegata per le CPU. Nessuno sa a quanti nanometri siano progettate le CPU, nessuna casa fa mai cenno all'impiego di wafer migliorati per indicare l'impegno tecnologico ad efficientare e velocizzare le CPU. Le scoperte in campo energetico si stanno facendo; molto più legate al mondo della mobilità dove i soldi sono enormemente più grandi, ma si tratta di tecnologia....e prima o poi arriverà anche sul resto. Le batterie al Niobio ad esempio risulta che offrano una densità energetica di molto superiore (3 volte) e tempi di ricarica 10 volte (10!!!!) più rapidi. Ma se dovessimo avere OGGI tali batterie, come si comporterebbero le case? Personalmente credo che aggiungerebbero CPU per ottenere potenze tre volte superiori....mantenendo però gli attuali consumi, e sarebbe un progresso castrato. Il vero progresso sarebbe infatti efficientare le CPU, come avviene per telefonini e computer, e sfruttare le nuove tecnologie energetiche. Avere macchine con ancora più potenza....magari del 50% invece che del 300%, capaci però di fare una giornata piena, con migliaia di scatti, senza mai spegnere la macchina....beh sarebbe certamente il progresso che auspico in questo campo. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 9:58
Bisognerebbe vedere l'architettura dei processori per stabilire il processo produttivo, secondo me siamo sui 30/40 nanometri, gli iPhone 15/16 pro hanno processo produttivo di 3 nanometri, se non sbaglio sbaglio Sony si fa i processori in casa, ma non ha le fonderie necessarie per rendere più efficente il processo produttivo. Detto questo quello che consuma di più in una mirrorless sono l'evf e il display, di solito l'evf consuma di più. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:22
“ a sensazione l'attenzione sulla efficienza sembra ancora lontana. „ Concordo. E ho provato a spiegarlo anche nel post di Vincenzo, ma mi hanno preso a pesci in faccia... “ Avere macchine con ancora più potenza....magari del 50% invece che del 300%, capaci però di fare una giornata piena, con migliaia di scatti, senza mai spegnere la macchina....beh sarebbe certamente il progresso che auspico in questo campo. „ +11111 |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:23
“ secondo me siamo sui 30/40 nanometri „ Eeeeeeh! Addirittura... no dai, secondo me sotto 14 non ci sono Vincenzo... 30-40 è roba preistorica! “ Detto questo quello che consuma di più in una mirrorless sono l'evf e il display, di solito l'evf consuma di più. „ E aggiungerei anche il comparto AF. |
user207727 | inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:26
Penso che il problema di poter fare migliaia di scatti con una batteria sia sentito da pochi. Quelli che operano in luoghi dove è difficile/impossibile ricaricare. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:29
“ Penso che il problema di poter fare migliaia di scatti con una batteria sia sentito da pochi. Quelli che operano in luoghi dove è difficile/impossibile ricaricare. „ Ma senza andare all'estremo delle necessità professionistiche o ambientali Francesco, come dicevo di là nel post di Vincenzo, guardando la mia situazione personale: io ora mi porto dietro nella messenger, oltre alla macchina e due obiettivi, UNA batteria di riserva in croce, nient'altro; e forse in un'uscita di 7/10gg manco mi serve quella batteria di riserva... Questa cosa, restando in tema, me la scordo proprio allo stato attuale dell'evoluzione tecnologica ML sul consumo e la durata delle batterie! |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:32
In realtà qualche step di progresso nell'efficenza c'è stato: in canon da 1dxii a iii gli scatti possibili sono più che raddoppiati, mentre si è visto un consistente aumento da r6/r5 alle successive iterazioni. Segno che comunque una certa attenzione la mettono.. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:50
