| inviato il 04 Novembre 2024 ore 19:01
Ciao tutti. So il tema è stato ovviamente stra-trattato ma c'è una parte che non capisco. Ipotizziamo un otturatore elettronico da tempo di lettura da 0.1s. Pur avendo una impostazione di scatto di 1/4000s, non significa che la foto venga "fatta" in 1/4000s ma appunto in 0.1s. Quindi ogni riga di pixel viene esposta per 1/4000s ( domanda 1 : come? tipo accendendo e spegnando il sensore/riga in modo da accenderlo solo per 1/4000s per riga?) ma "spalmati" su 0.1s. Questo causa problemi (rolling shutter, flickering, ecc.) perché tra l'inizio e la fine della registrazione è passato 0.1s. Se ipotizziamo, per assurdo, 100 righe di pixel questo significa una lettura di 0.001s per riga (0.1s diviso per 100 righe) e di conseguenza una registrazione di questo tipo: - al secondo 0.00 il sensore espone/registra la prima riga in 1/4000s (0.00025s). - Poi non espone/registra nulla per 0.00075s (arrivando al secondo 0.001), data la velocità di lettura limitata - quindi inizia la seconda riga, esponendola per 1/4000s (0.00025s). - Poi non registra nulla per 0.00075s (arrivando al secondo 0.002) - così via per 100 righe. Alla fine avremo 100 righe esposte a 1/4000s l'una in 0.1s. giusto tutto questo? Ok, ora passiamo all'otturatore meccanico dove sta quello che realmente non capisco: Il sensore funziona proprio diversamente in questo caso? E se sì, diversamente come? Nel senso: se la sua velocità di lettura massima è di 0.1s dalla prima all'ultima riga, come è possibile che si riesca a superare l'ostacolo con l'otturatore meccanico? Perché non succede che il sensore rimane "indietro" rispetto alle tendine? Se un ventilatore è acceso e al secondo 0.00 la pala è in alto e, per ipotesi, al secondo 0.1s è in basso, questa si "spalmerà" sul frame, creando un artefatto (vedrò la pala spalmata dall'alto al basso del frame). Perché non succede con quello meccanico? Per non succedere il sensore dovrebbe registrare tutto il sensore in molto meno di 0.1s. Forse c'è qualcosa che ho capito male... Grazie per il vostro aiuto |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 19:50
“ - Poi non espone/registra nulla per 0.00075s (arrivando al secondo 0.001), data la velocità di lettura limitata - quindi inizia la seconda riga, esponendola per 1/4000s (0.00025s). - Poi non registra nulla per 0.00075s (arrivando al secondo 0.002) - così via per 100 righe. Alla fine avremo 100 righe esposte a 1/4000s l'una in 0.1s. giusto tutto questo? „ No, quello che un normale sensore a rolling shutter non può fare è INIZIARE l'esposizione in più righe nello stesso momento, ma se la riga precedente sta esponendo si può cominciare a esporre la riga dopo quando quella prima non ha finito. In questo modo tu clicchi, il sensore comincia ad accendere tutte le righe in sequenza e tra l'accensione della prima e l'ultima passa il tempo di readout, però poi il sensore sarà acceso tutto contemporaneamente (perlomeno se l'esposizione è più lunga del tempo di readout). Mentre certe linee vengono accese però il sensore può cominciare a spegnere quelle accese in precedenza (sempre in sequenza), questo ti permette di fare esposizioni più corte del tempo di readout del sensore che altrimenti sarebbe il limite minimo di esposizione. Immagina se l'esposizione fosse più lunga, tipo 5 secondi. Se fosse solamente una riga per volta con un sensore da 4000 pixel di lato ci metteresti 6 ore a fare una foto. Se il tempo di lettura invece fosse 1/10 (che è lentissimo ma per l'esempio va bene) tu premi, la prima riga si accende, la seconda si accende... la 4000° riga si accende e poi dopo 5 secondi dall'accensione della prima cominciano a spegnersi. Con l'otturatore meccanico quello elettronico funziona allo stesso modo, la differenza è che l'accensione e lo spegnimento delle righe avvengono quando il sensore è totalmente al buio, quindi non possono verificarsi gli artefatti dovuti al tempo di lettura lento. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 20:24
Grazie Bubu93 Credo stiamo dicendo la stessa cosa, non intendevo che le righe funzionino una per volta quanto il fatto che si accendano una per volta. Come dici: “ non può fare è INIZIARE l'esposizione in più righe nello stesso momento „ e “ tra l'accensione della prima e l'ultima passa il tempo di readout, però poi il sensore sarà acceso tutto contemporaneamente (perlomeno se l'esposizione è più lunga del tempo di readout). „ Nel mio esempio usavo 0.1s readout, 100 righe, quindi 0.001s per riga, a prescindere dall'esposizione. Se questa è più >0.001s allora alcune righe saranno accese nello stesso momento (pur accendendosi a 0.001s di distanza) mentre se è <0.001s allora una riga si spegnerà prima che la successiva si accenda. Corretto? “ l'accensione e lo spegnimento delle righe avvengono quando il sensore è totalmente al buio, quindi non possono verificarsi gli artefatti dovuti al tempo di lettura lento. „ Questa parte non l'ho ben capita. Ti va di spiegarmi meglio? |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 20:35
Come detto da Bubu93 il sensore funziona allo stesso modo con l'otturatore meccanico solo che aspetta che sia completamente acceso per far scattare l'otturatore quindi nell'esempio di un sensore con velocità di lettura di 1/10 di secondo e tempo di scatto di 1/4000 di secondo prima passa il decimo di secondo per accendersi completamente poi scatta l'otturatore meccanico (la prima tendina e subito dopo la seconda lasciando solo un piccolo spazio perché il tempo di scorrimento delle tendine non è così breve ma tipo 1/250 di secondo) e una volta chiuso l'otturatore meccanico inizia a spegnersi. Questo fa sì che con l'otturatore elettronico con tempi di lettura lenti (non so se ce ne siano ad 1/10 ma sicuramente ce ne sono ad 1/15) c'è un rischio molto più alto di rolling shutter che con l'otturatore meccanico con la stessa macchina (per avere lo stesso rischio serve un otturatore elettronico con velocità di lettura pari alla velocità di scorrimento delle tendine, se più veloce il rischio diventa ancora minore). |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 20:45
Ahhhh credo che la mia confusione sia venuta allora dalla differenza tra esposizione e lettura! Io credevo che le due cose fossero essenzialmente collegate, che senza lettura non ci fosse esposizione. Quindi il discorso è: col meccanico la tendina inizia chiusa (dopo aver premuto il tasto di scatto), il sensore si accende tutto (e ci mette 0.1s nel nostro caso), le tendine scorrono esponendo il sensore uniformemente in sequenza per 1/4000s e poi si spegne. Invece con l'elettronico le righe si accendo e spengono per esporre. Perché chiaramente se si accendono tutte e restano accese sarebbe come avere una esposizione lunga. |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 21:01
Esatto. |
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