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E ad ogni modo io non vado in giro dando del "catorcio" alle fotocamere degli altri... ********** **********
Se ha un problema che te la rende di fatto inutilizzabile beh... è un catorcio! Falla riparare e non lo sarà più... anche se resterà comunque una Zenit
Fatto la prova della torcia in tutte le condizioni possibili e non si vede alcuna infiltrazione dalle tendine. Propendo per il riflesso interno solo quando la luce lo colpisce in certe condizioni.
Credo che appunto si tratti di un riflesso, talmente tenue che con una torcia non si vede niente. Ma la luce si accumula col passare del tempo fino ad impressionare la pellicola in modo visibile. Facendo qualche ricerca sul web si trova qualcosa a proposito delle macchine sovietiche. Il difetto non è facilmente eliminabile, ma conoscendo il problema si può fare qualcosa per attenuarlo. Per esempio girare col tappo montato sull'obiettivo e toglierlo solo al momento di scattare una foto. Inoltre bisogna fare attenzione a non inquadrare luci molto intense. Forse con questi accorgimenti si può diminuire la frequenza con cui si presenta il problema. Bisognerebbe fare qualche prova, magari sacrificando qualche pellicola di basso costo.
Una domanda all'autore del topic: ti capita con una sola lente oppure ne usi diverse nello scattare lo stesso rullino e capita solo quando ne usi una? Io ho una macchina simile ma ho usato la lente in dotazione (l'Helios 44) anche in digitale, solo che una volta in studio mi è capitato che nonostante il paraluce fosse entrata luce dai softbox in modo incontrollato, ho dovuto togliere l'Helios e usare un 50 Nikon che, nella stessa posizione, non ha presentato gli stessi problemi. Magari con delle luci intense è la lente a non essere in grado di bloccare certi fasci di luce, e gli Helios sono famosi per avere dei "trattamenti" antiriflesso molto scarsi. E' solo una mia ipotesi ma se non vedi luce che entra dalla fotocamera potrebbe essere l'obiettivo che in quelle condizioni non ha bloccato quella luce parassita.
c'e' anche un'altra,remota, possibilita': A volte la luce entra solo per brevi sprazzi. Se solleciti meccanicamente la fotocamera (per esempio tenendola a tracolla puo' sbattere contro il fianco), puo' verificarsi una breve trafilatura di luce.
Anche se in condizioni normali tutto tiene. Non e' detto che sotto stress sia la stessa cosa.
Da ragazzo ho usato per un po' la Zenith E (prodotta dal 1965 al 1981) che conservo ancora e che mi ha aiutato molto a capire le logiche della fotografia, era interamente manuale compresa la chiusura delle lamelle del diaframma ed il caricamento del rullino. I problemi che avevo erano proprio le infiltrazioni di luce che rovinavano puntualmente il fotogramma/fotogrammi. Nel mio caso era dovuto alloggiamento precario del rullino che aveva gioco e non teneva la pellicola ben tesa e tal volta si mollava completamente il martinetto di bloccaggio che veniva su facendo infiltrare la luce. Alla fine mi regalarono una Nikon F55 e fine dei problemi, anche se non aveva lo stesso fascino. Consiglio anche io di valutare eventualmente la scelta di un'altra macchina fotografica. Non so se si possa riparare adeguatamente, non mi sono mai informato. Un saluto. www.lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST110-00391/
A me a volte (non molto spesso a dire il vero) capitava con la Zenit anche quand'era nuova l'ho sempre imputato all'otturatore assai primitivo, impreciso nei tempi di scatto e mal aggiustato...probabilmente le tendine (in tela) sono "flasche" nel loro movimento (effetto vela) e in certe situazioni e con certi tempi di otturazione lasciano passare la luce...almeno all'epoca era la sola spiegazione che avevo immaginato, non ho approfondito preferendo cambiare fotocamera ...se lo fà sistematicamente é l'otturatore che é morto.
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