The Blackbird mi sembra di aver letto, che al tempo dei 7 nanometri snapdragon, i bionz x utilizzassero design quadcore Cortex a5 e il processo produttivo era intorno ai 40 nm. L'autofocus ecc consuma ci mancherebbe, mai come il display, anche negli smartphone quello che consuma di più è appunto il display. Un dato significativo, stessa batteria, nikon d850 1800 scatti, z8 350 secondo gli standard cipa. Se sulle ml si utilizza solo il display gli scatti sono sempre di più, segno inequivocabile che l'evf consuma Questo è un secondo me quindi pura fantasia senza nessun riscontro, se riuscissero ad integrare un mirino ottico nelle ml gli scatti e i vari consumi/temperatura ( anche questo incide sui consumi) sarebbero rispettivamente molti di più e molto dimeno |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:56
Uhm.... è vero e va tenuto presente che sui SoC dei cellulari usano i processi "cutting-edge": saranno sempre "avanti" da quel punto di vista, perché ci girano troppi più soldi, così come avviene nell'automotive per le batterie come citava Mactwin. Nella pagina di Wiki dei Digic Canon l'unico riferimento ai processi produttivi riguarda i vecchi Digic 5 (ora siamo agli "X"!) che per l'appunto usavano i 45nm. Ma mi sembrerebbe strano, stanti anche le evidenze portate sopra da Jjj, che non abbiano migliorato i processi nelle generazioni successive di processori! Da qui si evince che Canon può almeno spingersi ai 14nm: global.canon/en/news/2024/20240926.html Ma ragionandoci: se ha dato i 14nm all'istituto del Texas di Elettronica, magari per sé ha anche roba un po' più sfiziosa (magari non 3 o 4, ma 7 di sicuro si secondo me!)... |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 10:56
“ Penso che il problema di poter fare migliaia di scatti con una batteria sia sentito da pochi. Quelli che operano in luoghi dove è difficile/impossibile ricaricare. „ Il problema per quanto mi riguarda è per chi ci lavora, e non è il fatto di portarsi batterie dietro, amen ne compro quante ne servono e le porto, il problema è sapere che devi sostituirle mentre stai lavorando (e se avessimo nuove batterie 3 volte più potenti magari non dovrei pensare al BG in certe situazioni). Con le reflex questo problema era chiaramente poco sentito, ora chi lavora lo vede....non parlo dell'appassionato tecnologico che prende la macchina figherrima per giocarci e fare l'uscita con qualche amico per dare un senso all'acquisto; quello non ha nessun problema sul consumo, non si preoccupa se la macchina (la canon) riduce le prestazioni quando la tensione scende sotto un certo livello. Chi ci lavora ci fa attenzione, chi si trova in condizioni critiche (-20 o simili) ci pensa eccome, chi deve stare giorni e giorni in posti dove non esiste corrente ...ci pensa... |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:00
Sperare che la tecnologia risolva problemi che essa stessa ha creato è quantomeno da inguaribili ottimisti. |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:01
l'expeed 6 era fatto a 28nm l'expeed 7 non so |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:02
Io non lavoro, ma già caricare lo smartphone quando si viaggia è una rottura, a chi non è mai capitato di ritrovarsi con lo smartphone scarico, se devo caricare 5 batterie, mi devo ricordare qual'è carica e scarica ecc è una gran rottura, senza tener conto del costo, le batterie originali costano |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:02
“ Sperare che la tecnologia risolva problemi che essa stessa ha creato è quantomeno da inguaribili ottimisti.MrGreen „ Dietrologie fuori tema e inutilmente provocatorie ne abbiamo? |
| inviato il 26 Novembre 2024 ore 11:15
Anche 28nm è preistoria...stiamo a 3!!! La cosa che mi sono spesso chiesto è per quale motivo (dandomi l'ovvia risposta....i costi) le case non trovino accordi con produttori di chip come Qualcomm, Apple, per produrre chip dedicato o ....forse ancor più sensato usare quanto già disponibile, riscrivendo chiaramente il software della macchina. Basti pensare a cosa sono in grado di fare le attuali cpu del cellulare in campo foto...e quanto diverso sia il consumo energetico (e senza delle batterie al Niobio). Ogni uscita di macchina si fanno fuochi di artificio, esultando per delle innovazioni sbalorditive....che in realtà non sono poi così sbalorditive se pensiamo al mondo hightech... Ci sta....alla fine gli introiti legati ad una macchina fotografica penso che facciano sganasciare rispetto a quelli di un cellulare, però è possibile magari far convergere le cose.. |
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